​

cicerchia80 ha scritto: ↑

27/10/2022, 13:56

Seguendo il protocollo dici?

Seguendo il protocollo ADA non vedo un degrado del fondo molto forte, dopo qualche anno perde parte delle sue caratteristiche ma rimane sempre carico; poi non mi sembra che il protocollo ADA influenzi così tanto sulla durata.

L’Echinodorus era la pi grande ma la vasca straripava di piante con una crescita rigogliosa con una base di tenellus frontale e diverse piante rosse. Sinceramente a livello di protocolli non sono mai stato bravo e perseverante nel seguirli, per cui è brutto è sconsigliabile ma facevo un po’ ad occhio utilizzando fertilizzanti come ferro di altri produttori. 
immagino già’ le brutte parole che riceverò’ e dico già di non seguire la mia esperienza ​

​

Xboboxx ha scritto: ↑

27/10/2022, 18:24

immagino già’ le brutte parole che riceverò’

... Fra
E mi sá che hai un attimo frainteso​
qui per la maggiore fertilizziamo con prodotti da giardinaggio
e usiamo il lapillo come fondo
Ti battono le mani, altro che brutte parole

 

E alla fine dopo aver cercato su ogni forum e sito, letto di esperienze consigli (ma nessuno che sa esattamente la differenza tra i due amazzonia soil) letto di metodi , l’asciutto, quello al buio e quello con i cambi continui. Ho deciso di acquistare per il mio nuovo acquario…… lo so non sono molto logico nelle scelte ….. di provare qualcosa di nuovo per me la fluorite Sachem black , incuriosito  da questo concetto di fondo eterno, ma più che altro provare qualcosa di diverso per me. Adesso dovrò prostituirmi per due o 3 mesi per recuperare la somma .. (scherzo ​ difficilmente qualcuno mi pagherebbe per far qualunque cosa ) lavare le rocce del drago perché rimaste fuori in balcone per due anni e qualche drago potrei trovarcelo veramente. E allestire il tutto per una nuova esperienza cercando di capire quali piante e muschi inserire per quello che voglio alla fine ottenere.

Buona avventura, si avventura, nel senso che ogni volta che si parte con un nuovo acquario ​ non si sa dove andremo ad approdare, (almeno per me è così) lidi sconosciuti, piante mai possedute , valori che non si stabilizzano e tanta tanta pazienza e soddisfazione, anche ad allevare alghe​

Le alghe noooooooooooooooooooo​