@MatteoR
Cosa significa ecosistema a terzo livello trofico?
ecosistema a terzo livello trofico
- trotasalmonata
- Messaggi: 11961
- Iscritto il: 09/01/17, 22:24
-
Profilo Completo
ecosistema a terzo livello trofico
''L'acquario funziona meglio senza di me! E può andare bene nonostante me! ''
trotasalmonata
trotasalmonata
- MatteoR
- Messaggi: 2262
- Iscritto il: 29/05/16, 10:18
-
Profilo Completo
ecosistema a terzo livello trofico
Detta così nulla, ma nel contesto in cui si parlava fa riferimento alla rete alimentare.trotasalmonata ha scritto: ↑Cosa significa ecosistema a terzo livello trofico?
Nell'acqua le fonti energetiche e materiali provengono dalla radazione luminosa e dal mondo inorganico.
Ciò che, grazie all'energia conferita dalla luce, riesce a produrre biomolecole da semplici composti chimici inorganici sono le alghe e i batteri fotosintetici (e poco altro nel nostro caso).
Di base si parla di phytoplancton per indicare le alghe unicellulari o coloniali che fluttuano sospese, oppure alghe pluricellulari come le filamentose verdi che si fissano ad un substrato o rimangono in qualche modo ancorate.
Questi organismi fotosintetici sono la base della rete alimentare (NB non catena, ma rete, che è più complessa essendo un intreccio). Dovremmo aggiungere anche alcuni batteri chemioautotrofi (si nutrono solo di inorganico senza radiazioni luminose).
Prendono il nome di produttori o, a livello energetico, di livello 1 (anche se qualcuno li considera livello 0, ma è più importante capire quanti sono sti livelli che il nome particolare dato ad ognuno).
Il secondo livello trofico (se non lo hai già letto è sinonimo di alimentare) è formato dal plancton predatore o onnivoro, oppure nel dolce più che plancton spesso sono solo piccoli crostacei o protisti che, non avendo a che fare con correnti, si muovono in modo attivo... Ma questo è un altro discorso più teorico che pratico in acquariologia.
Ad esempio i rotiferi, i parameci, ma se vogliamo anche i copepodi, cladoceri, ostracodi... sono parte del secondo livello trofico. Si cibano di coloro che stanno al primo livello. Sono chiamati anche consumatori primari.
Al terzo livello, incredibilmente, ci sono gli organismi che predano i livelli precedenti: pesci micropredatori come le rasbore, le quali mangiano, le dafnie, le quali mangiano la clorella.
In un acquario tendente all'ecosistema è facile mantenere popolazioni di produttori e consumatori primari. Tutto sommato riescono a regolarsi nel tempo.
La difficoltà è formare una stabile e corretta interazione tra primo e secondo livello in modo da poter supportare e sopportare un terzo livello.
La clorella è infestante, c'è pure nell'acqua di rubinetto. E' ovunque, magari è pochissima, ma c'è. Gli ostracodi sono adattatibili, in una vasca con molta clorella formano una colonia stabile con facilità. La clorella sarà visibilmente minore come concentrazione, ma ci sarà un buon equilibrio tra lei e gli ostracodi.
Aggiungi una rasbora. Lei cercherà di cacciare tutti gli ostracodi, ne ucciderà molti e ne mangerà qualcuno. I restanti sopravvissuti dovranno riprodursi abbastanza da controbilanciare la pressione predatoria esercitata dalla rasbora.
Aggiungi altre dieci rasbore. Gli ostracodi probabilmente li saluti tutti, l'acqua diventerà verde intenso (la clorella non ha più il suo predatore), le rasbore ripiegheranno sul detrito del fondo per poi perire. Viene a mancare la stabilità del secondo livello trofico, il quale lascia una falla nel flusso dell'energia (che tende dal basso dei livelli a salire al più alto). Ecco perchè in acquario ci sono le infestazioni di volvox: tanti nutrienti, nessun predatore delle alghe. E il predatore ci sarebbe se A) non ci fossero i pesci B) ci fosse un equilibrio tra i tre livelli.
Ho un po' divagato con gli esempi e mi sono fermato al terzo livello, quando ce ne sono molti oltre. Mi sono spiegato pure male, ma in ogni caso trovi moltissima letteratura a riguardo, anzi, libri e libri su libri se ti interessa l'argomento.
Concludo dicendoti che è possibilissimo creare un acquario autosufficiente fino al terzo livello. In casa, secondo me, si può arrivare al quarto (ittiofagi).
- Questi utenti hanno ringraziato MatteoR per il messaggio (totale 6):
- Elisabeth (24/09/2017, 19:20) • Luca.s (24/09/2017, 19:22) • Deny (24/09/2017, 20:12) • trotasalmonata (24/09/2017, 20:41) • gem1978 (25/09/2017, 13:57) • CavalcaLaNebbia (26/09/2017, 23:58)
“Se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ciò che ho imparato a comprendere in quelle ore di meditazione di fronte all'acquario, e sull'altro tutto ciò che ho ricavato dai libri, come rimarrebbe leggero il secondo!”
Konrad Lorenz
Konrad Lorenz
- trotasalmonata
- Messaggi: 11961
- Iscritto il: 09/01/17, 22:24
-
Profilo Completo
ecosistema a terzo livello trofico
Ma quante ne sai!!! 

''L'acquario funziona meglio senza di me! E può andare bene nonostante me! ''
trotasalmonata
trotasalmonata
- gem1978
- Messaggi: 23837
- Iscritto il: 04/09/17, 12:50
-
Profilo Completo
ecosistema a terzo livello trofico
Steinoff wrote:Lo Zen e l'arte di aspettare che il silicone asciughi...
Monica said:Lo Zen e l'arte di aspettare che l'acquario maturi...
Trotasalmonata declared:Lo Zen e l'arte di farsi i c@...
Lo Zen è ammirare l'acquario
Monica said:Lo Zen e l'arte di aspettare che l'acquario maturi...
Trotasalmonata declared:Lo Zen e l'arte di farsi i c@...
Lo Zen è ammirare l'acquario
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti