Vorrei un layout naturalistico sfruttando dei legni di vite ( dal vigneto di casa quindi innocui ) a parer mio stupendi. Tra qualche giorno comprerò: filtro esterno ( tetratec ex 600 plus ), bombola e tecnica CO2, plafoniera chihiros a series 601 ed infine il fondo. Il fine ultimo è quello di realizzare una composizione abbastanza dinamica con allestimento a lato e osando con alcuni rami parzialmente emersi.
La flora sarà quella "quasi canonica" per gli acquari secondo stile giapponese ( Cryptocoryne a volontà, eleocharis sp. echinodorus sp. microsorum sp. vesicularia dubyana, ludwigia sp. ).
La fauna invece sarà composta da una decina di Trigonostigma heteromorpha ed un gruppetto di japonica.
Per l'hardscape userò roccia lavica etnea non porosa e rami di vite. Ho dei dubbi riguardo il fondo perchè è uno dei motivi principali per cui sto riallestendo tutto. Tenevo un fondo inerte di ghiana fine ma informandomi bene ho visto che è parecchio limitante per quanto riguarda la piantumazione, per questo stavo pensando di comprare del lapillo vulcanico e dell'akadama. So che all'inizio è davvero tosto ma so anche che a parecchie persone da molte soddisfazioni. Vorrei fare le cose al meglio per evitare casini per questo chiedo a voi se avete consigli su come partire. Mi è stato detto di usare l'acqua di rete con l'akadama ed in effetti ha GH e KH alti ma anche sodio a 80mg/l. Converrebbe usare acqua RO con tanti sali?
Grazie in anticipo a chi avrà la pazienza di darmi un mano

