
Dopo un lungo lavoro di ricerca e progettazione credo che con i dovuti accorgimenti qualcosa di simile, evitando le cose più estreme come allestimenti di solo prato e piante sciafile sotto luce forte, sia possibile.

L'allestimento che sto studiando prende spunto da una vasca di Massimo Iannella...
http://www.rareaquaticplants.com/index. ... lestimenti Qui ci sono poche rapide, molto pratino, piante sciafile sotto la luce... Tutte cose che noi non ci possiamo permettere, ma li c'era un fondo fertilizzato quindi meno nutrienti in colonna ma in compenso erano richiesti cambi settimanali, in più probabilmente il protocollo di fertilizzazione avrà contenuto qualche sostanza attiva nei confronti delle alghe, rame perlomeno, come quasi tutti i protocolli commerciali.... una gestione diversa dalla nostra insomma.

Pertanto mi sono limitato a trarre uno spunto.
Purtroppo la vasca che avrei a disposizione io sarebbe molto piccola, 40×25×25, ma credo che si riesca a fare lo stesso a patto di trovare gli arredi di dimensioni adeguate...
In quelle misure Iannella ha fatto questi...
http://www.rareaquaticplants.com/index. ... lestimenti
http://www.rareaquaticplants.com/index. ... lestimenti
Come nella vasca presa a modello pensavo di costruire l'allestimento attorno ad un gruppo centrale di legni molto ramificati tra i quali si sviluppa un gruppo di piante nutrito ed eterogeneo per forme e dimensioni. Ovviamente eviterei piante sciafile al centro ma non a rosetta. A questo scopo avrei trovato la blyxia. In più credo di potermi permettere una anubias nana e una bucephalandra sempre al centro, a patto di far sì che le piante a stelo le riparino dalla luce forte.
Come specie a stelo ne ho selezionate alcune al contempo belle e cattive contro le alghe come Matto, rotala rotundifolia, hygrophila e proserpinaca. In più vorrei provare la ludwigia inclinata e ho aggiunto della gratiola, a stelo ma bassa.
Questa composizione si troverà su una zona rialzata del fondo, magari mantenuta tale con l'ausilio di qualche pietra.
Sul tronco vorrei legare del muschio. Conoscete qualche varietà compatta e idonea?
Poi tra le piante a stelo giusto qualche rosetta di sagittaria in modo che le lunghe foglie emergano tra le piante a stelo.
Attorno al gruppo centrale qualche ciuffetto di tenellus (l'erbetta corta nel virtual) e poi pratino di calli e Utri con qualche pietra con legata sopra riccia.
Forse ho un po esagerato con le specie ma mi pare, dagli allestimenti che ho visto, che inserire molte specie, magari pochi steli di ciascuna dal punto di vista estetico sia vantaggio. Inoltre di ludwigia e proserpinaca ci saranno veramente solo 2/3 steli ognuna.
Accetto volentieri consigli e opinioni.

In più mi servirebbe un consiglio per il fondo... Ho scartato il mando perché essendo leggero subito rimarrebbe rialzato al centro, anche il quarzo ceramizzato mi risulta poco naturale oltre che troppo grosso... Mi servirebbe un materiale dall'aspetto naturale, con granulometria non troppo grossa e di colore brunito scuro. Ho visto la sabbia indiana che è carina ma preferirei qualcosa di pure più scuro.
Di seguito uno schema delle piante nella zona centrale tolta la sagittaria. L'erbetta corta è tenellus, quella lunga blyxia.
Nel virtual sono stato un po tirchio i dimensioni del gruppo centrale che poi probabilmente sarà più sviluppato in senso laterale dando spazio in particolare alla blyxia.