Scelta del fondo per acquari destinati alle piante

Deve funzionare, ma... facciamolo anche bello!

Moderatori: Spumafire, Monica

Avatar utente
Yellowstone1977
star3
Messaggi: 1381
Iscritto il: 12/03/15, 12:04

Scelta del fondo per acquari destinati alle piante

Messaggio di Yellowstone1977 » 31/03/2015, 11:50

Questo intervento
susy1267 ha scritto:Yellowstone convertiti ;) ;) !!!! Sono cose tutte inutili!!!! Col fondo aquagrowth biosoil (costatomi un botto di soldi, ma ero ancora una sprovveduta)
mi ha fatto venire un dubbio .

Io ho occhi solo per l'ADA Amazzonia ma non con tutto il protocollo ADA che costa uno sproposito e che prevede il Power Sand come primo livello di substrato . Quest'ultimo pare , grossomodo , della ghiaia di frammenti lava vulcanica o simile . Io lo detesto perchè un tempo l'ho avuto e dopo il primo mese ad ogni eradicazione (specie delle Blixa o degli Echinodorus) si mescola col terrendo rendendolo brutto a vedersi .
L'ADA amazzonia perà ha una durata limitata (3-4 anni) ma in questi anni è qualcosa di fenomenale . Le piantine crescono a meraviglia ed è facilissimo coltivare glossostigma o pratini di Eleocharis anche dopo 2 anni perchè è facilissimo piantumare e non si sfalda nemmeno sotto l'azione devastante dei miei amati Ancistrus dol. .

Ho provato altri terreni tra cui la ghiaia inerte di varie granulometrie , la Seachem Flourite , il Manado JBL ma niente regge il confronto di facilità di creazione layout e coltivazione piante come la Rotala Macrandra al pari dell'ADA Amazzonia .

Quindi io nel leggere che si è sprovveduti a comprare terra allofana penso se esistano delle alternative che offrano eguali benefici costando parecchio meno .
So dell'akadama , ma non l'ho mai vista nei garden (forse non guardo bene ?) e non so se sia effettivamente la stessa cosa .
Rox :
dopo aver fatto quella prova, devi prendere due dita d'acqua in una bottiglietta, agitarla per 2-3 min e misurare il nuovo pH.
La CO2 si sarà liberata completamente, quindi avremo un valore di riferimento per capire da che acidità siamo partiti.

Avatar utente
DavideVR
star3
Messaggi: 662
Iscritto il: 14/01/14, 16:18

Re: Scelta del fondo per acquari destinati alle piante

Messaggio di DavideVR » 31/03/2015, 11:54

L'akadama la trovi on line oppure nei centri per bonsai.

Io la sto usando con soddisfazione da alcuni anni, l'unico accorgimento è che fino a quando non si satura ti assorbe carbonati a josa... problema che si può comunque tamponare facilmente... ;)

Avatar utente
Yellowstone1977
star3
Messaggi: 1381
Iscritto il: 12/03/15, 12:04

Re: Scelta del fondo per acquari destinati alle piante

Messaggio di Yellowstone1977 » 31/03/2015, 12:00

Che è esattamente l'accorgimento da avere col fondo ADA .
Ma Akadama ed Amazonia dell'ADA sono la stessa cosa o comunque molto simili ?
Rox :
dopo aver fatto quella prova, devi prendere due dita d'acqua in una bottiglietta, agitarla per 2-3 min e misurare il nuovo pH.
La CO2 si sarà liberata completamente, quindi avremo un valore di riferimento per capire da che acidità siamo partiti.

Avatar utente
susy1267
star3
Messaggi: 399
Iscritto il: 28/11/14, 23:43

Re: Scelta del fondo per acquari destinati alle piante

Messaggio di susy1267 » 31/03/2015, 12:47

ciao yellowstone... mi trovi pure qua... che incubo :)) :))
mo' ti spiego perchè sono stata una sprovveduta... Io già mi stavo informando su QUESTO forum sul materiale che dovevo acquistare per il fondo... ecco qui sono stata impaziente e quando sono andata in negozio ho chiesto proprio il manado della JBL come mi avevano consigliato qui.
Il negoziante invece mi ha propinato questo aquagrowth biosoil che è sicuramente un ottimo prodotto perchè poi le piante sono sparate a razzo e i benefici li rilevo tutt'ora perchè seguo il protocollo PMDD ma in maniera blanda e con molta cautela perchè effettivamente, per me che sono una principiante, non è semplice capire a occhio le esigenza delle mie piante...(anche se ci sto lavorando con discreti risultati e sapendo che qui dentro ho le "spalle coperte" ;) ;) ).
Però col manado non c'entra proprio nulla... se mai ha le caratteristiche tipiche dell'akadama... terra allofana... che abbatte le durezze... il manado invece rilascia, andando ad alzare sopratutto il GH...
Io infatti per saturarle il mio fondo ho fatto un bell'intruglio di bicarbonato di potassio alzando il KH.. Il GH mi interessava poco avendo scelto un allestimento che accetta range di valori molto ampio...
Perciò sprovveduta perchè: avrei risparmiato un sacco di soldi comprando un prodotto simile e che anzi mi avrebbe aiutata a dosare i fertilizzanti del PMDD con più faciltà supportata anche meglio dagli utenti di questo forum dato che l'akadama lo usano in parecchi...
Ora... tutto procede bene qui da me, proprio per la "faciità" del mio allestimento.... ma se avessi osato con qualcosa di impegnativo avrei incontrato molte più difficoltà!
In più insieme al fondo c'erano anche le fialette di batteri... sempre su suggerimento del forum le ho lasciate perdere facendo maturare con pazienza il filtro per più di un mese, da solo.
Se avessi ascoltato il negoziante avrei dovuto fare ripetuti cambi d'acqua di rubinetto per ,secondo lui, alzare le durezze e integrare quindi con le fialette a ogni cambio.... TI IMMAGINI???????? Qui ho davvero avuto vita mooooooolto più facile... E mi godo il mio primo acquario senza toccarlo più di tanto. E intanto ho "studiato" tutto quello che succede in vasca, dal fitro, al ciclo dell'azoto, ai termini scientifici, alle esigenze delle piante... Gli articoli del nostro portale sono talmente semplici che riesco a comprenderli pure io che sono "gnucca" ma "gnucca" a capire ;) ;)
Per le specifiche dei vari fondi ti lascio agli esperti... e buona continuazione :-h :-h

P:S: L'akadama proprio per le sue proprietà ha un buono scambio con l'acqua per quanto riguarda i nutrienti. A seconda delle esigenze delle piante è favoloso e costa moooooooooolto meno dei prodotti di "marca" ;) ;) Per il mio caso però non era necesario... ecco un altro motivo per cui sono stata sprovveduta... sui fondi mi ero anche poco documentata... e qui ci sta un bel MEA CULPA ;) ;)

Avatar utente
Yellowstone1977
star3
Messaggi: 1381
Iscritto il: 12/03/15, 12:04

Re: Scelta del fondo per acquari destinati alle piante

Messaggio di Yellowstone1977 » 31/03/2015, 17:51

susy1267 ha scritto:ciao yellowstone... mi trovi pure qua... che incubo :)) :))
più si scrive e legge , più valore acquisisce il forum e più nozioni impariamo noi quindi non è un incubo ma un piacere :)
susy1267 ha scritto:mo' ti spiego perchè sono stata una sprovveduta... Io già mi stavo informando su QUESTO forum sul materiale che dovevo acquistare per il fondo... ecco qui sono stata impaziente e quando sono andata in negozio ho chiesto proprio il manado della JBL come mi avevano consigliato qui.
Il Manado ce l'ho nell'acquario 125 litri destinato ai guppi . E' avviato da un paio d'annetti abbondanti ma non mi piace proprio per niente . Paragonarlo all'ADA Amazzonia dovremmo usare scale logaritmiche a favore dell' ADA . Sprovveduti o meno , è un'altro pianeta anche nel corso del tempo .
susy1267 ha scritto:Però col manado non c'entra proprio nulla... se mai ha le caratteristiche tipiche dell'akadama... terra allofana... che abbatte le durezze... il manado invece rilascia, andando ad alzare sopratutto il GH...
A me pare una leggenda questa . Io ho quasi da stare accorto a tenere alte le durezze che i guppy la vogliono alta .
Dei fondi che ho provato , l'unico che alza significativamente il GH è la Flourite .
susy1267 ha scritto:Io infatti per saturarle il mio fondo ho fatto un bell'intruglio di bicarbonato di potassio alzando il KH.. Il GH mi interessava poco avendo scelto un allestimento che accetta range di valori molto ampio...
Tu con quello io con altri sali ma la leggenda delle terre allofane che occorrono cambi costanti secondo me servono solo per chi vuole mettere i pesci a tutti i costi entro 3-4 settimane .
susy1267 ha scritto:Perciò sprovveduta perchè: avrei risparmiato un sacco di soldi comprando un prodotto simile e che anzi mi avrebbe aiutata a dosare i fertilizzanti del PMDD con più faciltà supportata anche meglio dagli utenti di questo forum dato che l'akadama lo usano in parecchi...
Io credo che le terre allofane siano effettivamente qualcosa di irrinunciabile . Quindi , ok che qualche problemino con alghe e ciano arriva , ok che questo mio 240 litri è partito proprio molto male , ok tutto quel che volete , ma le terre allofane mi hanno sempre dato i risultati più belli in assoluto e l'ultimo allestimento dopo 4 anni diceva ancora la sua con fertilizzazioni quasi inesistenti pur con la Rotala Macrandre rosso rubino !
susy1267 ha scritto:Ora... tutto procede bene qui da me, proprio per la "faciità" del mio allestimento.... ma se avessi osato con qualcosa di impegnativo avrei incontrato molte più difficoltà!
All'inizio con poche piante o col 50% del piantumato ti accontenti ma se cadi nella mia trappola di voler l'acquario zeppo di piante troverai i veri vantaggi dell'allofana .
susy1267 ha scritto:In più insieme al fondo c'erano anche le fialette di batteri... sempre su suggerimento del forum le ho lasciate perdere facendo maturare con pazienza il filtro per più di un mese, da solo.
I batteri nel fondo inteso come polvere delle fialette SHG , io li vedo una cosa positiva in fase di allestimento . Ho ben chiaro che in colonna d'acqua non ha senso metterli e difatti sto evitando di inserirli , ma nel sottosuolo di una terra allofana è importante la flora batterica . Nell'acquario rodato che ho dismesso , tutto ciò di organiso che toccava suolo spariva inghiottito dalla flora batterica senza nemmeno lasciare l'impressione di sporcizia . Era un filtro da 350 litri che mi permetteva di andare in vacanza senza fertilizzare e trovare l'acquario SENZA ALGHE anche al ritorno !
susy1267 ha scritto:Se avessi ascoltato il negoziante avrei dovuto fare ripetuti cambi d'acqua di rubinetto per ,secondo lui, alzare le durezze e integrare quindi con le fialette a ogni cambio.... TI IMMAGINI????????
a mio avviso è follia riservata a chi mette poche piante .
susy1267 ha scritto:Qui ho davvero avuto vita mooooooolto più facile... E mi godo il mio primo acquario senza toccarlo più di tanto. E intanto ho "studiato" tutto quello che succede in vasca, dal fitro, al ciclo dell'azoto, ai termini scientifici, alle esigenze delle piante... Gli articoli del nostro portale sono talmente semplici che riesco a comprenderli pure io che sono "gnucca" ma "gnucca" a capire ;) ;)
Sotto il punto di vista tecnico questo forum , ad ora , non ha eguali difatti mi ci sono iscritto volentieri ed in modo ponderato .
susy1267 ha scritto:Per le specifiche dei vari fondi ti lascio agli esperti... e buona continuazione :-h :-h
P:S: L'akadama proprio per le sue proprietà ha un buono scambio con l'acqua per quanto riguarda i nutrienti. A seconda delle esigenze delle piante è favoloso e costa moooooooooolto meno dei prodotti di "marca" ;) ;) Per il mio caso però non era necesario... ecco un altro motivo per cui sono stata sprovveduta... sui fondi mi ero anche poco documentata... e qui ci sta un bel MEA CULPA ;) ;)
Ma quanto mooooooooolto meno ? Perchè io devo allestire un 350 litri e vorrei provarla .
Rox :
dopo aver fatto quella prova, devi prendere due dita d'acqua in una bottiglietta, agitarla per 2-3 min e misurare il nuovo pH.
La CO2 si sarà liberata completamente, quindi avremo un valore di riferimento per capire da che acidità siamo partiti.

Avatar utente
susy1267
star3
Messaggi: 399
Iscritto il: 28/11/14, 23:43

Re: Scelta del fondo per acquari destinati alle piante

Messaggio di susy1267 » 31/03/2015, 23:22

Yellowstone1977 ha scritto:Il Manado ce l'ho nell'acquario 125 litri destinato ai guppi . E' avviato da un paio d'annetti abbondanti ma non mi piace proprio per niente .
... perchè tu ami un altro tipo di acquario ricco di piante... se hai occasione guarda l'acquario dell'utente matrix... io mi sono ispirata un pò a lei e usa il manado. Ha ottenuto risultati ottimi ed è una prima vasca come la mia ;) ;)
Yellowstone1977 ha scritto:per chi vuole mettere i pesci a tutti i costi entro 3-4 settimane .
...infatti secondo il negoziante avrei potuto mettere i pesci addirittura dopo una settimana x_x x_x x_x
Yellowstone1977 ha scritto:All'inizio con poche piante o col 50% del piantumato ti accontenti ma se cadi nella mia trappola di voler l'acquario zeppo di piante troverai i veri vantaggi dell'allofana .
... difatti sto aggiungendo poco a poco... ci sto prendendo gusto... e sopratutto cerco di sfruttare questo fondo che effettivamente da ottimi risultati... peccato che la mia poca esperienza mi porta a essere cauta nelle scelte che faccio... mi dispiacerebbe fare cavolate insomma... pazienza ne ho in abbondanza per fortuna ;) ;)
Yellowstone1977 ha scritto:ma nel sottosuolo di una terra allofana è importante la flora batterica .
... tornando alla mia pazienza di Giobbe, aspetto che la natura faccia il suo corso... queste sono scelte soggettive in base a esperienza, tipo di acquario e tipo di gestione ;)
Come avrai ben capito questo forum abbraccia i principi "naturali" dell'acquariofilia... a me piaceva l'idea perchè se hai visto la presentazione del mio acquario oltre che essere un bel vedere è anche uno "strumento didattico" per il mio bimbo che l'ha tanto voluto... perciò sto unendo utile a dilettevole ;) ;) e il mio piccolino ha davanti a se un pezzo di natura da ammirare e "capire"... ogni storia è a se :) :)

prezzi: da leroy merlin l'akadama costa 2,5 euro al litro.
il manado online costa 1,35 euro al litro.
Prodibio aqua growth soil 4,45 euro al litro.
...fatti due conti... ;) ;)
:-h :-h :-h

Avatar utente
Yellowstone1977
star3
Messaggi: 1381
Iscritto il: 12/03/15, 12:04

Re: Scelta del fondo per acquari destinati alle piante

Messaggio di Yellowstone1977 » 01/04/2015, 9:09

susy1267 ha scritto:
Yellowstone1977 ha scritto:Il Manado ce l'ho nell'acquario 125 litri destinato ai guppi . E' avviato da un paio d'annetti abbondanti ma non mi piace proprio per niente .
... perchè tu ami un altro tipo di acquario ricco di piante... se hai occasione guarda l'acquario dell'utente matrix... io mi sono ispirata un pò a lei e usa il manado. Ha ottenuto risultati ottimi ed è una prima vasca come la mia ;)
Non ho visto quell'acquario che mi indichi , ma anche il mio guppy's world da ottimi risultati (addirittura l'aponogeton Ulveceus sta fiorendo in questi giorni), ma quello è un acquario con tante piante in modo "consueto" . Ovvero non c'è la foresta di piante come piace a me :D
Quello è un acquario a bassissima conduzione (cambio acqua una volta al mese giusto perchè ci sono talmente tanti guppy da mettere in crisi le piante con l'assorbimento di nitrati =)) e ci metto ogni qualche mese anche un pizzico di sale a mò di disinfettante ) . La fertilizzazione è ridotta a 5ml di Floripool JBL ogni settimana e 4-5 gocce di Ferro24 al giorno . Pressocchè nulla direi .
In quel caso ho creato un'acquario piuttosto equilibrato i guppy mangiano spesso cosi quel che avanzano cade per terra e se lo spazzettano gli ancistrus . Non saranno i valori ideali per questi ultimi , ma le loro continue riproduzioni mi fan pensare che se la passino bene anche loro .
Ci sono un milione di Melanoides tubercolata che completano il lavoro di pulizia cibo avanzato ed è per questo che somministro 10-12 volte al giorno il mangime lasciandoli a stecchetto poi da Sabato mezzogiorno a lunedì mattina .

Cosi prosegue da 2 anni e mezzo . E' un acquario che si definirebbe ben avviato e podo oneroso sia in termini di tempo che economici .
Ma la mia passione e difficoltà risiede nella coltivazione intensiva di piante che tappezzano l'intero suolo dell'acquario ed è in questo frangente che a volte incontro problematiche come nel 240 litri che mi state seguendo voi :)
Rox :
dopo aver fatto quella prova, devi prendere due dita d'acqua in una bottiglietta, agitarla per 2-3 min e misurare il nuovo pH.
La CO2 si sarà liberata completamente, quindi avremo un valore di riferimento per capire da che acidità siamo partiti.

Avatar utente
Yellowstone1977
star3
Messaggi: 1381
Iscritto il: 12/03/15, 12:04

Re: Scelta del fondo per acquari destinati alle piante

Messaggio di Yellowstone1977 » 01/04/2015, 9:12

Beh allora tra la ADA Amazzonia e l'Akadama non è che ci sia sta gran differenza ... io un sacco di Amazzonia lo pago Euro=33 mentre l'Akadama verrebbe Euro=23 ma mi resterebbe il dubbio che sia o meno la stessa cosa .

Dovendone prendere due o tre sacchi però vale la pena che mi documenti in merito :)
Rox :
dopo aver fatto quella prova, devi prendere due dita d'acqua in una bottiglietta, agitarla per 2-3 min e misurare il nuovo pH.
La CO2 si sarà liberata completamente, quindi avremo un valore di riferimento per capire da che acidità siamo partiti.

Avatar utente
susy1267
star3
Messaggi: 399
Iscritto il: 28/11/14, 23:43

Re: Scelta del fondo per acquari destinati alle piante

Messaggio di susy1267 » 01/04/2015, 10:32

...cè un articolo sul portale sulle terre allofane... non te lo so linkare però... :ymblushing: :ymblushing:

Avatar utente
Yellowstone1977
star3
Messaggi: 1381
Iscritto il: 12/03/15, 12:04

Re: Scelta del fondo per acquari destinati alle piante

Messaggio di Yellowstone1977 » 01/04/2015, 11:14

susy1267 ha scritto:...cè un articolo sul portale sulle terre allofane... non te lo so linkare però... :ymblushing: :ymblushing:
Si l'ho già letto ma non confronta Amazzonia o il tuo substrato con la comune Akadama .

A mio avviso , e questo l'ho sempre pensato , è esattamente la stessa cosa ma il fondo è una cosa che rimane in vasca , poco poco , 2 anni quindi la pondero bene .
Sicuro andrò con le allofane anche perchè ho qui pronto un sasso leggermente calcareo che è una meraviglia e le due cose so , per esperienza diretta , che si compensano alla grandissima (mi riferisco all'acquario che mi è durato 3 o più anni :)

Ora sto , per esempio , valutando se usare o meno il mio cavetto riscaldante .
Rox :
dopo aver fatto quella prova, devi prendere due dita d'acqua in una bottiglietta, agitarla per 2-3 min e misurare il nuovo pH.
La CO2 si sarà liberata completamente, quindi avremo un valore di riferimento per capire da che acidità siamo partiti.

Bloccato

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 9 ospiti