Assolutamente questo non vuole essere un topic di critica, anche perché cascherei male tra di voi. Prendetelo per ciò che è, ovvero spiegare a uno inesperto in materia come mai dovrei preferire un senza filtro, e in più togliermi qualche dubbio sulla gestione che ho da un pò sentendo un po di esperienze dirette, magari convincendomi ad allestire un senza filtro! Tra l’altro nel mio Gamberaio di 30 litri, il filtro è pressoché inutile, infatti il carico organico è minimo, e quel poco che c’è se lo pigliano le prima le piante.
Quali sono i vantaggi rispetto a un acquario con filtro?
In che modo ci si assicura una gestione ottimale, soprattutto nel tempo? Mi spiego meglio, se per un motivo o per l’altro le piante dovessero andare in blocco, come si risolve? Quindi in un certo senso il senza filtro presuppone di saper gestire adeguatamente le piante, cosa non sempre semplice, soprattutto per un neofita. Ok, l’acquario viene colonizzato dai batteri nel tempo, quindi sarà l’acquario steso a fungere da filtro, quindi in parte mi sono risposto da solo, ma la domanda rimane, infatti un senza filtro non presuppone di fare affidamento solo sui batteri in acquario, ma anzi spesso la loro presenza (ditemi se sbaglio) è scarsa se le piante sono attive e in salute. Non solo le piante andranno gestite adeguatamente, ma tutto il sistema, mentre un filtro ci permetterebbe di commettere qualche errore, no?
Il movimento dell’acqua, come si fa senza?
- Mi riferisco banalmente a un ricircolo dell’acqua, ad esempio anche solo per portare i nutrienti in tutto l’acquario dopo la fertilizzazione, mica giriamo l’acquario con un mestolo come fosse una pentola?


- Lo sviluppo dei pesci: spesso c’è bisogno di corrente, anche minima, per permettere un corretto sviluppo della muscolatura e del pinnaggio in fase di crescita (anche qui, correggetemi se sbaglio). Lo stesso non avviene anche con pesci adulti, oltre a “sentirsi più a casa” avendo qualcosa con cui nuotare e muoversi?