Vasche piccole, niente filtro (quasi uno spin-off)

Deve funzionare, ma... facciamolo anche bello!

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Sal
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Re: Vasche piccole, niente filtro (quasi uno spin-off)

Messaggio di Sal » 19/09/2016, 16:06

cicerchia80 ha scritto:Sal.... ;)
Ti stai buttando in un vicolo cieco :))

Se ti avessi risposto io da buon filoso Konrad Lorentz ti avrei detto quasi l'opposto :))
Comunque trà metodo Walstad e Lorentz il comune denominatore è sempre quello....pazienza e mani in tasca
A-ha! Ci sono due metodi diversi!
Bene

Infatti io ho chiesto a tutti :)

Vai, dimmi come avresti fatto.
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MatteoR
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Re: Vasche piccole, niente filtro (quasi uno spin-off)

Messaggio di MatteoR » 19/09/2016, 16:17

Sal ha scritto:cubetto con killi e vaschetta 40x 25 con Betta.
Ciao Sal :)
Io non seguo alcun canone estetico ma guardo solo la funzionalità... e a questo scopo ho fatto svariate prove con scatole di plastica.

Potresti creare un allestimento che io chiamo "base", ovvero poco fondo inerte, 2 o 3 specie vegetali e pochi pesci. Di solito sono contrario a dire poco/tanto, ma in questo caso voglio sottolineare quel pochi.
Ogni specchio d'acqua ha un sua "capacità di carico", ovvero possono lì vivere fino a tot animali, tot piante, tot batteri etc. Oltre a quella soglia, si assiste al collasso.
Tenere un acquario con poche piante e pochi pesci a mio avviso è oltremodo semplice e facile.
Nota bene! Semplice perchè ha poca manutenzione, facile perchè è improbabile che "spontaneamente" nascano problemi.
Un conto è avere cento pesci, ne muoiono 20 e a catena gli altri 80 per via dei picchi di inquinamento. Un conto è avere nello stesso acquario 10 pesci, ne muoiono due e non se ne accorge nessuno. (esempio semplice per farti capire cosa intendo, ma ne potrei fare tanti altri per ogni aspetto).

Un esempio concreto: il mio 22 litri con 1 Betta e 2 (tra poco 5) Trigonostigma. Sul fondo ho un velo di sabbia nera, in colonna c'è un groviglio di Najas guadalupensis e a galleggiare qualche piccola Pistia e Lemna. L'acquario non riceve luce artificiale nè solare diretta ma gode unicamente della luce ambientale (abbondante, questo sì).
Cibo due o tre volte a settimana.
Manutenzione quasi nulla, le potature sono rare perchè le piante crescono poche, in proporzione al poco mangime che introduco.
Un esempio ancora più azzeccato: gli 11 litri con un Betta ciascuno (e qualche gamberetto che salta dentro dalle vasche a fianco, ma è un altro discorso :)) ). Solo piante galleggianti / palustri (del crescione che timidamente emerge di qualche centimetro). La manutenzione qui è ancora minore, perchè il mangime è pochissimo essendoci solo un piccolo pesce.

Finora ho scritto degli allestimenti base, che a mio parere potrebbero fare tutti.
Specifico quel tutti: tutti coloro che sono tranquilli e non frettolosi, che sappiano ficcarsi le mani SOLO nelle proprie tasche... altrimenti è meglio lasciar perdere.

Al contrario, si può arrivare ad acquari a limite. Addirittura con fondi quasi interamente organici (humus). Però non sono facili da gestire, semplici forse sì, ma non li definirei facilissimi. Hai già visto il mio 36 litri, quello ha ancora parecchio margine secondo me. Ho un'altra vasca, mai presentata, che è ai limiti sia come vegetazione che come pesci. Oltre non ci sarebbe fisicamente lo spazio per introdurre qualcosa. E' un caso un po' estremo e all'opposto dell'allestimento base, che è quello che dovresti seguire. Per gli altri, risentiamoci tra dieci allestimenti ;)
Sal ha scritto:Ma aldilà dei miei personali allestimenti per i quali farò post specifici, quali sono i segreti per un LT bilanciato?
Secondo me... osservare. Fatti un giro in uno stagno o ruscello, di certo puoi imparare di più che su internet o sui libri (e non lo dico solo io :ymparty: ).
Sal ha scritto: dalle raccomandazioni generali.
Sono troppe, se volessimo fare i pignoli. Apri i post sulle vasche, parliamo di casi specifici o non finiamo :))
Sal ha scritto:Se non vi dispiace cominciamo dal fondo
Non c'è ne è uno giusto o uno sbagliato in senso assoluto... dipende tutto dai casi.
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“Se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ciò che ho imparato a comprendere in quelle ore di meditazione di fronte all'acquario, e sull'altro tutto ciò che ho ricavato dai libri, come rimarrebbe leggero il secondo!”
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Re: Vasche piccole, niente filtro (quasi uno spin-off)

Messaggio di MatteoR » 19/09/2016, 16:23

Sal ha scritto:A-ha! Ci sono due metodi diversi!
Bene
Non sono proprio dei metodi a dire il vero.

Il Metodo Waltstad sì, infatti trovi un manuale.

Il "metodo Konrad Lorenz" in realtà non esiste. Perlomeno, se intendiamo con il termine metodo una modalità ben descritta e ricca di dati con la quale affrontare una situazione... No, non è un metodo. Se da sempliciotti improriamente vogliamo considerare "metodo" come linea di pensiero, allora si potrebbe scrivere così.

Se sul web (soprattutto su fb) trovi scritto metodo KL è solo perchè per semplificare, non volendo ogni volta scrivere perifrasi, io ed altri abbiamo incominciato a chiamarlo così.

Se guardiamo il lato tecnico, a meno di seguire passo passo una scaletta di operazioni (e Konrad Lorenz una scaletta vera e propria non l'ha fatta, ma ci ha lasciato un racconto sommario che più che dare comandi fa riflettere...), ognuno ha un suo metodo. Solo il variare un'operazione fa cambiare il tutto.
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Re: Vasche piccole, niente filtro (quasi uno spin-off)

Messaggio di Sal » 19/09/2016, 17:10

MatteoR ha scritto:
Sal ha scritto:A-ha! Ci sono due metodi diversi!
Bene
Non sono proprio dei metodi a dire il vero.

Il Metodo Waltstad sì, infatti trovi un manuale.

Il "metodo Konrad Lorenz" in realtà non esiste. Perlomeno, se intendiamo con il termine metodo una modalità ben descritta e ricca di dati con la quale affrontare una situazione... No, non è un metodo. Se da sempliciotti improriamente vogliamo considerare "metodo" come linea di pensiero, allora si potrebbe scrivere così.

Se sul web (soprattutto su fb) trovi scritto metodo KL è solo perchè per semplificare, non volendo ogni volta scrivere perifrasi, io ed altri abbiamo incominciato a chiamarlo così.

Se guardiamo il lato tecnico, a meno di seguire passo passo una scaletta di operazioni (e Konrad Lorenz una scaletta vera e propria non l'ha fatta, ma ci ha lasciato un racconto sommario che più che dare comandi fa riflettere...), ognuno ha un suo metodo. Solo il variare un'operazione fa cambiare il tutto.
Immagino che comunque un esperto rielabori a modo suo i metodi (ufficiali o ufficiosi) sulla base della sua esperienza e delle x variabili che ogni allestimento prevede. Su questo non ci piove.

Sto "semplicemente" cercando di farmi un'idea dei perché è dei percome , non sono certo alla ricerca di regole incise nel marmo.
Però mi pare un po' controverso il fatto che cose che alcuni ritengano temibilissime per altri siano proprio consigli base. Diciamo che studiare il materiale online espone più a dubbi che certezze.

Ma è sempre così, posso dire con certezza che qualsiasi attività abbia mai intrapreso ha i suoi dogmi e i suoi eretici, i suoi inflessibili e i suoi creativi.

Un giorno in altra sede vi scriverò anche di cosa mi dicevano e cosa ho letto del neonato quando aspettavamo mia figlia ... fine OT

Matteo devo dire che tu non sei nemmeno uno dei più nazi nella gestione del poco o molto, ci sono visioni molto più assolutistiche in giro su ciò che si possa considerare poco... ma l'idea del Betta con trigonostigma in 22 lt mi piace un sacco :) e in realtà pure la visione della funzionalità versus estetica mi trova d'accordo. Naturale è bello , per come la vedo io al momento. Un bel cubetto Wild mi appassiona di più di un acquascape zen.

Adesso per favore ditemi della sabbia ....è considerabile materiale inerte o è meglio evitarla? Sulle zone sottostanti prive di areazione si leggono pareri (tanto per cambiare) contrapposti.
Sal

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Re: Vasche piccole, niente filtro (quasi uno spin-off)

Messaggio di Luca.s » 19/09/2016, 18:45

Sal ha scritto:Come si inseriscono piante idroponiche tipo potus e Lucky bamboo? Inizio? Dopo maturazione? Preferiscono substrato o basta ghiaia/inerte?
Hanno preferenze di compagnia tra le crescita rapida?
Il Photos lo inserisci semplicemente mettendo uno stelo in vasca e lasciando che le radici crescano tranquillamente in acqua.

Noto che quest'ultime tendono a rimanere sempre in acqua e mai infossarsi nella sabbia/ghiaia.


Il bamboo, comprato e infisso nel terreno. Anche li, uno stick sotto appena vedi che le radici stanno uscendo ma altrimenti saranno loro stesse ad approfondirsi in cerca di cibo.

Sono piante che possono essere messe in qualsiasi momento
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Sal (19/09/2016, 19:56)
Acquariofilia facile

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Re: Vasche piccole, niente filtro (quasi uno spin-off)

Messaggio di MatteoR » 19/09/2016, 19:26

Sal ha scritto:Però mi pare un po' controverso il fatto che cose che alcuni ritengano temibilissime per altri siano proprio consigli base.
A volte qualcuno parla per sentito dire senza aver approfondito l'argomento.
E' tipico in acquariofilia. Difatti tipicamente un acquariofilio si informa su siti di acquariofilia, mai che comprasse un libro di biologia.
Criticabili sono anche certi siti che promuovono una politica di "io ho ragione, solo il mio metodo è valido, voi tenete male i vostri pesci infatti piangono". E allora ci sarebbe proprio da mettersi le mani nei capelli.

In ogni caso, una info potrebbe essere attendibile se viene dimostrata discretamente...
Sal ha scritto:Diciamo che studiare il materiale online espone più a dubbi che certezze.
A questo proposito sarebbe meglio seguire un singolo metodo, non fare mix. Quasi sicuramente unendo due modi di fare diversi si fa peggio che non seguire il peggiore dei due. Ergo, segui qualche persona o qualche forum preciso e basta. Gli altri leggili pure, ci mancherebbe che fosse vietato, ma non applicare i consigli a caso sullo stesso acquario. Piuttosto, fai due acquari e in ciascuno segui due metodi diversi, ma che non interferiscano mai se possibile.
Sal ha scritto:Matteo devo dire che tu non sei nemmeno uno dei più nazi nella gestione del poco o molto, ci sono visioni molto più assolutistiche in giro su ciò che si possa considerare poco...
Immagino, anzi no, ho già visto con i miei occhi. Finchè però chi parla si appoggia a fotografi e non a scienziati, troppa attenzione da parte mia non l'avrà :-?
Sal ha scritto:Betta con trigonostigma in 22 lt mi piace un sacco
Ottimo, se apri un topic su questo iniziano con le info concrete ;)
Sal ha scritto:e in realtà pure la visione della funzionalità versus estetica mi trova d'accordo. Naturale è bello , per come la vedo io al momento. Un bel cubetto Wild mi appassiona di più di un acquascape zen.
Sì, ma sono cose proprio diverse. Una è un'espressione artistica, l'altra una naturalistica. Confrontare i due modi di fare a mio avviso è insensato...
Sal ha scritto:Adesso per favore ditemi della sabbia ....è considerabile materiale inerte o è meglio evitarla?
Sabbia è un termine generico. Esiste di varie composizioni e granulometrie. Può essere calcarea, silicea, quarzifera o altro ancora. In genere la sabbia di quarzo o silicio non altera i valori dell'acqua, mentre quella calcarea, soprattutto a pH acido, può incrementare la durezza.

Il tipo di sabbia dunque dipende da che tipologia di acqua ti servirà...
Sal ha scritto:Sulle zone sottostanti prive di areazione si leggono pareri (tanto per cambiare) contrapposti.
Secondo me non per forza una zona carente di ossigeno deve essere considerata in modo negativo.
Questi utenti hanno ringraziato MatteoR per il messaggio:
Sal (19/09/2016, 19:58)
“Se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ciò che ho imparato a comprendere in quelle ore di meditazione di fronte all'acquario, e sull'altro tutto ciò che ho ricavato dai libri, come rimarrebbe leggero il secondo!”
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Re: Vasche piccole, niente filtro (quasi uno spin-off)

Messaggio di Sal » 20/09/2016, 17:43

cicerchia80 ha scritto:Sal.... ;)
Ti stai buttando in un vicolo cieco :))

Se ti avessi risposto io da buon filoso Konrad Lorentz ti avrei detto quasi l'opposto :))
Comunque trà metodo Walstad e Lorentz il comune denominatore è sempre quello....pazienza e mani in tasca
Vecchio mio sto aspettando di leggere la tua visione della faccenda...
Sal

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Re: Vasche piccole, niente filtro (quasi uno spin-off)

Messaggio di Sal » 20/09/2016, 17:58

MatteoR ha scritto:.

Un esempio concreto: il mio 22 litri con 1 Betta e 2 (tra poco 5) Trigonostigma. Sul fondo ho un velo di sabbia nera, in colonna c'è un groviglio di Najas guadalupensis e a galleggiare qualche piccola Pistia e Lemna. L'acquario non riceve luce artificiale nè solare diretta ma gode unicamente della luce ambientale (abbondante, questo sì).
Cibo due o tre volte a settimana.
Manutenzione quasi nulla, le potature sono rare perchè le piante crescono poche, in proporzione al poco mangime che introduco.
Un esempio ancora più azzeccato: gli 11 litri con un Betta ciascuno (e qualche gamberetto che salta dentro dalle vasche a fianco, ma è un altro discorso :)) ). Solo piante galleggianti / palustri (del crescione che timidamente emerge di qualche centimetro). La manutenzione qui è ancora minore, perchè il mangime è pochissimo essendoci solo un piccolo pesce.
Quali piante potrebbero sopportare di vivere senza luce diretta né naturale né artificiale?

Un gamberetto grande come una neocaridina adulta nell'equilibrio della vasca "pesa" come un pesce di piccola taglia, tipo rasbora?
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Re: Vasche piccole, niente filtro (quasi uno spin-off)

Messaggio di MatteoR » 20/09/2016, 18:20

Sal ha scritto:Quali piante potrebbero sopportare di vivere senza luce diretta né naturale né artificiale?
Dipende dall'intensità, la fonte tutto sommato ha una importanza secondaria.
In genere Najas, Ceratophyllum, Elodea, Lemna, Pistia, Cryptocoryne, Bacopa, ed altre soprattutto a crescita lenta sopravvivono anche con poca luce, ma devono ambientarsi (ciò richiede anche varie settimane).
Sal ha scritto:Un gamberetto grande come una neocaridina adulta nell'equilibrio della vasca "pesa" come un pesce di piccola taglia, tipo rasbora?
Difficile fare paragoni precisi, ma in genere un animale che si nutre di detrito ha meno impatto di uno che si nutre di coloro che consumano detrito... insomma, più alti si va nella catena alimentare maggiore tende ad essere l'impatto.
“Se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ciò che ho imparato a comprendere in quelle ore di meditazione di fronte all'acquario, e sull'altro tutto ciò che ho ricavato dai libri, come rimarrebbe leggero il secondo!”
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Re: Vasche piccole, niente filtro (quasi uno spin-off)

Messaggio di Sal » 20/09/2016, 18:30

MatteoR ha scritto:
Sal ha scritto:Quali piante potrebbero sopportare di vivere senza luce diretta né naturale né artificiale?
Dipende dall'intensità, la fonte tutto sommato ha una importanza secondaria.
In genere Najas, Ceratophyllum, Elodea, Lemna, Pistia, Cryptocoryne, Bacopa, ed altre soprattutto a crescita lenta sopravvivono anche con poca luce, ma devono ambientarsi (ciò richiede anche varie settimane).
Sal ha scritto:Un gamberetto grande come una neocaridina adulta nell'equilibrio della vasca "pesa" come un pesce di piccola taglia, tipo rasbora?
Difficile fare paragoni precisi, ma in genere un animale che si nutre di detrito ha meno impatto di uno che si nutre di coloro che consumano detrito... insomma, più alti si va nella catena alimentare maggiore tende ad essere l'impatto.
Esaustivo e veloce nelle risposte. .. ma come fa?
Sal

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