
Mia paranoia mentale come al solito

Perché non si usa più negli acquari???
Una ipotesi ce l'ho,ma vediamo che dicono i veterani dell'acquariofilia

Vendono attivatori batterici, spugne a carboni attivi, sali che sostituiscono Ioni di calcio con ioni di sodio.. La zeolite è anche "il meno"roby9970 ha scritto:Ma allora perchè la vendono da usare negli acquari ?
ed è quello che avevo trovato anche ioroby9970 ha scritto:Le zeoliti disponibili sul mercato sono silicati idrati di allumino. Hanno una struttura altamente porosa capace di scambiare ioni sodio Na+ (contenuti al suo interno) con ioni ammonio NH4+ presenti in acqua
e pensa che fà parte di strato di molti filtri a cartuccia,compreso il mio....mai attivato con essa peròroby9970 ha scritto:2. l'assorbimento dello ione ammonio impedisce ai batteri del ceppo Nitrosomonas di avviare i processi di maturazione del filtro; ne consegue che, nel caso di un acquario nuovo, esso non partirà affatto, mentre in un acquario già avviato ridurrà la popolazione batterica ai minimi termini.
Questa seconda caratteristica comporta che, una volta saturata la capacità di scambio ionico della zeolite, avremo prima un accumulo di ammonio e subito dopo (entro pochi giorni) un eccesso di nitriti per l’esigua popolazione batterica, con conseguenze facilmente immaginabili.
Questo non lo soroby9970 ha scritto:esso non partirà affatto, mentre in un acquario già avviato ridurrà la popolazione batterica ai minimi termini.
poi ti spiegoroby9970 ha scritto:Ma allora perchè la vendono da usare negli acquari ?
non c'entra nulla,ha il doppio di CSC rispetto all'Akadama,quindi,almeno per un determinato tempo per le piante é fantastica,senza contare la sua potenzialità nell'allevamento di caridina,oltre al costo ridicolo(anche lei si usa per i bonsai)FedericoF ha scritto:Vendono attivatori batterici, spugne a carboni attivi, sali che sostituiscono Ioni di calcio con ioni di sodio.. La zeolite è anche "il meno"
L'akadama lo assorbe il sodio mi sembra...cicerchia80 ha scritto:Ps....l'Aka non é che a sodio ci và liscia....bisogna sapere se lo scambia
Bisogna vedere quanto è forte il legame dello ione sodio col terreno, se è abbastanza forte magari in alcuni pH la zeolite non rilascia mai sodiocicerchia80 ha scritto:non c'entra nulla,ha il doppio di CSC rispetto all'Akadama,quindi,almeno per un determinato tempo per le piante é fantastica,senza contare la sua potenzialità nell'allevamento di caridina,oltre al costo ridicolo(anche lei si usa per i bonsai)
FedericoF ha scritto:Bisogna vedere quanto è forte il legame dello ione sodio col terreno, se è abbastanza forte magari in alcuni pH la zeolite non rilascia mai sodio
speriamo di noFedericoF ha scritto:L'akadama lo assorbe il sodio mi sembra...
secondo me a rilasciare lo rilascia per certo....comunque è un allofano,quindi il pH lo fà scendere di certo,e più scende più è facile che lo rilasciFedericoF ha scritto:Bisogna vedere quanto è forte il legame dello ione sodio col terreno, se è abbastanza forte magari in alcuni pH la zeolite non rilascia mai sodio
In teoria sicuramente sì, prende ioni sodio dell'acqua e li cattura nel terreno. Almeno se ho capito bene come funziona.cicerchia80 ha scritto:speriamo di no
Sì esatto, questo intendevo. Però secondo me se il pH è elevato non lo rilascia, o bassissimo (inverto sempre, non ricordo qual è il caso favorevole).cicerchia80 ha scritto:secondo me a rilasciare lo rilascia per certo....comunque è un allofano,quindi il pH lo fà scendere di certo,e più scende più è facile che lo rilasci
perchè la sua azione é verso i carbonati,perché crashano gli acquari con fondi allofani e acqua ricostruita con sali???perchè satura,il sale precipita,e come nel post di Acquapazza,se un sale é precipitato non é rilevabile da un conduttivimetroFedericoF ha scritto:Non vedo perché non dovrebbe essere così..
giusto....ma se usi un allofano,vuol dire che il pH lo vuoi bassoFedericoF ha scritto:Però secondo me se il pH è elevato non lo rilascia
Ti sei fatto copia e incolla con il sito della sera ?=))roby9970 ha scritto:Le zeoliti disponibili sul mercato sono silicati idrati di allumino. Hanno una struttura altamente porosa capace di scambiare ioni sodio Na+ (contenuti al suo interno) con ioni ammonio NH4+ presenti in acqua. Con pH superiori a 7 lo ione ammonio (non tossico) si trasforma in ammoniaca (NH3 - molto velenosa), che non viene però assorbita dalla zeolite.
Utilizzare la zeolite in acqua dolce ha due risvolti negativi:
1. lo ione sodio rilasciato al posto dell'ammonio aumenta la salinità e la conduttività dell'acqua
2. l'assorbimento dello ione ammonio impedisce ai batteri del ceppo Nitrosomonas di avviare i processi di maturazione del filtro; ne consegue che, nel caso di un acquario nuovo, esso non partirà affatto, mentre in un acquario già avviato ridurrà la popolazione batterica ai minimi termini.
Questa seconda caratteristica comporta che, una volta saturata la capacità di scambio ionico della zeolite, avremo prima un accumulo di ammonio e subito dopo (entro pochi giorni) un eccesso di nitriti per l’esigua popolazione batterica, con conseguenze facilmente immaginabili.
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