Necton ha scritto: ↑16/11/2022, 19:48
Alcune specie sono estremamente sensibili ai composti azotati
Ma anche ai nitrati?
Perché appunto, l'ho letto su tante specie...praticamente tutte.
Ma effettivamente su alcune si calca in particolar modo, mi vengono in mente hillstream loaches e tetraodon fluviali.
I primi perché stanno praticamente in acqua di sorgente, i secondo perché non hanno squame e la loro pelle è molto soggetta all'attacco degli azotati, se poi parliamo specie da rapide, peggio che andar di notte.
E la teoria la capisco, e alcuni che lo scrivono hanno tenuto queste specie per anni, io lo accetto che lo abbiano osservato.
Quello che non capisco è come questo poi si traduca in due vasche di hillstream loaches gestite senza cambi e senza filtro da due neofiti totali di cui uno di 12 anni senza aver mai avuto un decesso, i nitrati lì non sono bassissimi, nel caso delle scistura, piccoline, sono 8 esemplari in 60cm di vasca e a dir tanto 25L di acqua, nel caso delle sewellia spotted 5 esemplari eccezionalmente grandi in ad esagerare 30L e comunque 60cm.
Ok il mio puffer leviamolo perché è un patatino di 10cm in più di 50L di acqua e 80cm di vasca con dentro letteralmente un albero di monstera, credo che si mangi il triplo di quello che può sporcare.
Ma gli altri due, garantiti da ogni esperto come sensibilissimi, oh, nulla.
Non prenderla sul personale, è che sarebbe il primo pesce sensibile ai nitrati che vedo, che mi starebbe bene, e se mi dici che è così, lo prendo, ma mi fa strano su due piedi