ehhh.....e se leggevi i messaggi lo avrei saputo in tempoLuca.s ha scritto:Avevo una bella colonia prima della coppia di pulcher. In una settimana sono state sterminate. E parliamo di 30 almeno Caridina adulte.
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Re: Compagni per Neocaridine.
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Re: Compagni per Neocaridine.
Tra 200 messaggi, qualcosa scappa però!cicerchia80 ha scritto:ehhh.....e se leggevi i messaggi lo avrei saputo in tempoLuca.s ha scritto:Avevo una bella colonia prima della coppia di pulcher. In una settimana sono state sterminate. E parliamo di 30 almeno Caridina adulte.
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Re: Compagni per Neocaridine.
Ciao ragazzi io posso portarvi la mia esperienza con Neocaridina e Danio margaritatus,sicuramente qualche predazione c'è ma sono veramente minime e i piccoli multizampa devono essere veramente piccoli,ma piccoli piccoli...io ho una vasca ben piantumata e con rocce,bamboo  e stecchette di cannella dove le baby si nascondono per i primi periodi,dai tre millimetri circa in poi girano indisturbati insieme ai Danio,utilizzano lo stesso spazio di nuoto quello centro inferiore senza nessun problema.I pinnuti sono si poccoli predatori,ma hanno la bocca microscopica tanto da dover sriciolare il mangime apposito per i piccoli pesci altrimenti non riescono a mangiarlo,idem le artemie intere non riescono...in conclusione secondo la mia esperienza in una vasca abbastanza grossa,ben piantumata e con diversi nascondigli che permettono alle baby di superare i primi momenti la convivenza tra Neocaridina e Danio margaritatus è assolutamente fattibile con perdite minime o nulle  
 spero di essere stata utile.
			
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Re: Compagni per Neocaridine.
Dove hai trovato questi valori?MatteoR ha scritto:Celestichthys margaritatus pH 6/8; T° 10/30°C... origine Myanmar.
Neocaridina davidi pH 6.5/8; T° 4/30°C... origine Cina meridionale (confina con la Birmania).
Un danio margaritatus a 30 gradi regge due giorni... così come a pH 8.
Al di là dei valori estremi rilevati in qualche occasione prediligono acqua tenera ed acida...
Beh, allora non vedo perché non gettonare pure questo.Nijk ha scritto:gamberi risultano sempre essere un'ottimo pasto per tutti i pesci, l'abbinamento pocecilidi/red cherry è gettonato solo in quanto possono coesistere in fatto di valori.
Si parla di pesci probabilmente ancora più piccoli degli endler che non riescono a inghiottire nulla sopra il millimetro/millimetro e mezzo...
Non penso sia molto diverso. Se sconsigliamo gli erythromycorn allora dovremmo sconsigliare pure guppy e ogni abbinamento di pesci... credo.
Un po di predazione ci sarà sempre ma mi pare che molti facciano abbinamenti del genere e riescano comunque ad ottenere il sostentamento della colonia.
Io no ne sono molto convinto... come ti hanno detto se c'è cibo la predazione è rara... almeno nei confronti degli adulti e poi... ricordo che si parla di un pesce forse anche più piccolo delle caridina.Luca.s ha scritto:Una vasca con un predatore vuol dire che il predatore sta con gli occhi puntanti tutto il tempo e le Caridina stanno nascoste altrettanto tempo, uscendo solo di sera oltre ad essere stressate abbestia!
La domanda che mi pongo è, ha senso tenere degli animali così? Uno li prende per goderseli o per farli vivere nell'angoscia continua della predazione?
Sì tratta di casi rari, quindi ti di noi le hanno è quanti le Red Cherry?Luca.s ha scritto:Vorrei vedere qualcuno che alleva TB o anche solo le Crystal che, se di selezione vengono anche 10 euro a gambero, metterle con qualsiasi bestia al di fuori di loro!
E poi hai detto che sono di acqua tenera, mentre il pesce che propongo io è di acqua dura...
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Re: Compagni per Neocaridine.
Grazie mille Monica.Monica ha scritto:Ciao ragazzi io posso portarvi la mia esperienza con Neocaridina e Danio margaritatus,sicuramente qualche predazione c'è ma sono veramente minime e i piccoli multizampa devono essere veramente piccoli,ma piccoli piccoli...io ho una vasca ben piantumata e con rocce,bamboo e stecchette di cannella dove le baby si nascondono per i primi periodi,dai tre millimetri circa in poi girano indisturbati insieme ai Danio,utilizzano lo stesso spazio di nuoto quello centro inferiore senza nessun problema.I pinnuti sono si poccoli predatori,ma hanno la bocca microscopica tanto da dover sriciolare il mangime apposito per i piccoli pesci altrimenti non riescono a mangiarlo,idem le artemie intere non riescono...in conclusione secondo la mia esperienza in una vasca abbastanza grossa,ben piantumata e con diversi nascondigli che permettono alle baby di superare i primi momenti la convivenza tra Neocaridina e Danio margaritatus è assolutamente fattibile con perdite minime o nullespero di essere stata utile.
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Re: Compagni per Neocaridine.
Darioc se rileggi bene i miei interventi vedrai che non ho mai espressamente sconsigliato i Danio erythromicron per una pura questione di predazione, ne mi sembra che altri lo abbiano fatto.Darioc ha scritto:Beh, allora non vedo perché non gettonare pure questo.Nijk ha scritto:gamberi risultano sempre essere un'ottimo pasto per tutti i pesci, l'abbinamento pocecilidi/red cherry è gettonato solo in quanto possono coesistere in fatto di valori.![]()
Si parla di pesci probabilmente ancora più piccoli degli endler che non riescono a inghiottire nulla sopra il millimetro/millimetro e mezzo...
Non penso sia molto diverso. Se sconsigliamo gli erythromycorn allora dovremmo sconsigliare pure guppy e ogni abbinamento di pesci... credo.
Un po di predazione ci sarà sempre ma mi pare che molti facciano abbinamenti del genere e riescano comunque ad ottenere il sostentamento della colonia.Pure in un acquario di guppy c'è predazione degli avannotti, ma anzi è importante per evitare il.sovraffollamento
Se si è consapevoli del fatto che per istinto naturale un pesce, se ci riesce, un gambero lo mangia, così come anche che un gambero stesso, potendo, mangia più che volentieri un'altro gambero, allora in un acquario, volendo, si può fare quello è anche altro abbinamento.
I nanofish di cui parli anzi spesso sono abbinati a Caridina e neocaridine sia per una parvenza di biotopo e sia per le dimensioni, gli adulti, tra l'altro muniti di carapace, non verranno predati, ma nemmeno un cardinale ci riuscirebbe, perchè i pesci che abbiamo noi non mordono, ma ingoiano, pizzicano ... il pericolo aumenta esponenzialmente poi, però, durante i periodi di muta ( quando restano praticamente già sgusciati ) o nel caso di esemplari estremamente giovani.
La grandezza della bocca conta, ma solo da un certo punto in poi ...
Per quanto riguarda i valori e le compatibilita' poi red cherry e guppy/endler possono convivere in quanto queste sono molto vicine, con i guppy in genere poi si preferisce optare per vasche medie ( più spazio = più ripari anche per i gamberi ) e non piccole vista la facilità con la quale si riproducono, con i nanofish invece, anche proprio per via delle dimensione contenute, si preferiscono acquari più modesti.
Quindi non è che non si fa o non si può fare, io per un acquario piccolo alla fine tenderei a consigliare o solo gamberi o solo nanofish, per uno medio invece anche gamberi ( red o japonica meglio ancora ) e Poecilidi ... ma anche perché li "vedi" di più, non per altro ... e anche perché di fatto alla fine poi 10 galaxy ti vengono circa 80 euro
Se il discorso invece lo vogliamo fare solo in riferimento ai valori necessari e vogliamo essere più o meno precisi allora poi però bisogna andare a valutare un pò tutto e il discorso si allunga, pH, durezze, temperatura ecc ... tenendo ben presente che sono sempre valori mediamente rilevati in natura, che si riferiscono spesso a regioni vaste come l'Europa intera e che ormai Caridina e neocaridine vengono riprodotte senza alcuna difficoltà nei nostri allevamenti ... diciamo che per quanto riguarda le red cherry, in linea di massima, parliamo di animali abbastanza "adattabili" sotto molti punti di vista.
I mandarini sono l'essenza della vita...
cit. Christopher Mccandless
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Re: Mi aiutate con gli Oto?
Se non sbaglio avevo letto da qualche parte che i Poropanchax normani non predano le baby caridina
			
									
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Re: Compagni per Neocaridine.
Mi sono espresso male ma non credo di aver detto che i pesci indicati siano d'acqua teneradarioc ha scritto:hai detto che sono di acqua tenera, mentre il pesce che propongo io è di acqua dura...
Poi, se mi è scappato, chiedo scusa per aver detto un inesattezze.
Più che altro parlavo in linea generale convivenza <i>Caridina</i>-pesci.
darioc ha scritto:come ti hanno detto se c'è cibo la predazione è rara... almeno nei confronti degli adulti e poi... ricordo che si parla di un pesce forse anche più piccolo delle caridina
Non conosco il pesce in questione ma se si va via una settimana e li si lascia a stomaco vuoto, immagino che diventino molto curiosi nei confronti delle baby e in generale delle Caridina.
PoiPoi, uvolta assaggiate, ti sfido a fargli cambiare idea su quale cosa sia più buona!
Per tal motivo è essenziale una vasca ampia dove ci sono un sacco di piante e anfratti per far nascondere chi deve nascondersi
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Re: Compagni per Neocaridine.
Non puoi paragonare il pensiero di un metacognitivo con quello di un gamberetto. Lui non sa cosa vogliono fare gli altri, non è in grado di capirlo. Lui sa che ogni ombra può significare morire. Tuttavia si abituano con il tempo e perdono diffidenza.Luca.s ha scritto:Sarà! Io nutro forti dubbi che tu staresti bene sapendo che in ogni momento, in casa tua, qualcuno potrebbe mangiarti!!
Su quali criteri basi i giudizi sulla loro intelligenza?Luca.s ha scritto:Dubito che loro abbiamo capacità intellettive così alte onestamente! A sto punto, poveri batteri chiusi nel filtro invece che liberi nel fiume!
Se sulle dimensioni, beh esistono alcuni ostracodi ben più grossi dei gamberetti. E in ogni caso, i comuni ostracoda sono grandi quanto le baby red cherry.
Se sull'etica di quello che sembra...
... permettimi di criticare un'incoerenza.
Facciamo un confronto tra l'ordine Anostraca e l'ordine Decapoda.
Il primo raggruppa anche le Artemia salina ben note. Per la verità, alcune specie di anostraci arrivano a 12 cm o forse più ed appartengono al gruppo non ufficiale di "artemie d'acqua dolce" o Fairy Shrimps. Tanto per dire che non parliamo di protisti unicellulari.
Il secondo è il taxon delle Neocaridina heteropoda /davidi, cioè le red cherry e simili.
Raggiungono le dimensioni note... 2 o massimo 3 cm. Sono graziose, da tutti amate.
Differenza dell'uso comune?
Le Artemia sono quotidianamente date in pasto ad avannotti, senza la preoccupazione di nessuno.
Mentre se si parla di red cherry, tutti ci preoccupiamo che siano felici e serene.
Ma non è l'unica differenza!
I gamberetti possono vivere in un ambiente adatto a loro, con i giusti valori, con buon cibo e nascondigli. Ahimè, qualche pesciolino ne uccide qualcuna, sopratutto quelle poco furbe. Selezione naturale che premia chi sa stare nella nicchia sicura.
Le Artemia vengono ben lavate sotto l'acqua corrente e violenta. Sono poi somministrate in acqua dolce, un ambiente che le uccide lo stesso in qualche ora.
Nessuna si salva. Vedranno tutte le porte dell'Ade crustaceico!
Ma sono artemie, chissene
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Quindi dovrei preoccuparmi per i gamberetti belli e rimanere indifferente per quelli bruttini?
No, qui cerco di essere coerente (almeno qui
In questo papiro ho trattato solo quello che si vede . Non ho nemmeno accennato alla preparazione dei mangimi
Nella prossima risposta, parleremo delle differenze cattività e natura
“Se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ciò che ho imparato a comprendere in quelle ore di meditazione di fronte all'acquario, e sull'altro tutto ciò che ho ricavato dai libri, come rimarrebbe leggero il secondo!”
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Re: Compagni per Neocaridine.
A pH oltre 7,5 i miei si riproducevano ed avevano un bel colorito.darioc ha scritto:Dove hai trovato questi valori?
Un danio margaritatus a 30 gradi regge due giorni... così come a pH 8.
Al di là dei valori estremi rilevati in qualche occasione prediligono acqua tenera ed acida...
pH 8 non mi pare di esserci arrivato personalmente, ma altri sì.
A 30°C per periodi limitati resistono quasi tutti. C'è il ceppo che supera la calura indenne e quello che può avere decessi.
Non si tratta comunque di valori preferiti, ho solo scritto il range massimo di sopravvivenza per confrontare le due specie
Verissimo... e a volte non perdono nemmeno tempo ed energia a inseguire qualcosa di veloce. Piuttosto aspettano il mangime o vanno di alghe.darioc ha scritto:Si parla di pesci probabilmente ancora più piccoli degli endler che non riescono a inghiottire nulla sopra il millimetro/millimetro e mezzo...
“Se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ciò che ho imparato a comprendere in quelle ore di meditazione di fronte all'acquario, e sull'altro tutto ciò che ho ricavato dai libri, come rimarrebbe leggero il secondo!”
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