Sono ciclidi fluviali congolesi non reofili (abita si nel fiume congo ma predilige le insenature e i tratti meno turbolenti), quindi per i valori ti direi come i Pulcher (magari guarda qualche scheda su internet per saperne di più su di loro

). Coinquilini, visto il caratterino ti direi i carissimi Phenacogrammus Interruptus o simili, belli grossi, belli resistenti e magari qualche Synodontis se non punti alla riproduzione.
Sulle misure parliamo di vasche consigliate dai 70 cm in su, però sinceramente, dalle esperienze lette in giro, ti direi che sono vasche da riproduzione e, visti i coinquilini suggeriti, non starei sotto il metro, anche qualcosa in più potendo. Io potendo sistemare gli esuberi, in una vasca di 120 cm partirei con un gruppo di 5-6 e terrei la classica coppia, in misure maggiori rischierei il mantenimento degli altri con la speranza che non si formi una seconda coppia e vada in riproduzione contemporanea.
Gli allestimenti che ho visto sono i classici fluviali congolesi, sabbia fine, sassi di fiume, un paio di grosse radici a spezzare la linea visiva e piante non troppo invasive.
Detto questo, mai tenuti, solo letto di gente che li ha avuti e questa è l'idea che mi sono fatto dalle loro esperienze, pochi li tengono in vasche dedicate e spesso finiscono in vasconi con altri ciclidi di stazza media.