Ciao, come dice @
Monica, ho avuto molti problemi con un Ax Albino , a volte i problemi si creano principalmente per lo stress dovuto ad una vasca troppo piccola, o a troppi compagni di vasca, come nel mio caso: ho un metro di vasca per 4 esemplari e dovrò munirmi presto di un acquario adatto da almeno 1,5 metri di lunghezza e più di 40 cm di larghezza. Se sono troppo stretti questo li induce ad essere nervosi, nell’acquario è fondamentale che ci siano numerosi nascondigli, poca luce, e poco flusso dell’acqua perché si stressano facilmente. Deve essere un acquario tranquillo.
Detto questo, la temperatura sempre al di sotto dei 20°, non forzarlo a mangiare se non vuole perché potresti ottenere l’effetto contrario; una soluzione che mi hanno proposto su caudata è stata quella che ti ha scritto Monica: prendi un recipiente di quelli del Brico, Abbastanza grande per permettergli di stirarsi a dovere, riempilo di acqua fino a metà e sopra posizione un telo in modo che non possa fare balzi ed uscire fuori (sono molto abili nel farlo). Cambio d’acqua giornaliero.
Seconda cosa, cambia assolutamente alimentazione: come pasto principale il lombrico è la migliore soluzione, ma in questi casi, come mi aveva consigliato Monica in passato, sfizi come i latterini, pezzettini di trota salmonata possono fare la differenza, se proprio vedi che non li vuole prova anche l’artemia, o meglio, i microworms o qualsiasi cosa succulenta che possa fargli tornare l’istinto predatorio. Su questo ti possono indirizzare meglio i ragazzi del forum
È anche possibile che possa aver ingerito troppi grassi e debba diciamo, “scaricare” il tutto, ecco il perché lo devi assolutamente separare dagli altri. la sua dimensione, ad ogni modo non credo che possa rappresentare un problema, come nel mondo umano ci sono alti e bassi

Ora vedi se defeca, se si rilassa, e tieni conto che il mio è stato un mese senza mangiare, quindi il recupero potrebbe anche risultare un po’ lunghetto, tu comunque prova ogni 3 giorni a dargli qualcosa e vedere come reagisce.
Se vediamo che defeca e comincia a mangiare allora continuiamo così, altrimenti proviamo la cura del frigo che ti accenno ora, ma che dovresti usare se il primo metodo non funziona poiché è una vera e propria “purga”. Quindi come tutte le purghe potrebbe renderlo ancora un po’ più inappetente nel primo periodo:
1) Metti in frigo due bottiglie di acqua di acquario per fare i cambi (l’acqua dev’essere alla stessa temperatura dell’acqua in cui vi sarà l’Axolotl.
2) Metti il frigo a 8 gradi, misura un bicchiere d’acqua mettendo all’interno un termometro d’acquario per sapere se va bene.
3) L’Axolotl deve stare all’interno di una vaschetta abbastanza amplia da potersi stirare del tutto. Riempita d’acqua sino a coprirlo per bene, dovrai lasciare 3 cm almeno di “vuoto” perché ogni tanto avrà bisogno di respirare aria. Metti il coperchio forato in modo che non salti fuori dal frigo, ed un panno in modo che la luce di apertura del frigo non gli rechi fastidio. Posiziona la scatoletta lontana dai bordi del frigo, nello scomparto più “mite”.
4 Cambia l’acqua ogni giorno al 100% con acqua dell’acquario precedentemente messa in frigo alla stessa temperatura.
5 Se spurga, ed hai finito il trattamento, prima di metterlo in acquario riporta la temperatura alla stessa della vasca, uno shock termico potrebbe anche ammazzarlo.
Questo è un metodo da usare se il primo non funziona, essendo animali a sangue freddo il frigo li rilassa, diminuisce la perdita di peso nel tempo e gli da modo quindi di espellere qualsiasi granello di sabbia o feci che non riescono a tirar fuori.
Ovviamente non devi mettere substrato in entrambe le cure.
Nella vaschetta di quarantena puoi inoltre aggiungere una foglia di catappa, ottimo antibiotico naturale, che con i suoi tannini aiuterà anche a scurire un po’ l’acqua e a farlo stare ancora più sereno.
È importante ovviamente che tu ci aggiorni sul suo stato di salute in modo da poterti aiutare per qualsiasi problema


