Notando che il layout che avevo studiato per le bombina orientalis non era affatto funzionale sia per la somministrazione del cibo vivo (accettano solo quello) che per il fatto che non sono affatto le grandi nuotatrici che immaginavo fossero, l'ho completamente rivoluzionato trasformando di fatto l'acquario in terrario.
Ho posto sul fondo un vaso di vetro rettangolare di 12x15x15h colmo d'acqua e sono poi andato a riempire con circa 10 litri di argilla espansa (che in un acquario di 60x30 formano uno strato di 7/8 cm) coperti da pari quantità di terriccio per agricoltura biologica. Ho completato con legni, sassi e piante raccattate qua e là per creare nascondigli "naturali".
Fin qui tutto bene...
Poi mi hanno fatto notare che a causa della mancanza di prese d'aria laterali si crea sul fondo ristagno di CO2, eventualità che per ignoranza non avevo minimamente messo in conto.
A due settimane circa dalla nuova sistemazione non ho riscontrato comportamenti anomali o malessere da parte degli animali (né delle piante), mi domando quindi se ci siano rischi concreti per la loro salute o se chi mi ha parlato di quel problema di ristagno abbia solo voluto fare del terrorismo psicologico gratuito

Attendo pareri, ovviamente nel caso in cui mi diciate che gli animali sono in pericolo tornerei a malincuore a stressarli ma riporterei tutto com'era prima.
Allego foto del prima e del dopo.
Aggiunto dopo 16 minuti 22 secondi:
P. S. Eventualmente potrebbe esserci qualche modo per ovviare a tale problema? Pensavo ad un piccolo ventilatore in funzione qualche ora durante la notte
