cicerchia80 ha scritto: ↑Ma infatti che significava il magnesio dato dal calcio carbonato?
Indicava la componente della durezza totale (che si esprime in mg/l di CaCO3) fornita dal solo magnesio, mentre alla riga precedente aveva inserito la componente della durezza fornita dal solo calcio. Allo stesso modo potremmo dire che (ad esempio nel Tanganica) dei 10-12 gradi di GH, circa 1-2 gradi GH derivano dal calcio, gli altri 9-10 dal magnesio.
Sui carbonati ha fatto proprio un casino (inserendo anche dei valori erroneamente dimezzati in alcuni casi), sui solidi disciolti ha unito nel range finale dei risultati un test specifico insieme ai valori derivati dalla conducibilità (che ha diviso per 1,56).
Su nitrati e fosfati credo abbia sbagliato di un decimale i valori inseriti (almeno comparando le altre fonti)...
Questo mi sembra un report affidabile sul Tanganica, mediato su 34 campioni prelevati in due zone diverse tra 0 e 70 m di profondità:
valori acqua tanganica.png
Faccio un confronto con i dati della precedente tabella (le due colonne in verde):
valori-acqua-2.PNG
Direi che corrispondono.
Vabbè, comunque in effetti l'importanza è relativa perché innanzitutto quei valori possono variare in base alla zona del lago, alla profondità e alla stagione, e poi perché...
cicerchia80 ha scritto: ↑quelli sono i valori dei laghi ecc ecc
esatto, in acquario è differente, soprattutto se non sono pesci prelevati in natura.
Facevo giusto notare che in diversi articoli AF sullo stesso tema ci sono valori difformi, e in alcuni casi non è chiaro se si riferiscano al lago o piuttosto ai nostri acquari come valori consigliati (vedi screenshoot postato da Giueli ad esempio, dove le durezze sono opposte).
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Perle di saggezza dei negozianti: "i juwel sono pronti in 10 giorni, se aspetti troppo l'acquario si siede e devi ricominciare buttando via le piante e l'acqua"