Artic1 ha scritto: ↑10/02/2023, 14:50
Serve anche la divisione in nitrico ed ammonico.
Secondo me per l'acquariofilo a servire sono ammonio e nitrati aggiuntivi
come risultato finale.
Nella composizione invece è oportuno lasciare il minimo di informazioni necessarie ad identificare facilmente il tipo di fertilizzante commerciale, per assicurarsi facilmente che sia proprio quello acquistato : per questo proponevo solo "N 15.5% - CaO 26%".
Ma se pensi sia più chiaro all'utente finale (e non più confusionario), nel riquadro della composizione si potrebbe scrivere "N nitrico 14.3% - N ammoniacale 1.2% - CaO 26%"
Artic1 ha scritto: ↑10/02/2023, 14:50
Una parte dell'azoto, seppur minima, è infatti in forma ammonica anche nel nitrato di calcio.
Si, per questo motivo avevo scritto:
nicolatc ha scritto: ↑10/02/2023, 12:23
Nei risultati finali in basso, mostriamo l'aumento di azoto in termini di NH3/NH4 e di NO
3-, e ovviamente la quantità introdotta di "Ca"
... che poi è quello che più interessa all'acquariofilo: ammonio, nitrati e calcio che va ad aggiungere (calcio elementare, non come ossido). Alle opportune conversioni ovviamente ci pensa il calcolatore
Artic1 ha scritto: ↑10/02/2023, 14:50
Beh, la si può comunque lasciare la casella del CaO anche per calcoli "manuali" connaltri concimi.
A parte la complessità tecnica, che valuterà Scheccia (perché con quella casella in più la logica differirebbe da tutti gli altri prediluiti che di caselle di inserimento dati ne hanno solo 4), e a parte la maggior complessità per l'utente ad inserire un dato in più anche per il CAN standard che stiamo discutendo, è pericoloso perché se cambia la percentuale di calcio nel fertilizzante acquistato, quasi certamente sarà diversa anche la percentuale dell'azoto. E allora cosa facciamo, un'ulteriore casella di inserimento per l'azoto nitrico e un'ulteriore casella per quello ammoniacale? Direi che sarebbe un casino, di "precaricato" non avrebbe proprio più nulla!
Vedi ad esempio il CAN 27, che è completamente diverso avendo il 27% di azoto, il 6% di CaO e il 4% di MgO.
Allora o si crea in futuro un ulteriore precaricato (se è molto diffuso commercialmente in quella specifica composizione e utile in acquario), oppure se l'utente è così bravo a calcolarsi le differenze tanto vale che se fa tutti i calcoli per conto suo, senza calcolatore.
E invece in questo precaricato, che chiamiamo "Nitrato di calcio (CAN)" inseriamo (precaricandoli) proprio i dati di calcio e azoto.
L'utente è felice e scheccia pure, perché lavora di meno!
Che ne pensi?
Perle di saggezza dei negozianti: "i juwel sono pronti in 10 giorni, se aspetti troppo l'acquario si siede e devi ricominciare buttando via le piante e l'acqua"