roby70 ha scritto:stesse esigenze come temperature e valori dei carassi (mi sembra che
@MatteoR li abbia avuti insieme)
Se quelle dei carassi si possono chiamare esigenze...

Comunque, sì, io li ho avuti insieme sia in laghetto che in samla all'interno. Naturalmente non riscaldate quindi con minime sui 12°C e massime sui 28-30°C.
Personalmente li ho tenuti a coppie singole, in gruppi numerosi, in gruppi piccoli: se non sono disturbati da qualcosa che non va nell'ambiente o nell'allestimento dell'acquario dovrebbero mostrare la migliore livrea in tutti i casi.
La prima riproduzione a cui sono assistito si svolse in un acquario sui 100 litri, in compagnia degli Oryzias, e come protagonisti ci furono soltanto due Tanichthys, un maschio e una femmina.
La riproduzione è tutto sommato semplice, tipica dei ciprinidi di banco. Non c'è un vero corteggiamento, i maschi aprono bene il pinnaggio e inseguono le femmine, insomma, niente a che fare con altre specie.
Vengono deposte un discreto numero di uova e rilasciate senza criterio. Esse arrivano sul fondo o sulle piante dove in pochi giorni schiudono. Ne escono piccoli avannotti, facile preda degli stessi genitori. Fortunatamente i Tanichthys se ben nutriti non hanno una spiccata tendenza micro predatoria, quindi con dei bei ciuffi di piante folte qualche sopravvissuto lo troverai.
- dimensioni dell'acquario (minime ovviamente)
Ci sarà chi ha da ridire, ma per me un 40x30 cm è sufficiente per qualche coppia, se puoi vuoi un banco numeroso allora procurati un vascone e inseriscine a decine. Non so, alla fine, dove andrai meglio a riprodurli
roby70 ha scritto:non so se erano sia maschi e femmine quindi vi metto la foto
Quelli sono mutati, cerca gli Ancestrali. Hanno una bella livrea anche da selvatici, non c'è motivo di selezionare una varietà che elimini i colori

Comunque sono gusti, ma un banco di albini oltre ad essere difficile da sessare è esteticamente inferiore, dal mio punto di vista.
Il maschio è più intensamente colorato, la femmina ha meno rosso.