Lilly ha scritto: ↑Fosse per davvero che hanno bisogno di più ossigeno?

È probabile che, dato il piccolo filtro e l'alto carico organico, in acquario i nitriti siano alti. In pratica i pesci si stanno intossicando.
I carassi sono molto robusti, sopportano bene bassi livelli di inquinamento, ed è questo che ci fa pensare che stiano bene.
Come ti dicevo, fai dei cambi quotidiani del 20%, ma finché staranno in quel minuscolo spazio i livelli di inquinanti si alzeranno in continuazione...

L'aeratore è un palliativo, può aiutare ad ossigenare meglio l'acqua, ma non elimina gli inquinanti.

Le piante invece li usano per la fotosintesi
Quando ti arriva il ceratophyllum, semplicemente buttalo in acquario senza problemi, lascialo galleggiante tanto non fa radici: Ceratophyllum demersum e Ceratophyllum submersum ...

Lilly ha scritto: ↑i puntini se fosse malato sarebbero dovuti aumentare

O comunque lo avresti visto sfregarsi contro gli arredi.
Comunque il pesce in foto non sta per niente bene, conviene isolarlo per tentare una cura.
Procurati una vaschetta di plastica da almeno 10 litri (va bene anche una tipo Samla di Ikea) e spostaci il pesce

Ogni volta che cambi l'acqua, o anche per riempire la vaschetta di quarantena, dovresti usare acqua agli stessi valori di quella che togli. Questo per evitare ai pesci di subire sbalzi di valori (compresa la temperatura).
Quindi cerca per lo meno di mantenere sempre la stessa proporzione tra acqua in bottiglia e rubinetto.
I valori vanno bene, ma come dicevo è molto probabile che in acquario i nitriti siano alti.

Per farti un'idea dell'uso dell'acqua di rubinetto dai un'occhiata qui: Acqua di rubinetto: va bene o no per l'acquario? ...
Ti consiglio anche di leggere Ciclo dell'azoto e filtro biologico in acquario ... per capire meglio come "funziona un acquario"

Ah, per il coperchio non c'è problema, basta che i pesci non saltino fuori.

Lui è morto

Aggiunto dopo 36 secondi:
Non capisco qualsiasi cosa sia stata come abbia potuto portarlo alla morte in meno di 48h. Ma va bene

Come ti hanno già detto gli altri, il problema principale è il litraggio. 30 litri sono pochissimi per i rossi, io ho 10l meno di te e tengo un solo, minuscolo pesciolino (non rosso, un anabantide) lungo poco più di 4 cm in una vasca piena zeppa di piante.
A prescindere da quanti cambi fai, l'acqua sarà sempre inquinata e i nitriti sono letteralmente veleno per i pesci, specialmente in un acquario non piantumato dove non c'è niente ad assorbirli.
Se puoi riportare i superstiti in negozio ti consiglio caldamente di farlo, altrimenti dovrai allestire una vasca molto più grande se non vuoi trovarteli ammalati nel giro di poco.

Solo perché magari succede a qualcuno e non perda tempo con 10 tentativi inutile: li ha visti il veterinario e ha detto che hanno dei parassiti dentro. L'acqua andava bene.

Allora segui il veterinario.... lui li fara sicuramente guarire....
Poi però tra 10 giorni quando si ripresenterà nuovamente il problema (perché 2 carassi in 30 litri senza piante è una cosa inaccettabile, una barbaria) riscrivi qui, in questo forum (dove le persone dispensano consigli gratuitamente, ed hanno una lunga esperienza sulla gestione delle vasche, e sopratutto delle esigenze della maggior parte delle specie acquatiche), noi saremo ancora disponibili a consigliarti le cose migliori per i tuoi pescetti...

In bocca al lupo..

Lilly ha scritto: ↑Solo perché magari succede a qualcuno e non perda tempo con 10 tentativi inutile: li ha visti il veterinario e ha detto che hanno dei parassiti dentro. L'acqua andava bene.

Lilly, ti ringrazio per aver condiviso la tua esperienza, ma di certo non si può pensare che qualunque carassio resti fermo sul fondo abbia certamente dei parassiti.

Che tipo di parassiti, poi?

Sorvolo sui problemi con la qualità dell'acqua, di cui ti abbiamo già parlato.

Ti ricordo però che i pesci rossi a coda singola - se tenuti bene - crescono fino a circa 30 cm e vivono fino a 30 anni.
Entro il primo anno di vita dovrebbero raggiungere i 10 cm, entro il terzo anno 20-25 cm.
Capirai bene come quindi sia esiguo lo spazio in cui stanno vivendo i tuoi pescetti.
Uno spazio così ristretto provoca stress e quindi aumento di cortisolo, che causa l'abbassamento delle difese immunitarie.
Oltre a questo, non potendo muoversi come dovrebbero, i pesci andranno incontro a rachitismo e nanismo indotto.
Ecco perché mi chiedo come un veterinario abbia potuto completamente ignorare questo problema...