Quindi procederei con un bagno breve ad alta concentrazione di sale, per dargli una bella mazzata

Poi andiamo avanti qualche giorno ancora con meno sale, ma più di quello che c'è ora.
Allora, facciamo un bagno della durata di 20 minuti a 12 g/l di sale.
Dato che hai una vaschetta con 15 litri di acqua attualmente ad una salinità di 3 g/l, fai così:
- prendi un bicchiere d'acqua della vaschetta e scioglici 135 grammi di sale non iodato (9 grammi x 15 litri = 135 grammi)
- versa l'acqua salata nella vaschetta di quarantena. Dovrai impiegarci circa 10 minuti. Alla fine otterrai una concentrazione di sale di 12 g/l.
- mentre versi l'acqua salata, se i pesci iniziano a fare strani scatti, o vedi spuntare puntini o striature rosse, oppure assumono un assetto strano o addirittura si ribaltano: interrompi la procedura, diluisci con acqua dolce (molto lentamente) finché i pesci non tornano normali e poi avvisaci.
- se invece va tutto bene (e dovrebbe), lascia i pesci in questo bagno salato per 20 minuti, monitorando la situazione.
- al termine dei 20 minuti, togli metà acqua dalla vaschetta (7,5 litri) e sostituiscili con altrettanti 7,5 litri di acqua nuova non salata (con stessi valori di KH e temperatura di quella in vaschetta). L'inserimento dell'acqua nuova dovrà essere lento. Fallo in circa una mezzoretta. In questo modo sarai sceso ad una salinità di 6 g/l.
Il bagno breve è terminato.
Lasceremo i pesci nell'acqua con 6 g/l di sale per qualche giorno.
Dovrai continuare con i cambi quotidiani, reintegrando ogni volta una quantità di sale che ti permetta di restare in vaschetta a 6 g/l.
Aggiornaci quotidianamente per poter valutare quando smettere la cura, che comunque farei durare almeno altri 3 o 4 gg.
Nei prossimi giorni controlla spesso gli occhi dei pesci, e se noti qualcosa di strano avvisaci subito
