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Fiamma ha scritto: ↑

15/02/2023, 1:26

anche se naturale

E' su questo che son molto scettico, la parola naturale è molto abusata come quella "bio" .....

​​https://acquariofilia.org/interviste/interviste-af-enea-tentoni-greenvet/

Però chissà,  magari sarà una truffa....​

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Pardio ha scritto: ↑

15/02/2023, 1:21

Sciroppino con bava di lumaca o antibiotico ed eventuale cortisone spray? ..... rispondi a questo e ti sei risposta da sola.

Antibiotico e cortisone funziona.
Lo sciroppo con la bava di lumaca ti dà un pochino di sollievo e un aiuto psicologico intanto che te la cavi da solo. Non ci sono dubbi su cosa usare, uno fa la sua funzione, l'altro no
 
Detto ciò, qui non c'è un'infezione, quindi non c'è motivo di mettere un farmaco in acqua e beccarsi pure gli effetti collaterali. In questo caso vince l'integratore, perché il pesce non deve fare altro che ripararsi
 
 
 
Digressione sul "naturale" molto di ciò che non è di sintesi, quindi in quest'ottica, naturale, si bioaccumula, così come molte molecole di sintesi non lo fanno. In questo caso si parla di un'integratore, non conosco i componenti, ma molto probabilmente non saranno lipofili, e quindi, non si accumuleranno

Wow quante cose mi state insegnando, grazie
A questo punto se uso l'integratore che lo ripara da infezioni, potrei usarlo anche in  Acquario con l'altro pesce, giusto? Quindi toglierlo dal sale, come ha spiegato Pardio e rimetterlo in compagnia e con gillfish?
Comunque mi piacete un sacco, starei a leggervi tutto il giorno!!! 

Il Gill Fish si usa anche come prevenzione, sempre rispettando le dosi ( che sono in quel caso diverse, c'è tutto scritto sulle istruzioni comunque)

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Gioele ha scritto: ↑

15/02/2023, 8:32

In questo caso si parla di un'integratore

Concordo con quando hai detto, ma andrei cauto sul fatto "integratore naturale", ho molti molti dubbi per esperienza su prodotti uso umano, giacchè è registrato come parafarmaco veterinario (che comprendono anche gli integratori, certo, ma quelli più, diciamo, naturali e alimentari, non vengono sottoposti a registrazione AIC come è obbligatorio per i farmaci per la loro finalità d'uso, e questo, è registrato su quel registro). Ben sappiamo che spesso è il fine d'uso e cosa vanta a categorizzare lo stesso principio attivo da "cosmetico" a "integratore" a "farmaco" ... ma i primi due non si registrano con l'AIC. (la questione è molto controversa e dibattuta e spesso oggetto di ritiri e grosse multe).

Ho cercato una lista degli ingredienti precisa con le quantità e/o una scheda tecnica ma non sono riuscito a trovare nulla.
Perchè poi si finisce davvero nel pensare "naturale", che poi la stessa parola vuol dire niente e dare per lunghi periodi sostanze che fanno peggio di altre date per brevi periodi.

Io nel caso di specie non esagererei neppure con il sale, farei un ciclo a metà dose (la dose dei giorno dopo) di Esha e poi non farei più niente e la ripeterei preventivamente ancora una volta a distanza di qualche giorno poi basta.
 

@MadHatter  se ci leggi batti un colpo ​

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Sonny5 ha scritto: ↑

15/02/2023, 9:26

rimetterlo in compagnia

Io lo terrei, se puoi, almeno 2-3 settimane da solo, così che si riprenda bene.

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Pardio ha scritto: ↑

15/02/2023, 11:06

integratore naturale

Ma si quello sono d'accordo, anche perché ripeto, un eccesso di vitamine non è consigliabile, un eccesso di vitamine liposolubili può essere potenzialmente mortale, eppure sono integratori.
Naturale vs non naturale è un po'...labile, esistono molecole di sintesi che in natura non si formano o  sono rare, la maggior parte delle molecole che utilizziamo sono o estratte da un organismo o un secreto organico tramite varie tecniche di purificazione, o ottenute tramite trasformazione enzimatica o prodotte da un organismo OGM, cosa di questo è naturale e cosa no? Non è io riesca a tracciarci una linea.
La tossina botulinica è letteralmente la tossina organica più potente (ovvero con la dose letale più bassa) che si conosca, piuttosto naturale a dire il vero.
Ci sono composti plastici totalmente di sintesi che sono le molecole più sicure in assoluto con cui possano interagire i tessuti.
 
Tra integratore, parafarmaco e farmaco che differenza c'è? Detto terra terra, due, il farmaco DEVE aver dato prova di efficacia in diverse fasi di una sperimentazione rigorosa, l'integratore non deve fare nulla. Tra farmaco e parafarmaco la differenza la fanno, la categorizzazione a livello legislativo, il livello di sperimentazione e, spesso, la potenza della molecola, con molecole poco maneggevoli (differenza tra dose terapeutica e dose tossica più bassa) che è meglio vengano prescritte solo da medici, siano questi veterinari o "per umani".
 
 
Il concetto che si può tirare fuori dall'esperienza di @Fiamma  è però utile, ovvero che questo parafarmaco veterinario in particolare è molto maneggevole (ha una dose tossica molto elevata rispetto alla dose terapeutica) ed è quindi molto facile da utilizzare e difficile da sovradosare, cosa che non significa che non vadano seguite le dosi, ma solo che per intossicarci il pesce facendo un errore bisogna farne uno davvero importante, cosa comoda

Ahhahaha son qua!!
Con azienda siamo certificati Famqs e Suolo e Salute ( per il biologico) direi che argomento sulla serietà lo possiamo tranquillamente chiudere.
Il gill è venduto come mangime complementare dalla azienda. I fitoterapici in Italia hanno una normativa nebulosa e farraginosa.
Le proprietà degli oli e delle tinture madri contenuti nella miscela hanno alle spalle una esperienza pluriennale in campo dell’ allevamento.
Sul gill abbiamo oltre 500 MIC su ceppo batterici di campo e molti altri su ceppo di referenza.
Collaboro continuamente con zooprof delle venezie , facoltà di veterinaria di Bologna, istituto agrario di Bologna e Reggio Emilia , policlinico gemelli di Roma per testare le inibenze, là velocità di replicazione batterica in comparazione con antibiotici, antibiotico resistenza in presenza di oli essenziali, velocità di produzione biofilm, e una delle ultime scoperte inibizione del quorum sensing batterici.
 
 

Aggiunto dopo 5 minuti 18 secondi:
Il sale per aver una efficacia deve esser usato a 7 grammi per litro, sotto serve a poco. 
Non son necessarie particolari attenzioni di adattamento. Sia nell’ arrivare a 7 sia a ritornare alla totale assenza. Lo sbalzo osmotico non è tale da impensierire un carassio.