Buongiorno a tutti,
sono nuova del forum e anche piuttosto inesperta riguardo alla gestione degli acquari.
Da circa 6 mesi ho attivato un acquario 60l.. come tutti i neofiti ho fatto tanti errori e purtroppo "ucciso" parecchi piccoli pesci.. :-\
L'unico "superstite" è stato un oranda maculato, di quelli con la doppia coda. per non lasciarlo solo ho quindi deciso di acquistare un secondo carassio nero.
Da subito il nuovo entrato ha iniziato a perseguitare l'altro pesce picchiettandolo ovunque con la bocca. pensavo si trattasse di litigi territoriali, invece ad oggi mi ritrovo le foglie delle piante piene di piccole uova!! (o almeno credo)
mi confermare che si tratta di uova?
come devo comportarmi?
grazie mille a chi vorrà rispondermi.

Siii sono uova!! AUGURI!!

Solo che alcune mi sembrano già ammuffite (quelle color perla diciamo), però ne vedo qualcuna "ambrata" che dovrebbe essere buona.

I carassi hanno un buon palato, sono ghiotti di caviale, quindi se vuoi assistere alla schiusa e alla crescita degli avannotti, devi prendere una vaschetta e isolare quelle uova, ti consiglio di usare la stessa acqua dell'acquario.
Se non vuoi togliere la pianta per assurdo potresti anche tagliere quelle foglie su cui hanno deposto.
Ps ti consiglio anche di passare nell'area presentazioni

Grazie mille! provo subito a spostarle in un acquario più piccolo. (i pesci stavano già banchettando!)
ci sono cose particolari che devo fare o devo aspettare madre natura?

Eka84 ha scritto:Grazie mille! provo subito a spostarle in un acquario più piccolo. (i pesci stavano già banchettando!)
ci sono cose particolari che devo fare o devo aspettare madre natura?

Io nel loro periodo di deposizione (inizio primavera) non ho nessun particolare accorgimento, però viste le temperature attuali, devi come minimo mettere un riscaldatore, io lo imposterei intorno ai 23/24°C. Tra qualche giorno, nelle uova "lucide" dovrai iniziare già a vedere i piccoli pescetti. Per i primi 3/4 giorni, i gli avannotti si nutriranno del sacco vitellino, dopo devi procurarti del cibo per avannotti, o nella migliore delle ipotesi dei naupli di artemia salina.