http://www.acquariofiliafacile.it/ferti ... 23-60.html
http://www.acquariofiliafacile.it/chimi ... t4618.html
Come da oggetto, mi serve una minerale per fare dei cambi d'acqua importanti e mirati.
Forse è facile ma per me non lo è e non vorrei far peggio.
Oggi ho fatto delle ricerche ed ho trovato anche questo che riporto, è una cosa che ho trovato in rete in un sito. Un signore ha fatto una mega ricerca in merito ai valori delle minerali in commercio, ce ne saranno anche altre, penso che sia utile nei nostri casi e non solo.
Avendo dei problemi con il fosforo per mia colpa, devo rimediare e la strada è lunga con cambi di acqua demineralizzata e con quella di casa, per di più la mia di casa non è il massimo, per cui strada lunga e forse non risolutiva mi varieranno i valori che mi servono, Mi sembra che il discorso sia così.La Sangemini e' un acqua bicarbonato-calcica, non so dirti
se il bicarbonato od il calcio possano fare questo effetto.
La ferralelle pero' e' molto piu' bicarbonato e piu' calcio,
chissa' se aveva lo stesso effetto.
Anzitutto, dico subito che sto cominciando a cambiare idea
sulla convenienza delle acque minerali: sto vedendo che l'
acqua di rubinetto e' sottoposta a molti piu' controlli e
deve rispettare limiti molto piu' restrittivi: insomma,
quasi sempre le acque dei nostri rubinetti si rivela
migliore di quella in bottiglia, certo ci sono le eccezioni
ma si tratta appunto di casi singoli.
Siete pronti all' immersione nel mondo delle acque minerali?
Benvenuti all' inferno...
NITRATI unico valore riportato in etichetta
toka (34) vivian (17.4) col fabrizia (10.2) galvanina (34.9)
paradiso (16.5) egeria (35.1) candida (15.4) eleonora (18.2)
fonte fria (14.9) isola antica (16.0) lughentina (15.8)
smeraldina(12.2) tamara (18.7) santa maria (30.0) goccia
viva (12.9) santa fiora (11.1) fonte aura (16.1) orvieto
(20.5)
TROPPO ACIDE (pH basso, si raccomanda di non scendere sotto
i 6,5. Alcune queste acque arrivano a 4,1, rientrando a
pieno titolo nella categoria degli acidi. La pioggia acida
ha un pH attorno ai 5)
felicia, gaudianello, sveva, toka, vivien, fontedoro,
serricella, lete, sant' agata, acqua di nepi, claudia,
egeria, fonte santa vittoria friela,san pellegrino,
lauretana, monte rosa, isola antica, sandalia, santa lucia,
kaiserwasser, maraner mineralwasser,san zaccaria, fonte
napoleone, lavaredo, uliveto, fabiaviva, dolomiti
ALLUMINIO
L’esposizione all’alluminio, è un fattore di rischio per la
comparsa e la progressione del morbo di Alzheimer. E sia
l’OMS che la legge italiana per le acque di rubinetto fissa
in 200 microgrammi/litro la concentrazione massima. Peccato
però che questo limite non sia presente per la legislazione
che regolamenta le acque in bottiglia; l’Acqua di Nepi (237)
e l’acqua Sandalia (267) sono nei limiti di legge, ma non in
quelli di salute.
ARSENICO
L’arsenico è un noto elemento cancerogeno (è associato a
diversi tipi di cancro, come cancro alla pelle, polmoni,
vescica, rene e altre malattie della pelle) e tutte le acque
minerali campionate sono risultate al di sotto del tetto
massimo di 10 microgrammi/litro.
Tuttavia, secondo gli scienziati, andrebbero monitorate
quelle acque che hanno un valore superiore a 5
acqua di Nepi (5,7) egeria (8.9) friela (5.6) levissima
(6.2) vala (5.3) sant' anna (5.2) candida (5.4) fonte fria
(5.6) isola antica (7.4) orvieto (6.0)
BORO
Il valore guida dell’OMS fissa una concentrazione massima di
500 microgrammi/litro. Per le acque del rubinetto, la
tolleranza in Italia è fissata a 1000 microgrammi/litro, e
per le acque minerali arriviamo a 5000 microgrammi/litro. Le
acque minerali nostrane sono tutti nei (larghi) limiti di
legge, ma l’acqua Toka arriva oltre (1170) il limite fissato
per l’acqua del rubinetto. Se invece ci riferiamo al valore
massimo secondo l’OMS, allora i bocciati sono di più:
l’acqua Ferrarelle arriva a una concentrazione di boro di
551 microgrammi/litro, la Fonte Chiara tocca i 536, la San
Martino si attesta su 847, la Sandalia su 849, Uliveto su
548, Claudia su 738.
BERILLIO
Classificato dall’EPA, l’agenzia per la protezione
ambientale americana, come elemento cancerogeno di classe A
– ossia provoca il cancro nell’uomo – ed è uno degli
elementi più tossici della tavola periodica. Se una falda
acquifera presenta più di 4 microgrammi/litro (dato fissato
proprio dall’EPA) si rende subito necessario un intervento
di bonifica (anche se non è destinata al consumo umano).
Ebbene, nelle tabelle che riportano i limiti per le acque
minerali, non è prescritto nessun valore massimo. L’Acqua di
Nepi fa registrare una concentrazione di 4,69
microgrammi/litro.
FLUORO
Il fluoro, in alte concentrazioni, può provocare fluorosi
dentale e fluorosi scheletrica. Anche qui l’anomalìa
legislativa tutta Italia fissa un tetto massimo di 1,5
milligrammi/litro nell’acqua di rubinetto ma di ben 5
milligrammi/litro nelle acque minerali. Rispetto a questo
limite, solo la Sandalia è in difetto (7,93). Se invece
guardiamo al valore 1,5 (che è anche quello fissato dalle
linee guida dell’OMS) sono diverse le marche che lo
superano: Acqua di Nepi (1,64), Acqua Claudia (1,52), Egeria
(1,71), Santa Lucia (2,33).
SODIO
Il sodio è uno dei macronutrienti più importanti dal punto
di vista biologico. Una sua carenza provoca problemi di
salute, ma anche un suo eccesso può causare i ben noti danni
all’organismo, ad esempio ai vasi sanguigni. Tutte le acque
minerali analizzate rientrano nei limiti di legge, anche
perché questi limiti non sono stati fissati. Se invece
guardiamo ai valori guida dell’OMS, che coincidono con i
limiti di legge stabiliti (quelli sì) per le acque di
rubinetto, 200 milligrammi/litro, sono molte le acque anche
li superano. Dalla più alta concentrazione alla più bassa:
San Martino (774), Sandalia (527), Toka (428) , Santa Lucia
(293) e infine Sveva (222)
URANIO
L’uranio, certamente tossico, nella legislazione italiana
non ha limiti massimi di riferimento, né per le acque
minerali né per le acque del rubinetto. Rifacendosi al
valore guida di 15 microgrammi/litro dell’OMS, l’acqua Rocce
Sarde raggiunge una concentrazione di 31 microgrammi/litro,
dovuta all’ubicazione della sorgente in rocce granitoidi. Le
altre marche sono ben al di sotto del valore di 15, anche se
val la pena segnalare i valori di 11,85 dell’acqua Santa
Lucia e di 10,95 dell’acqua Courmayeur
VANADIO
L’azione tossica del vanadio è confinata al tratto
respiratorio: sono frequenti bronchiti e broncopolmoniti fra
i lavoratori esposti a composti del vanadio. In Italia è
fissato un tetto massimo di concentrazione solo nelle acque
del rubinetto, ed è di 50 microgrammi/litro, mentre per le
acque minerali non è prevista alcuna limitazione. Se ci
riferiamo a quella soglia, tutte le acque minerali sono al
di sotto di quel valore, ma l’acqua Leggera della Basilicata
tocca i 48.9 microgrammi/litro.
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MA insomma, che c'e' rimasto??
Solo nel caso che l' acqua dell' acquedotto non sia di buona
qualita' o se si hanno particolari esigenze:
fonte primavera, fonte valle reale, santa croce, lilia,
calabria certosa, fabrizia, fontenoce, futura, limpida,
mangiatorella, sorgente dell' amore, vita sana, fior d'
acqua, fonte ofella, prata, santo stefano, cerella, CONAD
fonte lieta, fonte vela, fonte ventasso, fonti san fermo,
COOP monte cimone, dolomia, goccia di carnia, pocenia,
pradis, cottorella, fiuggi, alta valle del trebbia, santa
clara, allegra, balda, bernina, boario, bracca, COOP
sorgente grigna, fonte tavina, gaverina, leonardo, primaluna
allsea, maniva, neve, norda, daggio, pineta, sorgente sales,
pureland, naturale, primula, san francesco, santa corina,
sant' antonio, stella alpina, casteldelci, elisa, frasassl,
gala, nerea, tinnea, valdimeti, mollsla, seolnia, alpe
guizza, alpi cozie, alte vette, cime bianche, crodo lislel,
fonte delle alpi, lurisia, martina, san bernardo, sovrana,
sparea, stella del monviso, valmora, acqua light, alturo,
boschetta, federica, levia, meribia, montes, pura,
quercetta, san giorgio, san leonardo, sant' abba, slete
fuentuea, cavagrande, fontalba, gerasia, santa rosalia,
pejo, plose, acqua silva, cintoia, fonte azzurrina, fonte
de' medici, fonte viva, goccia viva, monte verde, panna,
sorgente tesorino, verna, angelica, CONAD acqua minerale,
goccia blue, lieve, misia motette, rocchetta, sangemini,
viva, don carlo, fonte margherita, recoaro
Oddiomio, sono distrutto...controlli incrociati su tutte le
acque. Perdonatemi eventuali errori e se avete dei dubbi su
un' acqua controllo
Rox mi suggeriva che dovrei provare con una minerale e fare un bel cambio. Per questo mi stavo informando su cosa posso trovare in giro.... ed è uscito l'elenco che ho inserito sopra.
Ora vengo a quello che ho trovato oggi che mi sembra più idoneo .... almeno al pH che ho io, per il resto non so se va bene, mi dovete aiutare voi a capire :ymblushing: Se non funziona cerco altro ma dovrei capire dove non va. E' la prima della lista delle bevibili, per anni a lavoro ho bevuto l'Egeria è una delle peggio, non la bevo più, ho controllato l'etichetta proprio oggi e mi sembra che sia la più usata nei distributori automatici come nel mio caso... occhio ..... (RAGAZZI SE NON E' AMMESSO DIRE TALI COSE LEVATE TUTTO, non vorrei scatenare un delirio per questo).
