Akadama: questo sconosciuto

Senza essere scienziati: spiegazioni facili per tutti

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luigidrumz
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Akadama: questo sconosciuto

Messaggio di luigidrumz » 18/12/2016, 15:46

Sono quasi convinto di voler affrontare la fatica di cambiare il fondo alla mia vasca, perchè quello attuale è una schifezza e mi sballa tutti i valori.
Inizialmente ero orientato verso l'inerte, ora invece, leggendo un po' in giro, sono quasi convinto di utilizzare un allofano in particolare l'akadama.

Vediamo se ho capito come funziona:
Questa terra allofana, per un utilizzo "stabile" ha bisogno di saturarsi: appena messa in acqua inizia a succhiare bicarbonati e fa crollare il KH e il GH, con conseguente instabilità del pH (in particolare una discesa verso l'acidità). Questa cosa in una vasca non matura può provocare un rallentamenti della maturazione, perchè i batteri non amano ambienti acidi, ma in una vasca come la mia( che ha fondo e filtro avviati da molti anni), potrebbe provocare la morte delle colonie batteriche con conseguenze "catastrofiche". :-B

Tutto questo dovrebbe durare un paio di mesi (mi sembra di aver capito).

Allora io cosa avrei pensato: E se facessi saturare l'akadama fuori dalla vasca, allestendo una bacinella in cui controllerei l'evolversi della situazione?

Tutto questo perchè?? Anzitutto per evitare eccessivi stress alla vasca, poi perchè non potrei comunque usare acqua della fontana(nell'acquario), che se da un lato potrebbe aiutarmi con le sue durezza, dall'altro è ricca di sodio!! E quindi provocherei altri stress alle piante #-o

Così fra due o tre mesi, quando l'akadama si sarà stabilizzata e avrà adsorbito tutti i bicarbonati che vuole, la piazzo in acquario e dovrà solo fare il suo lavoro! :-

Poi una volta piazzata in vasca, (ovviamente riutilizzerò la mia acqua "matura")come si comporterà nei confronti del GH e del KH?

Grazie a tutti...e per favore correggetemi se ho detto una valanga di castronerie!! :-

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FedericoF
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Re: Akadama: questo sconosciuto

Messaggio di FedericoF » 18/12/2016, 15:50

Non andare sull'akadama, non è inerte..
Si satura, le radici delle piante la svuotano di nuovo, lei si satura di nuovo, e via così, è un allofano, all'inizio l'impatto è grande, cioè per mesi ti porta certi valori a zero perché si sta saturando la prima volta (KH nitrati fosfati e ferro). Poi la cosa è ridotta ma c'è comunque.

Io la apprezzo, ma sappi che sull'inerte puoi coltivarci comunque tutto ;)
La perfezione è una strada, non un punto d'arrivo.
cit.

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Re: Akadama: questo sconosciuto

Messaggio di cicerchia80 » 18/12/2016, 15:58

luigidrumz ha scritto:KH e il GH, con conseguente instabilità del pH (in particolare una discesa verso l'acidità).
piú il KH
luigidrumz ha scritto:Questa cosa in una vasca non matura può provocare un rallentamenti della maturazione, perchè i batteri non amano ambienti acidi,
sto discorso vale in maturazione,i batteri neutrofili,i nostri,reggono fino a pH5
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Re: Akadama: questo sconosciuto

Messaggio di luigidrumz » 18/12/2016, 16:12

FedericoF ha scritto:Non andare sull'akadama, non è inerte..
Fede forse non mi sono spiegato bene: all'inizio ero intenzionato su un inerte, poi mi sono fatto affascinare dall'idea di usare un allofano e quindi l'akadama.
FedericoF ha scritto:Si satura, le radici delle piante la svuotano di nuovo, lei si satura di nuovo, e via così, è un allofano, all'inizio l'impatto è grande, cioè per mesi ti porta certi valori a zero perché si sta saturando la prima volta (KH nitrati fosfati e ferro). Poi la cosa è ridotta ma c'è comunque.
Quindi una volta saturato, comunque tende ad abbassare le durezze (la qual cosa non mi spiace visto che vorrei mantenermi sul tenero per un futuro allestimento "amazzonico") ed assorbire i nutrienti che le radici delle piante gli tolgono?
FedericoF ha scritto:all'inizio l'impatto è grande, cioè per mesi ti porta certi valori a zero perché si sta saturando la prima volta (KH nitrati fosfati e ferro)
Per questo io volevo farla saturare in una vasca esterna...perchè poteva assorbire quello che gli pare senza creare squilibri alla vasca....

Quindi non adsorbe solo bicarbonati, ma anche azoto, ferro e fosforo e tutto il resto? (mi rispondo da solo: e certo altrimenti alimenterebbe le piante con soli bicarbonati?? :-s )
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Ora faccio n'altra domanda: Quindi sarebbe opportuno che in fase di saturazione dell'akadama, nell'acqua ci siano buone quantità di azoto, fosforo e compagnia bella?
cicerchia80 ha scritto:sto discorso vale in maturazione,i batteri neutrofili,i nostri,reggono fino a pH5
Quindi il problema del pH può essere considerato marginale, visto che i nostri batteri sò forti!! =))

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Re: Akadama: questo sconosciuto

Messaggio di cicerchia80 » 18/12/2016, 16:17

luigidrumz ha scritto:Quindi il problema del pH può essere considerato marginale, visto che i nostri batteri sò forti!!
non so i pesci......riguardo al ferro non mi trovo daccordo,é un minerale ferroso,e lo sapevano tutti(tranne io)tanto che si conigliano micro cambi anche in maturazione proprio per il ferro

Ti posso dire che,non só se hai letto i vari post sul ferro in giro,piú di uno di noi si é ritrovato ad avere il ferro a 3mg/l con l'Akadama,ma comunque senza perdite...io nitrati no,ma sono 7 mesi che non riesco a tener su i fosfati
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Re: Akadama: questo sconosciuto

Messaggio di Diego » 18/12/2016, 16:20

cicerchia80 ha scritto:Ti posso dire che,non só se hai letto i vari post sul ferro in giro,piú di uno di noi si é ritrovato ad avere il ferro a 3mg/l con l'Akadama,ma comunque senza perdite...io nitrati no,ma sono 7 mesi che non riesco a tener su i fosfati
Presente!
Ferro a 3 mg/l alla prima misura col nuovo test. Ora sono sceso a circa 1-1.5 e vedo di scendere ancora sotto il mg/l
Fosfati... devo inserire Cifo Fosforo come fosse pioggia, non riesco ad avere, per ora, fosfati rilevabili (vabbé che ho pure il Myriophyllum, un metro di Hydrocotyle emersa e la Ludwigia Cuba :- )
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Re: Akadama: questo sconosciuto

Messaggio di luigidrumz » 18/12/2016, 16:23

Quindi in pratica adsorbe tutto...tranne il ferro?

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Re: Akadama: questo sconosciuto

Messaggio di FedericoF » 18/12/2016, 16:38

Io il ferro lo ho a zero. Se volete ricontrollo lunedì(non ho il test devo farmelo fare dal negoziante).
La perfezione è una strada, non un punto d'arrivo.
cit.

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Re: Akadama: questo sconosciuto

Messaggio di cicerchia80 » 18/12/2016, 16:41

FedericoF ha scritto:Io il ferro lo ho a zero. Se volete ricontrollo lunedì(non ho il test devo farmelo fare dal negoziante).
ormai é troppo tempo forse :-? Anche io ho dovuto metterlo
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Re: Akadama: questo sconosciuto

Messaggio di Diego » 18/12/2016, 18:33

Comunque non è niente che non si possa gestire.
Basta sapere come si comporta
Qualsiasi progresso scientifico deriva da sfida intellettuale, da compensazione di limitazioni. Niente limitazioni, niente progresso. Niente progresso, stagnazione culturale! Valido anche opposto. Progresso prima di cultura è vero disastro. (ME2)

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