Carbone attivo, come e quanto.

Senza essere scienziati: spiegazioni facili per tutti

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Diego
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Carbone attivo, come e quanto.

Messaggio di Diego » 28/06/2017, 22:42

pantera ha scritto: Non farei affidamento sulla loro degradabilita, non dico che non si degrada ma tenendo presente che molti fertilizzanti chelati per acquario vanno somministrati anche mensilmente e sempre previo cambio d'acqua tutto mi fa pensare che permangono in acquario per diverso tempo
Dipende dal chelante, alcuni sono più resistenti, altri meno. Ad esempio l'NTA è biodegradabile facilmente, l'EDTA cede prima se illuminato etc etc
Comunque stiamo sviando dal topic, apri pure una discussione nuova sui chelanti.
pantera ha scritto: Tornando in tema è risaputo che con i cambi si eliminano i fertilizzanti e quindi i chelanti per cui non è necessario l'uso del carbone attivo anche se di sicuro velocizza la rimozione di chelanti,ma se l'acquario è pieno di chelanti (cosa non difficile con la nostra gestione) il carbone satura in breve tempo c'è chi dice che una volta saturo li rilascia ma sinceramente non ne ho idea,i cambi d'acqua sono l'unica certezza perché oltre a levare chelanti se si sifonata il fondo si elimina anche ciò che è precipitato che potrebbe tornare in colonna...
Personalmente dovessi fare un reset farei prima un bel cambio, così da diluire le cose e poi metterei i carboni attivi.
Poi dipende comunque. Nel caso particolare, il Kramerdrak è già completamente chelato, e neanche troppo debolmente (DTPA e HEEDTA sono abbastanza forti come chelanti), quindi non dovrebbe avere troppi problemi.
Qualsiasi progresso scientifico deriva da sfida intellettuale, da compensazione di limitazioni. Niente limitazioni, niente progresso. Niente progresso, stagnazione culturale! Valido anche opposto. Progresso prima di cultura è vero disastro. (ME2)

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cicerchia80
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Carbone attivo, come e quanto.

Messaggio di cicerchia80 » 28/06/2017, 22:45

pantera ha scritto: Non farei affidamento sulla loro degradabilita, non dico che non si degrada ma tenendo presente che molti fertilizzanti chelati per acquario vanno somministrati anche mensilmente e sempre previo cambio d'acqua tutto mi fa pensare che permangono in acquario per diverso tempo
si...hai ragione,ma parlo per una ricerca fatta dietro....da cui poi èuscito l'articolo sui chelanti

Per esempio il DTPA che usi anche tu sotto 1W litro non lo smuovi nemmeno,ed effettivamente il chelante potrebbe rimanere quasi interamente in vasca,ma come gia scritto sono complessi di ammonio e carbonio,quindi sempre assorbiti vanno(confermato anche dalla Walstad)

inoltre,il chelante ha un affinita....liberata la molecola di ferro ne cattura la successiva di un altro metallo
Fe>Cu>Mn...ecc ecc
pantera ha scritto: Tornando in tema è risaputo che con i cambi si eliminano i fertilizzanti e quindi i chelanti per cui non è necessario l'uso del carbone attivo anche se di sicuro velocizza la rimozione di chelanti,ma se l'acquario è pieno di chelanti (cosa non difficile con la nostra gestione) il carbone satura in breve tempo c'è chi dice che una volta saturo li rilascia ma sinceramente non ne ho idea,i cambi d'acqua sono l'unica certezza perché oltre a levare chelanti se si sifonata il fondo si elimina anche ciò che è precipitato che potrebbe tornare in colonna...
il carbone una volta saturo è saturo,non rilascia nulla,per rilasciare quanto adsorbito ci sono dei procedimenti estremi...tra cui sbalzi repentini di 2-3 punti di pH e temperature altissime,quindi il fatto che rilasci è confermato quello che si è sempre detto:

Una leggenda metropolitana

Il precipitato resta precipitato...nome corretto sale insolubile,vedi il classico ferro e fosforo che diventa fepo4(fosfato ferrico) e affinchè rilasci si dovrebbe arrivare a range di pH attorno ai 4-5 massimo punti

Altri precipitati invece,come calcio e potassio tornano in soluzione a valori basici...parlando di pH oltre l'8,a quei valori l'acquario sarebbe soda caustica...quindi teoricamente se ne starebbero buoni in vasca.....anche se nelle prossimita delle radici il pH tende ad essere più basso che in soluzione....quindi escludere rischi a priori sarebbe errato
pantera ha scritto: cambi d'acqua sono l'unica certezza
:-?? Personalmente per quanto ne faccio pochi non sono contrario a farli....di certo non condivido di farne uno a settimana,ma se vedo la corsa ad arrivare a 7-8-9 mesi senza farli,fregandonese di conducibilità ed eventuali malesseri sono il primo ad arrabbiarmi...detto da uno che ha 350 µS/cm.con i guppy
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pantera (28/06/2017, 23:01)
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