Artic1 ha scritto: ↑Per questo effetto ultimo basterebbe anche solo la luce intensa del sole che batte direttamente sulla vasca. Si chiama fotoriduzione del ferro ed è il motivo per il quale una vasca che è sempre stata solo alla luce artificiale se la esponete alla luce del sole diretta, compaiono forme algali o batteriche prima assenti. Ne ho la prova nella mia vasca e la Walstad ne parla nel suo libro.
Ehm... Io ce l'ho esposta al sole...
Artic1 ha scritto: ↑Beh, finche continui a disinfettare difficilemte troverai le alghe . Ne riparliamo quando lo sospendono e si trovano di nuovo le filamentose perché la flora batterica è quasi nulla?
Alle dosi indicate arrivi a 0.6 mg/L.
Innocuo per le alghe.
Artic1 ha scritto: ↑Beh scusa ma perché usare qualcosa che ha un disinfettatne per fare ciò? Basta aggiungere qualche ml di alcool in vasca o qualche cucchiaino di zucchero ed otterresti la stessa identica cosa. Le piante lo assorbirebbero e per loro sarebbe come aver fatto della fotosintesi extra. So che in america avevano fatto uno studio per il riutilizzo dell'alcool metilico (tossico per uomo e mammiferi) e usandolo per fertirrigazione avevano ottenuto produzioni incredibili perché le piante lo assorbivano immediatamente e metabolizzavano in zuccheri.
Perché la glutaraldeide si degrada? Che ne so... Chiedilo alla seachem e digli che potevano usare alcool metilico.
Artic1 ha scritto: ↑Questo mi sembra molto strano. Io avrei detto l'esatto contrario. Prima i batteri, poi le alghe poi le piante. Non tanto per dati reperiti ma per motivi di complessità biochimica. Spesso i più "semplici" muoiono proprio perché metabolizzando un composto ne originano effetti tossici che in organismi più complessi sarebbero contrastati da ulteriori processi chimici o da funzioni specifiche di organi che espellono dal corpo il composto pericoloso.
Artic1 ha scritto: ↑Verissimo Federico, però qui si parla di danni a flore batteriche di batteri del ciclo dell'azoto. Non a flore batteriche tipo Stafilococco resistente agli antibiotici. È un po' come paragonare un pulcino (i nostri batteri del ciclo dell'azoto) a un carro armato (lo Stafilococco)
Non nella ricerca del test sulle alghe, ma in un altra, parlavano di gram negativi in generale. Lo so che non son simili, ma parlavano di un minimo di 2 gr/L in cui rientrano tutti i batteri.
Alle dosi consigliate non tocca i batteri dell'acquario, secondo me. Nemmeno cronicamente. Viste le risposte alla concentrazione di altri organismi e batteri, troverei strano che proprio per i nitrospira e proprio per i nitrosomonas sia lineare e non esponenziale.
D'accordo sull'effetto immediato, e appunto voglio puntualizzare.
Il disinfettante è:
La disinfezione è una misura atta a ridurre tramite uccisione, inattivazione od allontanamento/diluizione, la maggior quantità di microrganismi quali, batteri, virus, funghi, protozoi, spore, al fine di controllare il rischio di infezione per persone o di contaminazione di oggetti od ambienti.
La glutaraldeide è una molecola.
Come farla diventare un disinfettante? Ce lo spiega un bellissimo studio.
Alle concentrazioni tra l'1 e il 5% la soluzione (acqua più glutaraldeide) è a pH 7.5 - 8.5.
Range di pH in cui è un battericida.
Artic1 ha scritto: ↑volte bastano concentrazioni 100 volte piu piccole per avere effetti tossici nel lungo periodo.
Però qua parliamo di dosi 10000 volte più piccole.
Artic1 ha scritto: ↑Calma... Nei dati che hai postato parlano di tossicità acuta, ossia la morte per una singola dose entro un range di tempo limitato. Una dose del genere la si desume come letale.
No! Leggi bene, si parla di test cronici
E lo studio è proprio Chronic toxicity of glutaraldehyde: differential sensitivity of three freshwater organisms
Artic1 ha scritto: ↑(tra cui possibili: cancro, sensibilizzazione delle vie respiratorie, tossico per la riproduzione, teratogeno, mutageno, etc...)
Prima che qualcuno venga fuori con chissà quale teoria, il flacone dell'excel non lo berrei. Ma non è cancerogena
https://toxnet.nlm.nih.gov/cgi-bin/sis/ ... n+111-30-8
Artic1 ha scritto: ↑Anche la benzina diventa CO
2 in ambiente aerobico, persino il diamante se lo porti a certe temperature e pressioni.
Con il tempo tutto degrada, bisogna "solo" capire in quanto tempo e grazie a chi.
Le piante? Le alghe? I batteri? Funghi? O magari tutti quanti, ma in tempi e modi diversi.
Artic, se non fosse così sarebbe inquinante.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11386713
tutto tuo...
Qui ci son gli estratti che ti interessano immagino. Visto che la pubblicazione è a pagamento:
http://www.caiber.com/info/UCARCIDE%20CATALOGO.pdf
da cui:
The stability of glutaraldehyde is influenced
primarily by pH and temperature.
◗ Glutaraldehyde can be used very effectively up to pH 10. At very high pH (>10.5)
glutaraldehyde is still effective, but a shortened half-life may necessitate more
frequent dosing.
◗ Glutaraldehyde is efficacious through a broad temperature range; at higher
temperatures glutaraldehyde works faster, although its half-life can be shortened.
◗ The optimum pH for glutaraldehyde, in terms of rate of efficacy and half-life,
is in the range of 7-9, which encompasses most use conditions.
◗ Adverse storage conditions may
impact product quality in a nonhazardous
way.
The metabolism of glutaraldehyde by microbes can be quite rapid. Under
aerobic conditions, metabolism proceeds to complete mineralization, with
CO2 as the principal degradation product and the formation of glutaric acid
as an intermediate. Under anaerobic
conditions, glutaraldehyde was
metabolized to 1,5-pentanediol, a
known compound with low toxicity
In tests against sewage microorganisms, the concentration
of glutaraldehyde required to kill half the test organisms
(16-Hour LC50) was determined to be 17 ppm active
glutaraldehyde. A 16-hour no-effect level (16-Hr NOEL)
of 5 ppm active glutaraldehyde was also found.
Artic1 ha scritto: ↑
Non penso che la Glutaraldeide degradi solo per motivi di concentrazione. :-\
Non lo so... Anche la Seachem (che però reputo una fonte commerciale) dice che non rimane più di 24 ore in acquario. Capisco che siano cattivi, ma non penso vogliano distruggere gli acquari
Con questo cosa voglio dire:
Che la glutaraldeide si degrada (nell'articolo c'è scritto di no).
Che
NON favorisce le alghe.
Quel che succede dopo aver smesso di usare excel dipende dall'acquariofilo. Come dicevo nel topic, troverei idiota usare la glutaraldeide come antialghe (anche se funziona), perché oltre alle alghe fa fuori tutta la microfauna.
Che l'articolo citato della JBL mi dà proprio fastidio, perché mi sembra di citare una brochure, ma questa è una cosa personale
