Ciao, vorrei capire, dalla vostra esperienza, quanto incide sul ciclo dell'azoto la presenza di piante in acquario appena avviato. Alcune piante assorbono direttamente l'ammonio, questo può cambiare qualcosa?

Nel mio caso ho avviato la mia vasca riallestita da zero già con fondo fertile e diverse piantine. A parte le solite anubias, echinodorus, microsorum e ludwigia repens, che magari fanno "poco", ho diversi steli di egeria che in meno di tre settimane sono cresciuti tantissimo e hanno spawnato getti laterali e radici avventizie (da quel che leggevo indice di presenza di nitriti), diversi steli di cerato che sono cresciuti e si sono "sdoppiati" e diverse piantine di pistia che sostituiscono subito le foglioline moribonde con le nuove.

La vasca è stata avviata il 28 agosto, quindi in teoria il picco dovrebbe avvenire nei prossimi sette giorni, se non erro. Ho misurato i nitriti diverse volte dall'avvio, siamo sempre stati < 0.05, oggi addirittura sono quasi a 0, quindi ho osservato già una flessione.

Avendo un mucchio di piantine rapide in un acquario piccolo (meno di 60 litri lordi, 45 netti), è possibile che il picco sia stato già superato o che sia stato breve e "blando", grazie alla presenza di piantine voracissime di certi nutrienti?

Chiariamoci: non ho fretta di metterci i pesci, chiedo delucidazioni per una migliore comprensione di ciò che avviene in vasca.

Tutto è possibile ma i pesci mettili al 36mo giorno.
Le tue piante, stanno bene.
Ciao

Come dicevo, sicuramente per i pesci aspetto. Prendo nota sul giorno numero 36.

Vorrei capire però se è uno scenario plausibile, che l'acquario maturi senza un picco evidente grazie alla presenza di piante rapide, o se è capitato a qualcuno.

scenario plausibilissimo, senza dubbio

dob ha scritto: ↑

13/09/2022, 14:32

Alcune piante assorbono direttamente l'ammonio, questo può cambiare qualcosa?

Certo, piante e batteri sono in competizione per l'ammonio.