Parto da KH=3,5 e GH=10 e devo ridurre il GH di due punti. L'unica soluzione che mi viene in mente è cambi d'acqua con osmosi (60 litri su 300), ma per riportare il KH a 3,5 cosa usare se non l'osso di seppia?

Lupoagain ha scritto: ↑Parto da KH=3,5 e GH=10 e devo ridurre il GH di due punti. L'unica soluzione che mi viene in mente è cambi d'acqua con osmosi (60 litri su 300), ma per riportare il KH a 3,5 cosa usare se non l'osso di seppia?

Se non stai troppo alto col potassio, puoi usare il bicarbonato di potassio (alza KH, potassio e conducibilità, ma non il GH).
Si trova in farmacia, in negozi per articoli enologici come correttore del pH dei vini. E' utile quando sei alto con il GH(come nel tuo caso) in quanto non lo fa alzare ulteriormente, in più fornisce potassio extra alle piante (anche se in forma meno disponibile rispetto al nitrato e al solfato di potassio). E' anche possibile farne una soluzione.
è così solubile che se lo metti in polvere non raggiunge il fondo.
L'effetto è immediato, istantaneo.
Il KH si alza prima che tu riesca a chiudere il coperchio.
Ti lascio questo schema che può darti qualche indicazione, tenendo sempre conto che la vasca non è una provetta di laboratorio e che la cosa migliore è mettere una piccola quantità, poi misurare dove ci siamo portati...

Attenzione però, col bicarbonato di potassio, a non alzare più di 1, massimo 2 (se proprio necessario) punti il KH, altrimenti l'eccesso forte di potassio è praticamente garantito. L'eccesso di potassio ha gli stessi effetti di una sua carenza.

Infatti non userei il carbonato di potassio.
Puoi usare un sale già pronto (di solito sono il mix di molti sali): esistono per il solo KH, per il solo GH o combinati.
Altrimenti per esser bravo secondo me dovresti usare almeno 2/3 sali diversi per evitare eccessi di questo o quel microelemento...!

Diego ha scritto: ↑Attenzione però, col bicarbonato di potassio, a non alzare più di 1, massimo 2 (se proprio necessario) punti il KH, altrimenti l'eccesso forte di potassio è praticamente garantito. L'eccesso di potassio ha gli stessi effetti di una sua carenza.

Giustissimo Diego, fai benissimo a precisarlo, forse nel mio post , non l'ho bene evidenziato, chiedo scusa per questo...
nel suo caso comunque, ho pensato che dovremo rientrarci (se non sta già al limite col valore del potassio in vasca e questo dovrà dircelo lui ), dato che cambiando 60 litri su 300, si porterebbe col GH a 10 e con il KH a circa 2,8 ...o giù di lì...
Se scegli questa strada , fai comunque gradualmente;
Io non farei ad esempio un solo cambio...magari un paio di minor entitá

Ma vi fanno così schifo due o tre cambi con l'acqua di rubinetto? Sempre che sia adatta per l'uso? Senza fare i piccoli chimici coi sali?
Capisco l'emozione, ma non vedo perché complicarsi la vita.
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FedericoF ha scritto: ↑Ma vi fanno così schifo due o tre cambi con l'acqua di rubinetto? Sempre che sia adatta per l'uso? Senza fare i piccoli chimici coi sali?
Capisco l'emozione, ma non vedo perché complicarsi la vita.
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Se hai l'Akadama è difficile, visto che abbassa solo il KH nel tempo

Non conosco la quantità di potassio in vasca. Ne inserisco un po' ogni 4-6 settimane, senza notare particolari carenze. In tutte e due le vasche che ho avuto, non ho mai notato la diminuzione della conducibilità sebbene abbia avuto sempre foreste. Questo per me è stato sempre un mistero. Comunque poiché al momento, a valle dello scioglimento delle rapide, credo di avere molti macro in acquario attenderó un po' per vedere se mi diminuisce di almeno un punto il GH. Nel caso gli faccio un paio di cambi, continuando con l'osso di seppia.
Se riducono il GH di 3 punti, il KH si ridurrà di circa un punto. Inserendo osso di seppia per recuperare un punto di KH mi aumenterà il GH di un punto per cui arrivo agli 8 voluti. Le altre soluzioni sono rischiose o complicate. L'acqua del mio rubinetto è buona (l'ho usata all'80% per il riempimento), ma non per correggere GH e KH.
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