Porto la mia personale esperienza.
Da qualche tempo (circa un anno) vedo di tenermi sotto i 700 µS/cm (che pare sia il limite per il biotopo asiatico) e la conseguenza è quella che devo fertilizzare poco con il potassio (che è il primo valore che me la fa salire parecchio).
Man mano fertilizzo... diciamo ogni 2/3 inserimenti di potassio (cosa che mi porta almeno al mese e mezzo, due mesi) devo fare un cambio per riportare la conducibilità sotto il valore di 700.
Quando non avevo il conduttivimetro fertilizzavo in maniera standard... le piante non avevano problemi (non si sono mai bloccate in passato) nonostante avessi scoperto di stare sopra i 1000 µS/cm (abbondantemente).
Per assurdo ho avuto maggiori problemi con le piante adesso che ho la conducibilità entro norma.
Ma perchè 700 o perchè 500?
Ci sono degli studi che portano a credere che oltre certi valori le piante si bloccano e l'ecosistema diventa pericoloso anche per i pesci?
Io vorrei aumentarlo il potassio... secondo me il mio acquario ne è un pò carente a livello generale... ma non posso altrimenti dovrei cambiare l'acqua ogni tre per due a causa della conducibilità.
Fatemi capire... perchè vanno tenuti certi valori di µS/cm ... e se è davvero necessario stare entro certi range.

Non vorrei che la conducibilità sia uno di quei valori che ''deve stare entro un certo range'' poichè è un valore canonico... o meglio deciso dagli acquariofili canonici.
Spesso ho scoperto che anche i nitrati (il cui valore canonico deve essere basso diciamo entro 50mg altrimenti non va bene) possono andare tranquillamente oltre certi valori senza problema alcuno... ne per la fauna ne per il resto.