Conducibilità: perchè e per come.

Senza essere scienziati: spiegazioni facili per tutti

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enkuz
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Conducibilità: perchè e per come.

Messaggio di enkuz » 12/11/2014, 16:57

Ragazzi... ma questa benedetta conducibilità... mi dite i motivi per cui dovrebbe stare in un determinato range e perchè no?

Porto la mia personale esperienza.

Da qualche tempo (circa un anno) vedo di tenermi sotto i 700 µS/cm (che pare sia il limite per il biotopo asiatico) e la conseguenza è quella che devo fertilizzare poco con il potassio (che è il primo valore che me la fa salire parecchio).
Man mano fertilizzo... diciamo ogni 2/3 inserimenti di potassio (cosa che mi porta almeno al mese e mezzo, due mesi) devo fare un cambio per riportare la conducibilità sotto il valore di 700.

Quando non avevo il conduttivimetro fertilizzavo in maniera standard... le piante non avevano problemi (non si sono mai bloccate in passato) nonostante avessi scoperto di stare sopra i 1000 µS/cm (abbondantemente).

Per assurdo ho avuto maggiori problemi con le piante adesso che ho la conducibilità entro norma.

Ma perchè 700 o perchè 500?
Ci sono degli studi che portano a credere che oltre certi valori le piante si bloccano e l'ecosistema diventa pericoloso anche per i pesci?

Io vorrei aumentarlo il potassio... secondo me il mio acquario ne è un pò carente a livello generale... ma non posso altrimenti dovrei cambiare l'acqua ogni tre per due a causa della conducibilità.

Fatemi capire... perchè vanno tenuti certi valori di µS/cm ... e se è davvero necessario stare entro certi range. :-h

Non vorrei che la conducibilità sia uno di quei valori che ''deve stare entro un certo range'' poichè è un valore canonico... o meglio deciso dagli acquariofili canonici.
Spesso ho scoperto che anche i nitrati (il cui valore canonico deve essere basso diciamo entro 50mg altrimenti non va bene) possono andare tranquillamente oltre certi valori senza problema alcuno... ne per la fauna ne per il resto.

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Simo63
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Re: Conducibilità: perchè e per come.

Messaggio di Simo63 » 12/11/2014, 17:08

Enkuz anche io ero nelle tue stesse condizioni qualche mese fa, anche se non ho mai raggiunto soglie elevate, circa 600 µS.
Fatto sta che mi sembrava di vedere sempre una sua carenza, fino a che non ho fatto fare ad un amico analisi in laboratorio. Come dicevo in un'altro thread avevo raggiunto i 60mg/l e da quel giorno ( cifo fosforo a parte) non ho più aggiunto potassio ed ho capito che le carenze erano altre, fosforo e azoto in primis.
Purtroppo magari il tuo fondo si sarà pure saturato e può benissimo essere che rilasci nutrienti, difficile saperlo.
Comunque per quanto riguarda la conducibilità, arrivati ad un certo valore, che non è lo stesso per ogni acquario, le piante non assorbono più alcuna sostanza e si bloccano.
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Uthopya
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Re: Conducibilità: perchè e per come.

Messaggio di Uthopya » 12/11/2014, 17:23

enkuz più che il valore in se bisogna vederne l'andamento nel tempo.
Se tende ad aumentare costantemente senza aver mai periodi di discesa qualcosa non va... Nel lungo periodo aumenta sempre e comunque (tranne casi rarissimi) e quindi il riferimento è "settimanale" al massimo.
Per il discorso di soglia da valutare ci possiamo dare dei riferimenti ma per tali vanno considerati.
Le piante amazzoniche generalmente vivono in acque tenerissime e scarse di sali quindi si sono evolute in ambienti in cui l'osmoregolazione e gli scambi ionici avvengono entro un certo range, se si supera tendono a bloccarsi.
Le asiatiche tollerano valori più elevati. E cosi via.
Ma questi ragionamento, ripeto, è "di massima", se le tue piante non si bloccano anche con valori più alti di quelli standard non vuol dire che devi necessariamente abbassare la conducibilità ma soltanto che sicuramente ci sono dei sali di troppo...ma non ancora sufficienti a bloccarti la loro funzionalità
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Re: Conducibilità: perchè e per come.

Messaggio di pantera » 12/11/2014, 18:26

sinceramente anche io non ho mai avuto problemi quando non avevo il conduttivimetro le seghe mentali me le sto facendo ora che lo tengo fino a fare grossissimi cambi con sola osmosi per portare la conducibilita a 200us diminuendo la fertilizzazione per non alzarla in fretta col risultato che il pratino di sagittaria sta deperendo probabilmente ho esagerato ma nel mio caso è stata una mancanza di sali non un eccesso a causarmi problemi

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Re: Conducibilità: perchè e per come.

Messaggio di enkuz » 13/11/2014, 8:57

Il punto è che non mi piace dover effettuare dei cambi d'acqua a causa della conducibilità.
Mi infastidisce molto.

Con i nitrati bassi che ho io potrei permettermi di cambiare l'acqua 3 volte l'anno... che è quello che mi piacerebbe fare.
Una gestione più naturale possibile.

Invece ogni mese e mezzo circa devo cambiare l'acqua per ritornare con la conducibilità entro i limiti.

Nel mio caso questo valore aumenta molto solo se fertilizzo con potassio o magnesio.
Se non fertilizzassi avrei una conducibilità che aumenta di circa 5 punti a settimana (forse nemmeno).

Partendo da una base di 600 capite che non cambierei quasi mai l'acqua...

Quanto vorrei sapere esattamente quali e quanti sali sono presenti in vasca #-o
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elisa80 (21/01/2017, 19:25)

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Re: Conducibilità: perchè e per come.

Messaggio di Simo63 » 13/11/2014, 9:35

Enkuz, fammi capire, quando fai il cambio dell'acqua usi solo quella di rubinetto?
Quando evapora l'acqua con cosa rabbocchi?
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Re: Conducibilità: perchè e per come.

Messaggio di gibogi » 13/11/2014, 9:53

enkuz ha scritto: ma questa benedetta conducibilità... mi dite i motivi per cui dovrebbe stare in un determinato range e perchè no?
enkuz ha scritto:Da qualche tempo (circa un anno) vedo di tenermi sotto i 700 µS (che pare sia il limite per il biotopo asiatico)
enkuz ha scritto:Non vorrei che la conducibilità sia uno di quei valori che ''deve stare entro un certo range'' poichè è un valore canonico... o meglio deciso dagli acquariofili canonici.
Allora Enkuz, vediamo di fare un po di chiarezza, ho come il dubbio che tu stia facendo un po di confusione.
La conducibilità ti indica tutto ciò che non è acqua nel tuo acquario.
Non è un parametro selettivo, ti dice solo se hai più o meno sostanze disciolte in acqua senza dirti quali sono.
Sappiamo che le acque amazzoniche sono più tenere rispetto alle risaie asiatiche, quindi hanno una conducibilità inferiore.
Normalmente per gli allestimenti amazzonici si tiene come riferimento circa 500µS/cm e negli asiatici circa 800 µS/cm.
Ma questi valori, non sono un dogma da seguire alla lettera, sono valori dati dalla esperienza delle persone.
Nella mia vasca ho constatato che a 800µS/cm le piante smettono di fare pearling, rallentano, probabilmente sono bloccate e la crescita stentata è dovuta alle riserve che hanno immagazzinato, faccio un cambio e la situazione ritorna alla normalità.
Non ho la certezza matematica che il problema sia dato da un eccesso piuttosto che una carenza, ma le varie prove fatte mi hanno portato a questa conclusione.
Con il cambio faccio un reset alla vasca e riparto.
Nel mio caso il cambio avviene circa ogni 2-3 mesi.
Se tu vedi che le piante continuano a crescere senza problemi, i pesci non danno segni di malessere, non devi fare per forza un cambio acqua perchè così ti è stato detto, i cambi vanno fatti quando servono, ovvero quando le piante vanno in blocco anche in presenza di tutti gli elementi necessari o i pesci danno segni di malessere.
Questo valore non è uguale per tutti, ma varia da vasca a vasca.
Nel tuo caso potrebbe essere 700 µS/cm come 1000 o qualsiasi altro valore.

In poche parole, devi fare il cambio quando è necessario non quando te lo dice il test, lo strumento o il calendario.
Se osservando una Harley vedi solo una moto, allora non stai guardando una Harley!

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Re: Conducibilità: perchè e per come.

Messaggio di maddimo » 13/11/2014, 10:07

Mi fate un esempio dell andamenti della conducibilita nei vostri acquari?
Di quanto sale subito dopo la fertilizzazione, e quanto e ogni quanti giorni concimate?
Ed a che valore ritorna prima della fertilizzazione successiva?
:-?
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Re: Conducibilità: perchè e per come.

Messaggio di enkuz » 13/11/2014, 10:36

gibogi ha scritto:Se tu vedi che le piante continuano a crescere senza problemi, i pesci non danno segni di malessere, non devi fare per forza un cambio acqua perchè così ti è stato detto, i cambi vanno fatti quando servono, ovvero quando le piante vanno in blocco anche in presenza di tutti gli elementi necessari o i pesci danno segni di malessere.
Questo valore non è uguale per tutti, ma varia da vasca a vasca.
Nel tuo caso potrebbe essere 700 µS/cm come 1000 o qualsiasi altro valore.

In poche parole, devi fare il cambio quando è necessario non quando te lo dice il test, lo strumento o il calendario.
Il mio problema è solo la conducibilità, se continuassi ad inserire potassio senza fare cambi arriverei a valori troppo alti.
Evito questo facendo il cambio ogni 40/50 giorni (indicativamente) poichè sono costretto dopo 3/4 fertilizzazioni a fare il cambio (ogni siringa di potassio mi aumenta la conducibilità di 40 punti).

Sintomi delle piante?
Ho scritto nel primo post che per assurdo avevo meno problemi di crescita quando la conducibilità non la misuravo (per poi scoprire che stavo sopra i 1000 µS/cm abbondantemente) rispetto ad ora (dove non supero mai i 700 punti).

Per questo motivo ho aperto il thread: possibile che le cose andavano meglio allora? quando non avevo il conduttivimetro?

In questo momento ho pure i nitrati bassi... purtroppo il confronto non è pari me ne rendo conto.

Il bandolo della matassa io ancora non l'ho trovato comunque.
Da circa un anno ho deciso di fertilizzare ''una tantum'' senza più preoccuparmi di farlo a cadenza regolare, questo perchè inserire regolarmente potassio mi creava seri aumenti della conducibilità.

Pearling? quello ''serio'' non l'ho mai avuto.
Qualche bollicina in superficie (sopra alcune piante) e stop.
Ho più pearling nel caridinaio (dove NON fertilizzo e dove NON c'è la CO2).
La riccia è tutto un pearling e pure le cladophora lo fanno ogni tanto.

PS. quest'estate facevo solo i rabbocchi... ed usavo acqua di rubinetto (integrando quindi i sali che già c'erano) ma aumenti di conducibilità non li ho mai avuti se non tramite l'inserimento di potassio.
Nella mia vasca è il solo potassio che me la fa aumentare ''tanto''. tutto il resto non incide.

Da qualche tempo cmq ho sospeso pure quello... in favore dell'utilizzo dello stick NPK.
Quest'ultimo rilascia potassio... ma poco alla volta.
La conducibilità aumenta molto poco... ma costantemente... del PMDD utilizzo solamente gli oligoelementi ed il magnesio (quando il GH scende sotto i 10 punti).
Il potassio non lo sto più usando... ma semplicemente per evitare quegli aumenti forti di conducibilità (e non per altro).

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Re: Conducibilità: perchè e per come.

Messaggio di DxGx » 13/11/2014, 11:25

Allora smetti di fare i cambi, ritorna sui 1000 µS e vedi come va, è una prova che puoi fare senza problemi.

Vado leggermente OT ma sempre sul tuo problema dei nitrati bassi... magari è colpa di questi continui cambi d'acqua che li riportano giù :-?
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