cicerchia80 ha scritto:Abbiamo appurato che L EDDHA è il chelante piú resistente di tutti
Un altro motivo per non essere l'unica fonte di ferro...
infatti Rox lo propone come integratore al rinverdente (FeEDTA), non come unica fonte di ferro...
Nella miscela che ho in mente sono indeciso se miscelare il FeEDTA o il FeDTPA al FeEDDHA, ma il vantaggio del FeDTPA è che non sequestra il rame a differenza dell'EDTA ed è stabile anche a pH leggermente basici, come nel caso di guppy, platy, endler, portaspada, black molly, velifere ecc...
Direi che la proporzione per iniziare sia di 1:1.
Rox dice che il FeEDDHA va aggiunto circa ogni 2 settimane e in dose tale da dare all'acqua un lieve e temporaneo arrossamento, mentre il rinverdente (che contiene FeEDTA) ogni settimana.
Il guaio è che a pH da 7 in poi il ferro dell'EDTA comincia a precipitare...
Quindi ho in mente di fare una soluzione abbastanza diluita con soli 2 grammi per litro di ferro, 50% da EDDHA e 50% da DTPA, non andando oltre i 0,2mg/L di ferro,
cioè pensavo a 3 livelli di dosaggio settimanale:
debole: 0,05mg/l di ferro, per piante lente (Anubias e Microsorum)
medio: 0,10mg/l di ferro, per piante veloci in assenza di luce forte e aggiunta di CO
2
forte: 0,20 mg/l di ferro, per piante veloci in condizioni spinte e/o rosse
Ricordiamoci che (anche se il più abbondante di tutti) il ferro è un oligoelemento, come per noi! "Oligos" in greco vuol dire "poco"!
P.S.
Il rinverdente che ho fatto con vari sali, non contiene ferro, proprio per separare ancor di più gli elementi e forse nella prossima formulazione, il rame lo faccio fuori in un'altra soluzione!