Rob75 ha scritto:mi chiedo se, acidificando l'acqua, si sia disciolto un po del guscio
Rob, se non t'è piaciuta la risposta "scientifica" di Riccardo, non ti piacerà nemmeno la mia.
Mi sforzerò di essere più chiaro che posso: i gusci di lumaca non c'entrano una cippa!
Quel carbonato di calcio è legato con la
chitina, una proteina prodotta dall'animale, che lo trasforma in una protezione
resistentissima anche contro la chimica.
Devi pensare al
calcestruzzo, dove la resistenza degli aggregati (ghiaia o sabbia) viene sfruttata con un legante (il cemento), formando una combinazione molto superiore ai singoli componenti.
Immagina che il carbonato di calcio sia la ghiaia, mentre la chitina è il cemento.
E' per questo che certe
Caridina vivono a pH sotto il 6.5.
Se la lumaca è morta, quella chitina non si produce più, quindi il guscio tende a sciogliersi... ma occorrono tempi lunghi!
C'è
senz'altro gente che rileva aumenti di KH, dovuti a quelle conchiglie, ma nel corso di
mesi e anni!
Non certo la mattina dopo... e non certo per una variazione di pH come la tua.
Quello che ha fatto notare
Riccardo è molto più plausibile.
Il tuo fondo e la tua acqua sono senz'altro ricchi di sali (senza nessuna chitina), le cui molecole possono scindersi un po' di più o un po' di meno, anche con variazioni di pH di 3 o 4 decilmali.
Questo effetto libera ioni, positivi e negativi, che il tuo conduttivimetro ti mostra sul display.
Se nella tua acqua ci fosse, chessò... del nitrato di potassio, a pH 6.8 se ne scioglie di più che a pH 7.2.
In acqua, ci saranno più cationi nitrato
(NO3-) e anioni potassio
(K+).
E quelle sono cariche elettriche... il conduttivimetro schizza subito, appena le vede.