innanzi tutto, dato che sono nuovo nel forum, saluto tutti!

Volevo chiedere delle delucidazioni riguardo la somministrazione della CO2 in acquario: premetto che ho un LIDO 120 della Juwel con i seguenti valori dell'acqua:
GH = 10
KH = 8
pH = 7 (più o meno, poi scriverò il motivo)
NO2- = 0
Fertilizzo con un impianto CO2 della Askoll (il pro green system) acquistato da poco poiché prima utilizzavo il sistema con acido citrico e bicarbonato fai da te, ma notavo una pesante inconsistenza dell'erogazione e non mi fidavo a lasciarlo andare 24/7.
Quindi ho iniziato a erogare 4 bolle al minuto e ho alzato piano piano fino a vedere piccoli cambiamenti nel pH. Utilizzo il test per la misurazione del pH della Sera che ha una "risoluzione" di 0.5 punti di pH, quindi non il massimo della vita. In aggiunta ho in vasca anche un misuratore fisso di CO2 della Askoll che mi da una mano a vedere a colpo d'occhio la presenza della CO2.
Con il KH che mi ritrovo ho dovuto alzare a circa 15 bolle al minuto per avere un pH pari a 7.
Volevo chiedere: per poter erogare meno bolle al minuto di CO2 e avere lo stesso pH quanto devo abbassare il KH? Perché con il KH a 8 se erogo meno di 15 bolle al minuto il pH mi risale subito. L'unico motivo per cui faccio questa domanda è che non vorrei erogare troppa CO2 in vasca per abbassare il pH avendo sempre il timore di infastidire i pesci (15-16 bolle al minuto 24/7 si vedono davvero tanto in vasca

Un'altra cosa che ho notato è che il KH non mi sembra stabile e invece dovrebbe esserlo. Spiego meglio: qualche giorno fa ho effettuato un cambio del 30% con acqua da osmosi inversa e ho abbassato il KH a 6-7 (misurato 2 ore dopo il cambio).
Oggi me lo ritrovo a 8, valore di partenza prima del cambio.
Magari dovevo aspettare un tempo di "assestamento" prima di rimisurare il KH. C'è qualche spiegazione per questo fenomeno? Avere un KH di 5-6 mi permetterebbe di abbassare il pH con molta meno CO2.
Un'altra cosa che non mi piace affatto è la seguente: come si puo facilmente verificare dal test per misurare la CO2 sul sito bastano variazioni di 0.2-0.3 di pH per cambiare radicalmente il risultato del calcolo (a parità di KH). Avendo un test con granularità di 0.5 a volte mi sento di fare delle prove un po' troppo approssimative. C'è qualcuno di voi che consiglia metodi di misurazione più precisi? magari con dei pH metri digitali seri?
La mia "frustrazione" deriva dal fatto che per la CO2 non ho trovato davvero un buon metodo affidabile per constatare se la stia erogando nel modo corretto!
Vi ringrazio molto!
Un saluto a tutti.
Silvio
EDIT : forse avrei dovuto postarlo in CHIMICA, ma non sono sicuro, al più qualche moderatore lo sposti se fosse opportuno. Grazie.