Disincrostante per impianti termici

Senza essere scienziati: spiegazioni facili per tutti

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Diego
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Disincrostante per impianti termici

Messaggio di Diego » 08/03/2017, 9:58

Abbiamo sostituito la caldaia con una nuova e, siccome l'impianto è vecchio, il tecnico ha messo a valle della caldaia un filtro anti-calcare, che in teoria dovrebbe pulire tutte le incrostazioni che si sono formate nei decenni nell'impianto.
Questo è il filtro:
Filtro.jpg
Il filtro nell'impianto è montato così:
ingresso acqua fredda -> FILTRO -> caldaia -> uscita acqua calda -> impianto -> rubinetti

Tuttavia, guardando la polvere di carica del filtro, leggo:
Orto e polifosfato sodico a purezza alimentare per acqua potabile con durezza temporanea da 5 a 32 °F. Contenuto come P2O5 56% ca (E451, E339).
Quindi, suppongo mi convenga evitare di prendere acqua calda per gli acquari, giusto? :-?
L'acqua calda in uscita ha una scarica di sodio dentro ~x(
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Pizza
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Re: Disincrostante per impianti termici

Messaggio di Pizza » 08/03/2017, 11:03

Evita anche per l'alimentazione che i polifosfati riducono l'assimilazione del calcio nelle ossa (un tempo erano i conservanti per il prosciutto)
Questi utenti hanno ringraziato Pizza per il messaggio:
Diego (08/03/2017, 11:21)

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Diego
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Re: Disincrostante per impianti termici

Messaggio di Diego » 08/03/2017, 11:21

Quindi acqua calda solo per lavarsi :-bd
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Re: Disincrostante per impianti termici

Messaggio di Forcellone » 08/03/2017, 11:32

Io l'ho tolto da circa un anno.
In realtà il mio era montato come da tuo schema, ma all'ingresso ho l'acqua che arriva calda dal pannello solare "quando c'è il sole".
Il tecnico della caldaia quando l'ha visto mi ha consigliato di toglierlo.
Il paradosso:
Siamo in 4 con l'identico impianto montato, solo io avevo i filtro in questione installato, "ma nel modo detto sopra, forse è stata la causa del mio intasamento", alla fine io dopo 3/4 anni ho dovuto fare un lavaggio dell'impianto con l'acido specifico per colpa dello scambiatore intasato. Gli altri 3 non hanno problemi.
Forse perchè mi era stato montano in maniera errata? Bo. Ora è smontato e se mi serve uso l'acqua per tutto, prima no. =)) :-bd
Conclusione ... 100 € circa buttate + le spese per il lavaggio caldaia. X(
La calma salva l'acquario, anzi... quello che c'è dentro. Mani in tasca e zero panico :-bd

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Diego
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Re: Disincrostante per impianti termici

Messaggio di Diego » 08/03/2017, 11:59

Non so che dire :-?

Per sicurezza non usiamo l'acqua calda per alimentazione e acquari :-??
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Re: Disincrostante per impianti termici

Messaggio di Erikg90 » 08/03/2017, 13:24

L'acqua calda è sconsigliata per l'alimentazione e per quanto riguarda quel filtro ti rallenta il flusso d'acqua e quando si riempie libera il calcare e fa più danno alla caldaia esattamente nella membrana gas dove passa anche l'acqua e nn pulisce completamente l'impianto d'acqua calda

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Re: Disincrostante per impianti termici

Messaggio di For » 08/03/2017, 13:51

Molto interessanti questi off topic X(
:)
Da piccolo avevo un acquario, ma nonostante cambiassi l'acqua tutti i giorni i criceti continuavano a morire 8-|

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Diego
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Re: Disincrostante per impianti termici

Messaggio di Diego » 08/03/2017, 14:02

L'ha messo il tecnico, non abbiamo chiesto noi.
Comunque ho capito che è meglio non prendere l'acqua calda :D
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Re: Disincrostante per impianti termici

Messaggio di Joo » 08/03/2017, 14:10

io non ho mai usato nessun filtro per la caldaia, ed uso l'acqua calda anche per i pesci (per raggiungere la temperatura) direttamente dal rubinetto, anche perchè il cloro evapora prima.

l'insediamento di calcare nella serpentina e nello scambiatore di calore, ovviamente riduce il rendimento della caldaia, trattandosi di uno spessore aggiunto che tende ad isolare.
Come già sappiamo, tale formazione è dovuta dalla temperatura dell'acqua, soprattutto di quella x sanitari, che rimarrà ferma dentro la caldaia (quando chiudiamo il rubinetto) ed avrà tutto il tempo di cedere il calcare alle tubazioni con cui è a contatto..... e questo accade anche quando la caldaia è normalmente in funzione x riscaldamento, con i cicli di accensione.

A questo punto posso solo consigliarvi un paio di accorgimenti molto utili, sia al funzionamento, sia al risparmio:
1) per chi non lo fa, nell'impianto x riscaldamento è utile mettere una buona dose di liquido antigelo (almeno il 10%), che ovviamente non servirà per il gelo, ma per evitare la formazione di calcare, trattandosi di impianto a circuito chiuso;
2) selezionare la temperatura dell'acqua in funzione a quella di utilizzo, ossia, non ha alcun senso scaldare l'acqua e poi miscelarla per non bruciarsi (tra l'altro è molto più costoso);
3) dopo l'utilizzo dell'acqua calda sanitari (quando chiudiamo il rubinetto) è molto utile far scendere ancora un filino d'acqua (solo calda) per circa 10", q.b. per consumare circa 1/2 litro d'acqua. In questo modo la caldaia non si accende (per insufficienza di pressione) e l'acqua calda che normalmente rimarrebbe ferma dentro la caldaia viene sostituita da quella fredda in entrata, quindi eviterà la formazione di calcare.
Si deve essere in due per scoprire la verità: uno che la esprima e un altro che la comprenda.
(Gibran)

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Diego
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Re: Disincrostante per impianti termici

Messaggio di Diego » 08/03/2017, 14:18

Io prendevo l'acqua calda per evitare di doverla lasciare decantare. In teoria il calore fa evaporare il cloro più rapidamente.
Questo perché avendo un 700 litri di acquari in casa mi sarebbe un po' una noia decantare anche un 10% di acqua alla volta. Mi scoccerebbe anche usare biocondizionatori. Inoltre, avendo le tubature esterne, l'acqua mi arriva in casa 5°C, d'inverno.

Avendo il rubinetto direttamente sotto la caldaia, invece, essendo impostata a 40°C per acqua calda sanitaria, facrndo 50% fredda e 50% calda ottengo una temperatura finale prossima a quella degli acquari.
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