E' una variazione locale, che può avvenire ad esempio in questo modo nel fotoperiodo:
Sulla superficie superiore della foglia vengono assorbiti ioni H+, per cui localmente il pH aumenta molto.
Sulla superficie inferiore della foglia, la pianta libera gli stessi ioni idrogeno che ha assorbito superiormente, il pH inizia a diminuire localmente.
Gli ioni in eccesso vanno però velocemente a ricombinarsi con i bicarbonati presenti in soluzione, producendo acido carbonico e quindi CO
2, che viene immediatamente assorbita dalla foglia stessa.
Gli ioni H+ in eccesso, trasportati dalla superficie superiore a quella inferiore, spariscono quindi combinandosi con i bicarbonati, per cui il pH sotto la foglia resta più meno stabile al valore iniziale (e il KH diminuisce, impercettibilmente per una questione di moli).
Il pH sulla superficie superiore della foglia continua invece a salire massicciamente, perché gli ioni idrogeno continuano ad essere assorbiti.
L'effetto dell'assorbimento di CO
2 è quindi sempre un aumento complessivo del pH, anche quando la pianta assorbe direttamente la CO
2 disciolta in colonna senza "forzare la mano" con questo giochetto degli ioni idrogeno.
In presenza di abbondante calcio però, può avvenire che il pH molto alto sulla superficie superiore (pochi ioni H+) tenda a trasformare qualche bicarbonato in carbonato (liberandosi dal bicarbonato uno ione H+) che unito al calcio precipita per saturazione.
Quindi con la decalcificazione perdiamo un minimo di carbonati e di calcio: è evidente che questo fenomeno è solo
una conseguenza dell'aumento del pH dovuto all'assorbimento di CO
2, ed è un meccanismo che va a
contrastare un ulteriore aumento del pH (effetto "tampone" del sistema bicarbonati/carbonati, che tampona le variazioni pH in entrambi i sensi).
Infatti perdendo carbonati e calcio, andiamo ad abbassare sia il KH che il GH, proprio come ha scritto Cicerchia. E un KH più basso tende ad abbassare
leggermente il pH all'equilibrio (se osservate le tabelle, noterete che abbassando il KH di mezzo grado su ad esempio 5 gradi, l'abbassamento conseguente del pH a parità di CO
2 è assolutamente trascurabile e non misurabile).
Quindi la decalcificazione è un fenomeno parziale limitato, perché
il risultato "netto" tra i due meccanismi che avvengono in contemporanea (aumento forte del pH per assorbimento CO
2 con diminuzione diretta degli ioni H+, e leggera diminuzione del pH per un po' di precipitazione e quindi lieve diminuzione del KH che indirettamente abbassa ancor più lievemente il pH)
resta un forte aumento del pH.
Lo so già, non sono stato per nulla chiaro

Eppure ho provato a non usare nemmeno una formula

Perle di saggezza dei negozianti: "i juwel sono pronti in 10 giorni, se aspetti troppo l'acquario si siede e devi ricominciare buttando via le piante e l'acqua"