Dubbi su articolo "I composti dell'azoto in un acquario senza filtro"

Senza essere scienziati: spiegazioni facili per tutti

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Sini
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Dubbi su articolo "I composti dell'azoto in un acquario senza filtro"

Messaggio di Sini » 23/03/2018, 12:43

Humboldt ha scritto: Qui si parla di Acquariofilia, per giunta facile...
se iniziamo a dare i numeri è finita
:-* :-* :-* :-* :-* :-*
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Messaggio di nicolatc » 23/03/2018, 14:46

Humboldt ha scritto: Il mio post sulla composizione della cellula batterica era solo un contributo alla comprensione dei processi... non un invito a contare i batteri
Humboldt, hai perfettamente ragione! :-bd

Però, se per rispondere al dubbio sulla rilevanza o meno del cambio ovatta rispetto alla consistente maggior richiesta di azoto verificatasi negli acquari di Cicerchia, spieghi che i batteri sono composti di azoto al 15% di azoto mentre le piante solo all'1,5% sottolineando che quindi in essi c'è 10 volte più azoto in percentuale sul carbonio rispetto alle piante, stai fornendo una spiegazione che può essere facilmente travisata. :-??

Perché implicitamente è come se mi rispondessi che essendoci 10 volte più azoto che nelle piante, l'azoto portato via dall'ovatta sarà influente.
Non c'entra nulla ovviamente: se avessi solo dieci batteri contati nel filtro, potranno pure essere fatti al 100% di azoto mentre le piante solo all'1%, la loro massa totale sarà comunque ininfluente rispetto ai fabbisogni delle piante. :-??
Con i conti, volevo solo spiegare quale sarebbe l'unica procedura per provare a capirne l'influenza ;)
Ma mi rendo certamente conto che non è un metodo preciso considerando la molteplicità di fattori variabili e incertezze!
Humboldt ha scritto: Poi, l'ho scritto varie volte, se fertilizzare o meno con azoto...
Humboldt ha scritto: Ci va se le piante te lo chiedono
Humboldt ha scritto: Non ci va, se non te lo chiedono le piante o anche se si è giunti ad un tale equilibrio che le forme dell'azoto biologicamente attive vengono più o meno riciclate ed utilizzate. Quest'ultima situazione penso sia assolutamente più raggiungibile con un SF.
Il primo auto-quote è ovvio, ci domandavamo perché le piante sembrano in molti casi chiederne di meno.
Sul secondo autoquote, è un discorso interessante e vorrei chiederti il perché secondo te (credo te lo abbia chiesto anche @Sini).
Cioè, per quale motivo secondo te il riciclo funziona meglio nel SF? E dove finisce invece nel CF tutto quello che non si ricicla?
Humboldt ha scritto: Il numero medio di batteri nel e sul nostro corpo si stima essere dieci volte superiore (400 mila miliardi) :-o
Beh, allora avendone io ipotizzato ben 1 bilione nel solo filtro credo di aver decisamente sovrastimato (solo 400 volte in meno dell'intero corpo umano); l'influenza di questa massa sarà ancora inferiore di quanto uscito dai miei conti! =))
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Messaggio di Giueli » 23/03/2018, 15:00

nicolatc ha scritto: E dove finisce invece nel CF tutto quello che non si ricicla?
Nelle piante sotto forma di nitrati,che a differenza dell’ammonio possono essere accumulati in quando meno tossici...
Oltre alla percentuale presente nei batteri.
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Messaggio di nicolatc » 23/03/2018, 15:09

Giueli ha scritto: Nelle piante sotto forma di nitrati,che a differenza dell’ammonio possono essere accumulati in quando meno tossici...
Se finisce nelle piante, loro non ci dovrebbero richiedere più azoto rispetto al SF, come invece pare che facciano :-??
Praticamente, se finisce nelle piante equivale a dire che è riciclabile.
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Messaggio di nicolatc » 23/03/2018, 16:23

Humboldt ha scritto: pulendo le spugne e/o l'ovatta porti via molta sostanza organica in uno stadio intermedio di degradazione, cioè complessata in varie forme molecolari (medio-grandi) ben lungi da divenire ammonio (potrebbe essere che ne togli più cosi che organicato nei batteri
Questa me l'ero persa, scusa!
Concordo in pieno, credo anche io che la melma marrone su ovatta e spugne che andiamo ad eliminare sostituendo l'ovatta e lavando le spugne sia più influente della massa batterica. :-bd
In questo caso, però, gli elementi da integrare in vasca CF rispetto al SF non sarebbero il solo azoto, bensì un po' tutti gli elementi.
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Messaggio di Artic1 » 24/03/2018, 19:14

Off Topic
Io avanzo una ulteriore cosa da valutare che favorisce la logica secondo cui SF o CF dovrebbe cambiare poco in termini di concimazione mantenendo tutto il resto invariato

La rapidità di degradazione dei composti organici è direttamente influenzata da rapporto C/N.
Mi spiego meglio:
Per decomporre materiale organico ricco di carbonio (tutti i tessuti vegetali) serve azoto. Nel momento in cui l'azoto in soluzione diminuisce di concentrazione i batteri che degradano la sostanza organica rallentano il loro lavoro. Con la sospensione della concimazione azotata, dovrei pertanto avere un maggior accumulo di biomassa da decomporre. La cosa importante è che questa biomassa può assorbire buone quantità di azoto prima che venga effettivamente decomposta. Pertanto la sospensione della concimazione azotata porterebbe anche all'accentuazione della carenza di azoto non solo per via diretta (non lo apporto più) ma anche per via indiretta (la sostanza organica non si decompone quindi non libera nemmeno quel poco azoto che ha, ed i batteri che decompongono la sostanza organica assimilano tutto l'azoto che trovano).
Diciamo che nel caso dell'azoto una sua sospensione dell'apporto dovrebbe peggiorare la sua presenza in modo considerevole.
Detto ciò può succedere il contrario: ho tanta sost. organica indecomposta e poco azoto. Comincio ad apportare l'azoto, i batteri ripartono a degradare e assimilano molto azoto perché hanno tanto da mangiare e tanto da moltiplicarsi con tutto quel ben di Dio... Passano le settimane e i mesi... La sost. organica più semplice sparisce e rimane quella più difficile da degradare (es: lignina) i batteri han meno cibo e il loro numero crolla, liberando tutto l'azoto che avevano accumulato nella loro biomassa quando il loro numero era molto superiore... Alla fine mi rendo conto che ho i nitrati a 50 mg/l e che son saliti nel giro di qualche settimana mentre per alcuni mesi tutto l'azoto che apportavo sembrava sparire...
Questo è un po' la stessa cosa di quando diciamo che "le piante fanno le scorte" e che se la loro riserva è a zero assorbono più di quanto loro serva per ricostruire le scorte. Solo che riguarda la sostanza organica ed i batteri, non solo le piante.

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nicolatc (24/03/2018, 19:24)
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Messaggio di Sini » 25/03/2018, 18:08

Ok, ragazzi, non vi sopporto più. :ymsick:

Faccio una proposta e vediamo se può andare:

Pagina 1:

Sostituire «Perché non è necessario aggiungere azoto?» con «Perché non è necessario aggiungere azoto?»

Pagina 2:

Aggiungere alla fine «Per tale motivo non interpreteremo necessariamente l'assenza di nitrati come una carenza di azoto»
[che è parte della proposta di Nicola]

Pagina 3

Versione attuale:
«Ed eccoci giunti all'ultima domanda: perché negli acquari «senza filtro», in genere, non è necessario aggiungere azoto?
Anche in questo caso, la riposta è semplice.
In un acquario «senza filtro» le piante non devono competere con i batteri del filtro (che partono avvantaggiati).
Tutto l'azoto disponibile è a loro disposizione.
Nell'acquario l'azoto è uno dei prodotti della decomposizione di cibo in eccesso, deiezioni, foglie morte...
Bene: senza la concorrenza dei batteri del filtro, questo azoto è più che sufficiente per i bisogni delle piante.
Se ne aggiungessimo ancora si creerebbe un eccesso... a tutto vantaggio delle alghe!
Tanto per fare un esempio, ecco uno screenshot dal nostro Calcolatore fertilizzanti.
Indica la quantità di azoto che, nelle varie forme, introduciamo in un acquario da 100 litri con un solo millilitro di CIFO azoto.
Per quanta fame possano avere le piante, la maggior parte di questo azoto sarà certamente in eccesso (quindi a disposizione delle alghe).
Attenzione! Questo non significa che, in un acquario senza filtro, non sia mai necessario aggiungere azoto. Se rileviamo una carenza di azoto... aggiungiamolo!»

Proposta:
«Ed eccoci giunti all'ultima domanda: perché, talvolta, negli acquari «senza filtro» non è necessario aggiungere azoto?
In effetti, in alcuni acquari senza filtro particolarmente equilibrati non è necessario aggiungere azoto nonostante l'abbondante piantumazione.
Ci siamo interrogati su questo fenomeno e abbiamo avanzato alcune ipotesi:
- potrebbe essere la conseguenza della materia organica eliminata con la pulizia dei materiali filtranti;
- oppure della maggior denitrificazione ad opera degli eterotrofi che avviene in certe zone anossiche del filtro (con conseguente perdita di azoto in forma gassosa);
- o anche di una crescita vegetale leggermente inferiore negli acquari senza filtro (che, di solito, non hanno nemmeno la somministrazione di CO2)...
Se voleste contribuire con esperienze o ulteriori ipotesi vi invitiamo ad iscrivervi gratuitamente al forum.
In ogni caso, se il vostro acquario senza filtro richiede azoto... aggiungetelo!»

Che ne dite?
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Messaggio di Artic1 » 26/03/2018, 12:21

Sini ha scritto: Ok, ragazzi, non vi sopporto più.
:-*
Sini ha scritto: Sostituire «Perché non è necessario aggiungere azoto?» con «Perché non è necessario aggiungere azoto?»
Vuoi dire "Perché può non essere necessario...." :-?

Per il resto ok anche se a parere personale quello delle zone anossiche vale anche per il fondo dei SF.
Comunque l'articolo è sicuramente meglio in questo modo.

Che devono mettere azoto se la vasca lo chiede mettilo in neretto se puoi. Altrimenti finisce come il potassio di Rox nel pmdd che mettono 50 ml in un mese ;)

Comunque capisco lo sbatti ma questo dibattito è stato utile per tutti noi e anche per gli utenti.
Personalmente non volevo offendere nessuno, ne te @Sini ne @Gery che poi non ha più commentato dopo la mia risposta sulle zone anossiche...
Ripeto non era una questione ad personam ma solo per cercare di correggere quelli che parevano errori di concetto.

Se non ci volete più bene... State attenti che vi faccio la macumba con i cianobatteri! =))

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Messaggio di Sini » 26/03/2018, 12:28

E come si fa a non volervi bene, massa di rompic... 8-|
Artic1 ha scritto: Vuoi dire "Perché può non essere necessario...."
Si, ecco...
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Messaggio di nicolatc » 26/03/2018, 14:05

@Sini, in rosso la mia proposta di modifica alla tua proposta di modifica della modifica alla modifica dell'articolo modificato: @-) :D
Sini ha scritto:
25/03/2018, 18:08

Pagina 1:

Sostituire «Perché non è necessario aggiungere azoto?» con «Perché potrebbe non essere necessario aggiungere azoto?»

Pagina 2:

Aggiungere alla fine «Per tale motivo non interpreteremo necessariamente l'assenza di nitrati come una carenza di azoto»
[che è parte della proposta di Nicola]

Pagina 3

Versione attuale:
«Ed eccoci giunti all'ultima domanda: perché negli acquari «senza filtro», in genere, non è necessario aggiungere azoto?
Anche in questo caso, la riposta è semplice.
In un acquario «senza filtro» le piante non devono competere con i batteri del filtro (che partono avvantaggiati).
Tutto l'azoto disponibile è a loro disposizione.
Nell'acquario l'azoto è uno dei prodotti della decomposizione di cibo in eccesso, deiezioni, foglie morte...
Bene: senza la concorrenza dei batteri del filtro, questo azoto è più che sufficiente per i bisogni delle piante.
Se ne aggiungessimo ancora si creerebbe un eccesso... a tutto vantaggio delle alghe!
Tanto per fare un esempio, ecco uno screenshot dal nostro Calcolatore fertilizzanti.
Indica la quantità di azoto che, nelle varie forme, introduciamo in un acquario da 100 litri con un solo millilitro di CIFO azoto.
Per quanta fame possano avere le piante, la maggior parte di questo azoto sarà certamente in eccesso (quindi a disposizione delle alghe).
Attenzione! Questo non significa che, in un acquario senza filtro, non sia mai necessario aggiungere azoto. Se rileviamo una carenza di azoto... aggiungiamolo!»

Proposta:
«Ed eccoci giunti all'ultima domanda: perché, talvolta, negli acquari «senza filtro» non è necessario aggiungere azoto?
In effetti, in alcuni acquari senza filtro particolarmente equilibrati non è necessario aggiungere azoto nonostante l'abbondante piantumazione.
Ci siamo interrogati su questo fenomeno e abbiamo avanzato alcune ipotesi:
- potrebbe essere la conseguenza della materia organica eliminata con la pulizia dei materiali filtranti;
- oppure della maggior denitrificazione ad opera degli eterotrofi che avviene in certe zone anossiche del filtro (con conseguente perdita di azoto in forma gassosa);
- o anche di una crescita vegetale leggermente inferiore negli acquari senza filtro (che, di solito, non hanno nemmeno la somministrazione di CO2)
Infine, la rilevanza del fenomeno potrebbe anche essere solo transitoria, legata al periodo più o meno lungo di adattamento delle piante al nuovo ambiente.
Se voleste contribuire con esperienze o ulteriori ipotesi vi invitiamo ad iscrivervi gratuitamente al forum.
In ogni caso, se il vostro acquario senza filtro richiede azoto... aggiungetelo!»
Cosa ne pensate?
Artic1 ha scritto:
26/03/2018, 12:21
Personalmente non volevo offendere nessuno, ne te @Sini ne @Gery che poi non ha più commentato dopo la mia risposta sulle zone anossiche...
Ripeto non era una questione ad personam ma solo per cercare di correggere quelli che parevano errori di concetto.
Quoto, vale lo stesso da parte mia! :-*
Gery ho idea che non commenterà (quanto meno non a breve), ma non certo perché si sia offeso.
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