cicerchia80 ha scritto: ↑27/12/2022, 21:24
Ho capito, ma stiamo parlando di pesci dove la concentrazione letale di nitrati sarebbe di 1500 mg/l (tanto per rispondere a @
malu anche)
Ma visto che hai risposto quotandomi, ti provo a rispondere io: lo so, ne parlavo anche sulla bozza di articolo delle malattie (quella digressione su
intossicazioni e avvelenamenti). Avevo parlato di 1 grammo/litro, ma siamo lì. Ad ogni modo questa è la morte per tossicità acuta, mi autoquoto:
nicolatc ha scritto: ↑24/12/2019, 15:10
Una concentrazione di 5-10 mg/l è sicura anche per le specie più sensibili, 25-50 mg/l vengono considerati una soglia massima per la maggior parte delle specie. La morte per tossicità acuta sopravviene per concentrazioni che variano considerevolmente in base alla specie e all'età, ma che sono tipicamente elevate (anche oltre 1 g/l in alcuni casi).
Un graduale adattamento alle concentrazioni più elevate allevia la tossicità; all'opposto, anche una riduzione della concentrazione di nitrati, se drastica e repentina, può provocare uno shock al soggetto.
cicerchia80 ha scritto: ↑27/12/2022, 21:24
COnce trazioni di 100 mg/l non vengono considerati preoccupanti nemmeno negli allevamenti di discus (oserei dire che é un valore abbastanza comune)
Si, però lo studio che ho citato prima sui nitrati non ci dice che i pesci stanno "male" o bene ad una certa soglia di nitrati, solo che la respirazione si riduce leggermente (o meglio funziona con un pochino di difficoltà in più) con nitrati alti, 100 mg/l nello studio, rispetto a quanto sarebbe a 50 mg/l e in assenza di nitrati, a parità di ossigeno. E mostra nei grafici inequivocabili differenze di funzionalità e valori del sangue tra 0, 50 e 100 mg/l. Che queste differenze siano più o meno rilevanti e impattanti in base alle specifiche specie, come carassi, discus, o il persico argentato dello studio, è sicuro. Però è un dato di fatto, quindi dire che 100 mg/l non vengono considerati preoccupanti può starci, ma sono ancora persuaso che senza quei nitrati a 100 mg/l @
Fiamma non avrebbe visto i suoi carassi boccheggiare per nulla, nemmeno di notte. Se boccheggiano un pochino, non vuol dire che stanno male, e se i nitrati sono a 100 mg/l non vuol dire che stanno male.
Però, come dice anche lei, potendolo fare...
Fiamma ha scritto: ↑27/12/2022, 19:47
Diciamo che a 100mg/ litro i Carassi non hanno grossi problemi mentre altri pesci magari ci rimangono secchi, poi è ovvio che i nitrati a zero sono meglio per tutti ( tranne che per le piante, ma questo è un altro discorso)
Certcertsin ha scritto: ↑27/12/2022, 21:37
Bho chi allora eroga co2extra artificiale h 24 come fa a non stecchire pesciotti?
Io da già ho acquistato elettrovalvola.
Si, se eroghi a palla, quando apri l'elettrovalvola il pH può scendere di un intero punto nel giro di un'oretta.
E' anche vero che l'escursione "al contrario" avviene per carenza di CO
2 con piante affamate (in natura in alcuni luoghi le escursioni giornaliere arrivano a diversi punti), ma è più raro e avviene in tempi più lunghi. Ma soprattutto, il pH non influisce sulla respirazione, perché dovrebbero boccheggiare se, realisticamente nel caso di Fiamma, il pH di notte scende magari di qualche decimo? Se il riferimento è all'aumento di CO
2, mettete pure un test permanente e vedrete che sebbene di notte aumenti, non arriva nemmeno a 10 mg/l. E se a 30 mg/l di CO
2,con erogazione a palla, i pesci non boccheggiano, perché avrebbero problemi a livelli molto inferiori?

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