Ferro SEMI-potenziato

Senza essere scienziati: spiegazioni facili per tutti

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ramirez
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Ferro SEMI-potenziato

Messaggio di ramirez » 08/11/2018, 16:26

in tutto questo ragionamento secondo me in vasche molto piantumate dove serve una buona dose di ferro e micro più del pH influiscono le radiazioni luminose a spettro blu. il chelante si dissocia dallo ione chelato soprattutto grazie alla luce, per cui in vasche con luci da stadio ho sempre dosato il ferro in piccole quantità più volte la settimana a inizio fotoperiodo piuttosto che in un solo dosaggio. lo stesso vale per i microelementi che si legano ai chelanti che sono rame, zinco e manganese.
se non sbaglio le piante preferiscono assorbire il ferro nello stato ferroso, mentre il ferro allo stato ferrico (ossido) è il ferro stabile che si lega alle molecole chelanti e richiede molta più energia da parte della pianta per venire assorbito.la condizione migliore è quando il ferro da chelato torna libero in soluzione, e viene subito assorbito dalle piante prima di potersi legare ad altri elementi e precipitare . una volta nel substrato si creano dei meccanismi di uptake vicino alle radici per mezzo di enzimi e altre sostanze prodotte dalla pianta ma il processo è lungo e richiede molta energia.
comunque seguo, quello del ferro e dei micro è un discorso che mi interessa sempre.
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MarcoBlu
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Messaggio di MarcoBlu » 14/11/2018, 12:48

ramirez ha scritto: in vasche con luci da stadio ho sempre dosato il ferro in piccole quantità più volte la settimana a inizio fotoperiodo piuttosto che in un solo dosaggio
Considera che il ferro potenziato nasce dall'esigenza di fornire il ferro necessario (in caso di elevato consumo) senza far divenire l'acqua color vino.
Quindi sicuramente conviene utilizzarlo in questo caso e non certo per dosare il ferro una volta al mese :-bd

Nel mio caso, ad esempio, doso il ferro 2 volte a settimana, e il solo ferro dell'S5 non mi bastava più per fornire il necessario col trucco dell'arrossamento.
Ho quindi testato una ricetta semi-potenziata, ovvero 10 g di Cifo S5 + 16 ml di Cifo FERRO (DTPA al 6%) + acqua demineralizzata per arrivare a 500 ml.
In questo modo si forniscono circa 0.35 mg/l di Fe ad arrossamento.
Quindi @cicerchia80 sembra che il DTPA venga assorbito anche con concentrazioni ancora più basse rispetto a quelle dell'articolo :-bd
Almeno, posso dire, test alla mano, che funziona nel mio acquario con pH 7 (pH-metro tarato) e circa 60-70 lumen/l sulle piante più esigenti
Questi utenti hanno ringraziato MarcoBlu per il messaggio:
cicerchia80 (14/11/2018, 13:10)
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Messaggio di ramirez » 15/11/2018, 8:48

sul trucco dell arrossamento dell'acqua non posso esprimermi, non l ho mai utilizzato e non penso lo userò mai, preferisco altri prodotti pur non mettendone in dubbio l efficacia.
in genere uso il tnc trace e mi aiuto con ferro gluconato anche a dosaggi giornalieri in caso di carenze da risolvere in fretta, però è interessante questa combinazione di prodotti semi potenziati per limitare l arrossamento dell acqua (effetto sgradevole del chelante eddha che se dosato troppo abbondantemente arriva a limitare la quantità di luce disponibile e questo non mi piace ) pur fornendo una buona dose di ferro.
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MarcoBlu
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Messaggio di MarcoBlu » 15/11/2018, 10:39

ramirez ha scritto: limitare l arrossamento dell acqua (effetto sgradevole del chelante eddha che se dosato troppo abbondantemente arriva a limitare la quantità di luce disponibile e questo non mi piace
Considera che l'arrossamento è sgradevole solo se si dosa troppo EDDHA e non si deve mai arrivare a rendere l'acqua color vino, altrimenti certo che si limita la luce disponibile...
L'effetto che si cerca per il dosaggio di questo chelante è un arrossamento molto leggero (all'inizio è anche difficile da notare, c'è un articolo su questo) e che se ne va nel giro di qualche ora, o mezza giornata, da quando è stato dosato.
Inoltre questo chelante ha un range molto ampio di stabilità, a diversi valori di pH, più di qualsiasi altro chelante normalmente utilizzato in acquariofilia.

Il limite, come dicevi tu, è che si arriva ad arrossamento con soli 0.06 mg/l di EDDHA...
Con un prodotto come il cifo S5 che contiene anche ferro libero, l'arrossamento arriva a 0.12 mg/l, un valore comunque basso in caso di piante esigenti e/o somministrazioni non giornaliere.
In questi casi può funzionare la ricetta potenziata col DTPA, fino a pH 7-7.5, oltre questo valore si potrebbe sperimentare il chelante HBED contenuto nel bayer bolikel xp, anche se non è detto che il trucco dell'arrossamento funzioni bene in questo caso...
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Messaggio di ramirez » 15/11/2018, 11:45

MarcoBlu ha scritto: si potrebbe sperimentare il chelante HBED contenuto nel bayer bolikel xp
ecco, questa è una cosa davvero interessante. il HBED N,N’-di-(2 Hydroxybenzyl) ethylenediamine-N,N’-Dipropionic acid oltre ad essere stabile a valori di pH tra 4 e 12 resiste ai raggi UV (da quanto dichiarato) ma lo conosco solo come fertilizzante agrario, l ironchel9. sarebbe bello provarlo in una vaschetta con piante esigenti di ferro come la tonina o alcune varietà di rotala, perchè in agricoltura l assunzione del ferro avviene più che altro per via radicale, in acquario sono le foglie che assorbono micro e macronutrienti. non vorrei che il legame sia troppo forte. comunque un esperimento che vale la pena fare, magari dopo le feste ci penso
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Messaggio di MarcoBlu » 15/11/2018, 11:51

ramirez ha scritto: comunque un esperimento che vale la pena fare, magari dopo le feste ci penso
Se lo fai, facci sapere qua i risultati della sperimentazione :-bd :D
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