Fertilizzazione base Hoagland

Senza essere scienziati: spiegazioni facili per tutti

Moderatori: cicerchia80, lucazio00

Avatar utente
johnworks90
star3
Messaggi: 199
Iscritto il: 03/06/17, 17:38

Fertilizzazione base Hoagland

Messaggio di johnworks90 » 24/01/2023, 16:41


cicerchia80 ha scritto:
24/01/2023, 13:47

In realtà a starci a discutere, stanno al limite delle carenze almeno per quanto riguarda i micro
Una rossa lo diventa per protezione

Il cambio d'acqua frequente (e ultimamente enorme)serve a reintegrare quello consumato dalle piante, non gli eccessi come si pensa erroneamente ​ :)
Senzache io possa essere un genio della matematica (e non lo sono)
Se io ho 10 parti di qualcosa, ne rimuovo 5, e ne metto 5 nuove, alla fine saranno sempre 10, o addirittura meno, perché il cambio potrebbe non bastare a sopperire quello assorbito dalle piante
...discorso diverso per azoto e fosforo ovviamente, prodotti anche dal sistema
In idroponica io vado a cambiare l'acqua totalmente e talvolta parzialmente, per ridurre gli eccessi. Questo però sapendo che una pianta ha un ciclo di tot tempo. Sicuramente un acquario non ha una scadenza. Però se io inserisco 100 di A, 100 di B e 100 di C ogni fertilizzata, se la mia pianta "mangia" tutto A, tutto B e invece mi resta un 10 di C, andando a fare un cambio parziale della metà, raddoppio il tempo nel quale avrò un eccesso di C (presupponendo ovviamente che sono andato a reinserire ogni volta 100-100-100). Tenendo presente la "scadenza" della mia pianta, in questo modo sono certo di non andare mai incontro a tossicità. Lo stesso credo che venga fatto in acquario con un protocollo. Cerco di stare sempre al limite 0, ma se per qualche motivo (blocco nutrienti, sbalzi ecc) mi restano ancora sostanze nel momento dell'inserimento fertilizzanti "da protocollo", con un cambio d'acqua frequente mi copro da eventuali eccessi in periodi più lunghi. Ci arriverò sempre all'eccesso con un protocollo ma in tempi molto lunghi. Per questo io reputavo il PMDD vantaggioso, perchè mi permette di dosare al bisogno non arrivando mai a tossicità.
Dico questo perchè comunque i dosaggi in acquario sono talmente blandi che difficilmente porteranno tossicità alle piante. 
Sicuramente la mia opinione sarà sbagliata, però proverei a rifletterci. ​ :)

Avatar utente
lucazio00
Moderatore Globale
Messaggi: 14539
Iscritto il: 19/11/13, 11:48

Fertilizzazione base Hoagland

Messaggio di lucazio00 » 24/01/2023, 19:27

​Io uso il PMDD in modo regolare, poi eventuali carenze le compenso raddoppiando la dose, pur mantendo la stessa frequenza...comunque lo faccio regolarmente per attenuare eventuali carenze...come frequenza, ma anche intensità! Di certo non aspetto che le piante vadano in carenza prima di dosare!
Quanto ai cambi d'acqua, li faccio sì, anche perchè mi danno un senso di ordine e pulizia!
Se l'Hoagland si usa tutt'ora così male non è!

 
"La sua soddisfazione è il nostro miglior premio!"

Acqua limpidissima = assenza di infezioni batteriche nei pesci
Cloro (libero e totale), ammonio e nitriti assenti!
Non infastidite i pesci nell'acquario! Si ammaleranno più difficilmente!

Avatar utente
cicerchia80
Amministratore
Messaggi: 53641
Iscritto il: 07/06/15, 8:12

Fertilizzazione base Hoagland

Messaggio di cicerchia80 » 24/01/2023, 22:48


johnworks90 ha scritto:
24/01/2023, 16:41

cicerchia80 ha scritto:
24/01/2023, 13:47

In realtà a starci a discutere, stanno al limite delle carenze almeno per quanto riguarda i micro
Una rossa lo diventa per protezione

Il cambio d'acqua frequente (e ultimamente enorme)serve a reintegrare quello consumato dalle piante, non gli eccessi come si pensa erroneamente ​ :)
Senzache io possa essere un genio della matematica (e non lo sono)
Se io ho 10 parti di qualcosa, ne rimuovo 5, e ne metto 5 nuove, alla fine saranno sempre 10, o addirittura meno, perché il cambio potrebbe non bastare a sopperire quello assorbito dalle piante
...discorso diverso per azoto e fosforo ovviamente, prodotti anche dal sistema
In idroponica io vado a cambiare l'acqua totalmente e talvolta parzialmente, per ridurre gli eccessi. Questo però sapendo che una pianta ha un ciclo di tot tempo. Sicuramente un acquario non ha una scadenza. Però se io inserisco 100 di A, 100 di B e 100 di C ogni fertilizzata, se la mia pianta "mangia" tutto A, tutto B e invece mi resta un 10 di C, andando a fare un cambio parziale della metà, raddoppio il tempo nel quale avrò un eccesso di C (presupponendo ovviamente che sono andato a reinserire ogni volta 100-100-100). Tenendo presente la "scadenza" della mia pianta, in questo modo sono certo di non andare mai incontro a tossicità. Lo stesso credo che venga fatto in acquario con un protocollo. Cerco di stare sempre al limite 0, ma se per qualche motivo (blocco nutrienti, sbalzi ecc) mi restano ancora sostanze nel momento dell'inserimento fertilizzanti "da protocollo", con un cambio d'acqua frequente mi copro da eventuali eccessi in periodi più lunghi. Ci arriverò sempre all'eccesso con un protocollo ma in tempi molto lunghi. Per questo io reputavo il PMDD vantaggioso, perchè mi permette di dosare al bisogno non arrivando mai a tossicità.
Dico questo perchè comunque i dosaggi in acquario sono talmente blandi che difficilmente porteranno tossicità alle piante.
Sicuramente la mia opinione sarà sbagliata, però proverei a rifletterci. ​ :)
No aspe....mi sono spiegato male, cito che so...il rame che viene definito per antonomasia il più tossico di tutti, è relativo ai bicarbonati, ma con un alcalinità superiore a 50 mg/l si usa come "medicinale" fino ad 1 mg/l
Ben lontano da quel 0.0007 che normalmente hanno i fertilizzanti
È più facile che la vasca lo consumi, piuttosto che si arrivi a livelli pericolosi per la fauna

 

Aggiunto dopo 46 secondi:

cicerchia80 ha scritto:
24/01/2023, 22:48
Dico questo perchè comunque i dosaggi in acquario sono talmente blandi che difficilmente porteranno tossicità alle piante.
Ecco appunto 
 
Stand by

Avatar utente
johnworks90
star3
Messaggi: 199
Iscritto il: 03/06/17, 17:38

Fertilizzazione base Hoagland

Messaggio di johnworks90 » 25/01/2023, 8:34

​​
lucazio00 ha scritto:
24/01/2023, 19:27
​Io uso il PMDD in modo regolare, poi eventuali carenze le compenso raddoppiando la dose, pur mantendo la stessa frequenza...comunque lo faccio regolarmente per attenuare eventuali carenze...come frequenza, ma anche intensità! Di certo non aspetto che le piante vadano in carenza prima di dosare!
Quanto ai cambi d'acqua, li faccio sì, anche perchè mi danno un senso di ordine e pulizia!
Se l'Hoagland si usa tutt'ora così male non è!

In sostanza intendi il PMDD quasi come un protocollo. Il concetto è identico solo che vedo nel PMDD un qualcosa di non completamente standardizzato (per antonomasia mi direte) e un fertilizzante base Hoagland secondo me difficilmente può creare squilibri che invece ho avuto per anni con il PMDD. L'unica cosa da fare secondo me a questo punto è testare e valutarne l'efficacia, visto che sulla carta "potrebbe starci". 
Piccolo problema, ad oggi ho attivo solo un caridinaio da 15 litri ​ xa_x:D ​​​​​​​​
cicerchia80 ha scritto:
24/01/2023, 22:49

No aspe....mi sono spiegato male, cito che so...il rame che viene definito per antonomasia il più tossico di tutti, è relativo ai bicarbonati, ma con un alcalinità superiore a 50 mg/l si usa come "medicinale" fino ad 1 mg/l
Ben lontano da quel 0.0007 che normalmente hanno i fertilizzanti
È più facile che la vasca lo consumi, piuttosto che si arrivi a livelli pericolosi per la fauna


Ok, adesso ho capito cosa intendevi. Secondo te quindi i fertilizzanti commerciali non potranno mai essere sufficientemente affidabili? Con un fai da te si potrebbe spingersi più al limite della giusta dose, senza necessità (o almeno molto meno frequentemente) di ovviare alle carenze che sicuramente emergeranno da un commerciale.

Avatar utente
lucazio00
Moderatore Globale
Messaggi: 14539
Iscritto il: 19/11/13, 11:48

Fertilizzazione base Hoagland

Messaggio di lucazio00 » 25/01/2023, 9:35


johnworks90 ha scritto:
25/01/2023, 8:34
In sostanza intendi il PMDD quasi come un protocollo.

E' nato come metodo di fertilizzazione con dosaggi in caso di carenza e non a calendario, ma a me non piace aspettare la carenza nelle piante (quella da ferro è recuperabile, le altre fanno danni ben più gravi), per cui faccio una concimazione di copertura con eventuali rinforzi nei dosaggi!
 
"La sua soddisfazione è il nostro miglior premio!"

Acqua limpidissima = assenza di infezioni batteriche nei pesci
Cloro (libero e totale), ammonio e nitriti assenti!
Non infastidite i pesci nell'acquario! Si ammaleranno più difficilmente!

Avatar utente
johnworks90
star3
Messaggi: 199
Iscritto il: 03/06/17, 17:38

Fertilizzazione base Hoagland

Messaggio di johnworks90 » 13/05/2023, 10:52

Buongiorno ragazzi, torno ad aggiornarvi su quello che é stato il mio test utilizzando una fertilizzazione specifica fatta come vi avevo anticipato. Devo dire che dopo 3 mesi le piante stanno che é una meraviglia. Inserivo in vasca un dosaggio che mi permettesse di mantenere circa 650 µS/cm di conducibilità partendo da un’acqua Ro+sali di circa 350. I cambi d’acqua sono stati veramente pochi e solo per esigenze di pulizia fondo e devo dire che non ho avuto problemi di alghe o sovrafertilizzazione. Sia mai che abbia trovato una sorta di protocollo fai da te che posso aiutare a limitare l’uso del pmdd solamente in carenza ultra specifiche? 
Mi piacerebbe trovare qualcuno che possa sperimentarne l’utilizzo su un acquario diverso ​ :a-B

Avatar utente
cicerchia80
Amministratore
Messaggi: 53641
Iscritto il: 07/06/15, 8:12

Fertilizzazione base Hoagland

Messaggio di cicerchia80 » 16/05/2023, 23:59

johnworks90 ha scritto:
13/05/2023, 10:52
Buongiorno ragazzi, torno ad aggiornarvi su quello che é stato il mio test utilizzando una fertilizzazione specifica fatta come vi avevo anticipato. Devo dire che dopo 3 mesi le piante stanno che é una meraviglia. Inserivo in vasca un dosaggio che mi permettesse di mantenere circa 650 µS/cm di conducibilità partendo da un’acqua Ro+sali di circa 350. I cambi d’acqua sono stati veramente pochi e solo per esigenze di pulizia fondo e devo dire che non ho avuto problemi di alghe o sovrafertilizzazione. Sia mai che abbia trovato una sorta di protocollo fai da te che posso aiutare a limitare l’uso del pmdd solamente in carenza ultra specifiche?
Mi piacerebbe trovare qualcuno che possa sperimentarne l’utilizzo su un acquario diverso ​ :a-B
.... almeno una foto :))
Stand by

Avatar utente
johnworks90
star3
Messaggi: 199
Iscritto il: 03/06/17, 17:38

Fertilizzazione base Hoagland

Messaggio di johnworks90 » 17/05/2023, 10:37

cicerchia80 ha scritto:
16/05/2023, 23:59
.... almeno una foto :))
In effetti hai anche ragione ​ :D
Le allego subito. Tieni presente che è un 20 litri dove lo sto dosando col contagocce!
 
thumbnail_image3.jpg
thumbnail_image2.jpg
thumbnail_image1.jpg
thumbnail_image0.jpg
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

Avatar utente
cicerchia80
Amministratore
Messaggi: 53641
Iscritto il: 07/06/15, 8:12

Fertilizzazione base Hoagland

Messaggio di cicerchia80 » 17/05/2023, 13:52

...il fatto è che è un vaso di rapide
Sicuramente di N-P stai al limite dello 0, comunque bene
Stand by

Avatar utente
johnworks90
star3
Messaggi: 199
Iscritto il: 03/06/17, 17:38

Fertilizzazione base Hoagland

Messaggio di johnworks90 » 27/05/2023, 14:15


cicerchia80 ha scritto:
17/05/2023, 13:52
...il fatto è che è un vaso di rapide
Sicuramente di N-P stai al limite dello 0, comunque bene

Si é vero, per quello ho curiositá di vederlo in un acquario che si può chiamare tale ​ :ahhh-*

Bloccato

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti