I valori chimico fisici dell'acqua

Senza essere scienziati: spiegazioni facili per tutti

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Saro
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I valori chimico fisici dell'acqua

Messaggio di Saro » 11/03/2014, 22:54

Buonasera,

da molti anni leggo in rete che bisogna rispettare certi valori specifici tipo pH, Temperatura, conduttività per le varie specie di pesci, per rispecchiare le condizioni presenti in natura.

Ora il mio dubbio e`, innanzitutto chi si e`preso la briga di analizzare l'acqua nei paesi di origine dei vari pesci?

Secondo dubbio, ma che senso avrebbe riprodurre le eventuali condizioni presenti in natura se i pesci che acquistiamo vengono da allevamenti?

Ringrazio anticipatamente :-h
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WilliamWollace
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Re: I valori chimico fisici dell'acqua

Messaggio di WilliamWollace » 11/03/2014, 23:36

Ora il mio dubbio e`, innanzitutto chi si e`preso la briga di analizzare l'acqua nei paesi di origine dei vari pesci?
Un sacco di scienziati o esploratori. Mai sentito parlare, ad esempio, di Louis Agassiz? Ti aiuto: il pesce Apistrogramma agassizi ti dice nulla?


Secondo dubbio, ma che senso avrebbe riprodurre le eventuali condizioni presenti in natura se i pesci che acquistiamo vengono da allevamenti?
Probabilmente sarò un po' lungo, ma è l'unico modo con cui riesco ad essere chiaro, qui, perdonami.

Allora, innanzitutto bisogna sapere come funziona l'evoluzione di una specie.

Dunque, immagina una foresta di alberi tutti blu (lavora di fantasia =)) ), in cui vive un coleottero che può essere giallo, rosso, o blu. Nella stessa foresta, in seguito ad una migrazione, arrivano dei merli.

Questi merli si nutrono di questi coleotteri. La difficoltà nell'individuare quelli blu è maggiore rispetto a trovare i rossi o i gialli, così, i blu vengono predati molto meno in quanto si mimetizzano nella foresta blu.

Col passare del tempo, ci accorgiamo che sono rimasti solo gli esemplari blu.

Questa è la SELEZIONE.

Inoltr, ogni tanto, in ogni specie, nascono degli esemplari "diversi", con anomalie. Succede anche nell'uomo, ne sono un esempio i "gemelli siamesi" o gli affetti dalla sindrome di Down.
Bene, come puoi aver intuito, la maggior parte delle alterazioni, che sporadicamente colpiscono i nuovi nati sono negative, molte volte infatti questi soggetti non vivono abbastanza, perchè vengono facilmente predati o perchè muoiono per vari motivi e non riescono quindi a riprodursi, la malformazione non viene tramandata alle generazioni sucessive e la cosa finisce lì.

Ogni tanto però, nasce qualcuno con un vantaggio rispetto agli altri. Immagina che un giorno, nella popolazione di coleotteri blu ne nasca uno con la capacità di volare. Ecco che questi esemplari sono avvantaggiati rispetto agli altri, si alimentano più facilmente, crescono più velocemente, si riproducono di più, e sfuggono meglio ai predatori (i merli).
Inizialmente questi nuovi insetti blu volanti sono pochi, ma col passare del tempo diventeranno sempre di più, perchè in vantaggio sugli altri e un giorno, vedremo che la popolazione di coleotteri sarà composta solo da individui blu volanti.

L'evoluzione funziona così. Tieni conto che è un processo molto, molto lungo, richiede milioni di anni.


Anche i pesci d'acquario sono sottoposti a un processo di selezione. Quelli che hanno maggiore adattabilità a vivere in acque a diversi valori chimici sopravvivono, gli altri muoiono prima o non nascono nemmeno perchè muoiono nell'uovo. inoltre anche l'allevatore stesso può eliminare gli esemplari più deboli e meno adattabili e fa accoppiare solo i più versatili.
E' per questo motivo che un cardinale nato in un allevamento di Bangkok, spessissimo è più facile da allevare di uno proveniente dall'Amazzonia, probabilmente quello che viene da Bangkok è più adattabile perchè arriva da un processo di selezione che non è avvenuto in Amazzonia.

Attenzione però, ho detto prima che perchè una specie si evolva, ci vogliono milioni di anni, la maggior parte dei pesci di interesse acquariofilo non sono allevati in cattività nemmeno da 100 anni. Per l'evoluzione, un secolo è un battito di ciglia ed è assurdo pensare che una specie cambi così tanto.
Quindi se un pesce che in libertà vive a pH 5, magari un suo conspecifico nato in acquario vive bene anche a 6 o 6.5, perchè selzionato, ma è assurdo pensare che se la spassi pure a pH 8-8.5!!!


Esistono anche pesci molto adattabili, che sono stati inseriti dall'uomo in zone diverse da quelle di origine e che si sono trovati benissimo pure nel nuovo ambiente. Queste sono le specie che hanno infestato interi habitat e che sono un pericolo per la fauna locale. Esempi? Procambarus clarkii (il gambero della Louisiana che sta sterminando quello nostrano), Silurus glanis (il pesce siluro, ha distrutto un sacco di specie nel Po e non solo), lo scoiattolo grigio, il persico sole (Lepomis gibbosus) ecc ecc.

Anche altri animali hanno subito un processo di selezione, molto più intenso e lungo di quello che hanno subito i pesci d'acquario finora. Ne sono un esempio il lupo, da cui è derivato il cane; o il cinghiale, da cui è derivato il suino domestico. Sono molto diversi esteticamente, le necessità sono anche abbastanza diverse dal "cugino" originale, ma se analizzassimo il DNA, non troveremmo molte differenza! Un carlino risulterebbe simile a un pastore tedesco!! ne è una prova il fatto che possono accoppiarsi tra di loro dando figlio prolifici!!!! Quini in realtà, l'evoluzione non è che sia stata molto significativa su di loro in realtà.

Se hai qualche dubbio chiedi pure. ;)
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Re: I valori chimico fisici dell'acqua

Messaggio di Rox » 12/03/2014, 15:28

Aggiungo solo una riga: vale anche per le piante.
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Ziggy
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Re: I valori chimico fisici dell'acqua

Messaggio di Ziggy » 12/03/2014, 15:53

Saro ha scritto:chi si e`preso la briga di analizzare l'acqua nei paesi di origine dei vari pesci?
la gran parte degli studiosi e degli appassionati che frequentano per ricerche le aree di origine dei pinnuti.
Se sfogli ad esempio questo volumetto "South American Dwarf Cichlids, Apistogramma, Crenicara, Microgeophagus
(di Hans J Mayland and Dieter Bork)" troverai numerosi dati sui parametri chimico fisici delle acque di origine dei ciclidi nani.
Inoltre, in rete se fai ricerche sui biotopi di origine dei pesci troverai molto in merito.
Saro ha scritto:che senso avrebbe riprodurre le eventuali condizioni presenti in natura se i pesci che acquistiamo vengono da allevamenti?
In estrema sintesi, nelle specie acquatiche la gran parte dei meccanismi e dei processi biochimici sono calibrati per funzionare al meglio (con la massima fitness) in un dato range di valori chimico-fisici del mezzo in cui vivono.
In alcune specie tale range è ampio (vedi le specie anadrome o catadrome e quelle a maggior valenza ecologica con ampi range distributivi), in altre può essere anche molto ristretto.
La gran parte delle specie di pesci dell'amazzonia vive in acque povere di sali (molto tenere) con pH acido ecc. ed è in queste condizioni che i loro sistemi di osmoregolazione funzionano meglio (con la miglior fitness).
Sopravviveranno anche in acque "meno tenere" e a pH "meno acido", soprattutto se l'adattamento avviene fin da piccoli, ma daranno il meglio di sé (colore della livrea, comportamento, riproduzione, resistenza alle malattie, ecc.) se li alleviamo con i valori più prossimi a quelli di origine.
"C'è gente che cambia il 30% a settimana da tutta la vita, per gli accumuli che crea seguendo le istruzioni delle aziende. Noi li chiamiamo "errori", ma per l'acquariofilia canonica è prassi consolidata."
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Re: I valori chimico fisici dell'acqua

Messaggio di enkuz » 12/03/2014, 17:37

Domanda interessante, risposte interessantissime... ottimo: ''ci piace'' !!! :-bd

Seguo con molto interesse.

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WilliamWollace
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Re: I valori chimico fisici dell'acqua

Messaggio di WilliamWollace » 12/03/2014, 17:53

Aggiungo che per la maggior parte dei pesci sudamericani è sbagliato dire "vive in Amazzonia". L'Amazzonia è grandissima, con zone molto diverse tra loro per parametri chimico-fisici, moltissime specie vivono in zone ristrette di questa regione.

A volte un pesce, trascinato magari da una cascata, finisce in un'altra area diversa da quella originaria. Lì vivrà ma difficilmente si riprodurrà.

Hai presente le trote che vengono immesse per la pesca sportiva nei nostri fiumi? Quelle non sono specie autoctone, sono le trote iridee, di origine nordamericana. Il motivo per cui le nostre trote esistono ancora, è proprio grazie al fatto che le iridee nelle nostre acque non si riescono a riprodurre. Lo fanno solo negli allevamenti. La stessa cosa vale per quei pesci amazzonici che ho detto prima.

Ah, importante. Aggiungo anche che la maggior parte dei pesci, una grandissima parte, arriva dagli allevamenti del Sud-Est Asiatico. Sai com'è l'acqua in quella zona? E' diversissima dalla nostra, è acida e tenera (non come in Amazzonia ma quasi). Quindi è anche sbagliato dire che possono vivere tutti tranquillamente nell'acqua da rubinetto di casa nostra perchè allevati in cattività.
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Re: I valori chimico fisici dell'acqua

Messaggio di Saro » 12/03/2014, 18:52

Innanzitutto ringrazio tutti per la partecipazione e l'interesse.

Le risposte sono molto esaurienti, :-bd , ma..

la mia domanda e`nata per il fatto che provando a trovare in rete o su testi cartacei i valori idonei per le varie specie ittiche mi sono sempre imbattuto in una serie di valori diversi in base alla fonte da cui reperivo le informazioni, e visto che non sono a conoscenza dell' esistenza di testi ufficiali che riportano valori più`o meno affidabili ho cominciato ad avere poco fiducia nelle varie schede di allevamento che si trovano un po`ovunque.

Per fare un esempio ho trovato per una specie valori discordanti per quanto riguarda la Temperatura, il pH, KH e via di seguito.
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Re: I valori chimico fisici dell'acqua

Messaggio di Rox » 12/03/2014, 19:11

Saro ha scritto:ho trovato per una specie valori discordanti per quanto riguarda la Temperatura, il pH, KH e via di seguito.
Forse ce l'ho io, una spiegazione.
Vai all'articolo sulle Hygrophila, non c'è bisogno che lo leggi tutto.
Usando l'indice, salta direttamente al capitolo "Prima parte: considerazioni generali"; ci troverai il paragrafo "L'ambiente di origine e i valori dell'acqua".
Credo che quel paragrafo possa darti qualche spiegazione, sulla discordanza di valori che a volte si leggono in giro.
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Re: I valori chimico fisici dell'acqua

Messaggio di pantera » 12/03/2014, 19:20

le mie rasbora espei si riproducono solo quando la conducibilità scende sotto i 600 credo che non ci sia di aggiungere altro...

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Re: I valori chimico fisici dell'acqua

Messaggio di Saro » 15/03/2014, 15:02

Perfetto, grazie a tutti, per il momento sono soddisfatto dei vostri commenti.
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