Come da titolo.
Secondo voi ci son problemi ad usare l'acqua di condensa di un climatizzatore?
Perché a sentimento direi di no anche se possono esserci tracce di metalli. Sbaglio?

Artic1 ha scritto: ↑Come da titolo.
Secondo voi ci son problemi ad usare l'acqua di condensa di un climatizzatore?
Perché a sentimento direi di no anche se possono esserci tracce di metalli. Sbaglio?

Io per non sbagliare farei intanto un test, ma come dici correttamente tu, i metalli potrebbero esserci..

Credo proprio di no ma se hai i test vale la pena farne uno

I climatizzatori hanno scambiatori, molto probabilmente fatti in rame che potrebbero cedere qualcosa all'acqua

Credo che il problema sia anche che nell'acqua vadano a finire polvere e profumi catturati nell'aria

Non so perché avevo letto deumidificatori
Ma non so se lo stesso vale per i climatizzatori

Un teat per il rame non lo ho, come non ho quello per altri metalli... Mi sa che non mi resta che provare a farci crescere dentro qualche microorganiamo per testare...
Nessuno che abbia già provato direttamente ad usarla?
Nel mio caso profumi e polveri dovrebbero essere praticamente assenti

Scusate... da dove arriva l'acqua del condizionatore?

Hai il valore della conducibilità? Così iniziamo a capire di cosa parliamo...

Sini ha scritto: ↑Scusate... da dove arriva l'acqua del condizionatore?

Condensa estratta dall'aria.
In pratica aria ad una temperatura più elevata riesce a trattenere maggiore umidità rispetto al medesimo volume di aria più fredda. Quindi se raffreddi dell'aria ottieni spesso (dipende dal valore di umidità relativa iniziale) della condensa che viene fatta scolare all'eterno.

Di fatto dovrebbe essere acqua migliore di quella da osmosi

luigidrumz ha scritto: ↑Hai il valore della conducibilità? Così iniziamo a capire di cosa parliamo...

Domani ci guardo. Devo averne prodotta tipo 2 litri oggi in qualche ora. Se riesco a poterla usare la accumulo per non comprarla più dal supermercato