Pisu ha scritto: ↑Sì ok...ma come si fa a parlare di carbonato di calcio in acqua se quando va a contatto con l'acqua si scinde in carbonati e calcio? Due entità distinte?
I sali sono così... in acqua si dissociano e questo fenomeno è regolato da tutta una serie di fattori che spostano l'equilibrio verso una maggiore o minore dissociazione.
Il carbonato di calcio, il sale di calcio dell'acido carbonico, è abbastanza emblematico in quanto a temperatura ambiente è poco solubile in acqua (chi grattuggia in vasca l'osso di seppia lo sa benissimo). A temperatura ambiente l'equilibrio è spostato verso la forma non dissociata.
Pisu ha scritto: ↑l'akadama se vuole si assorbe solo i carbonati
Non so cosa di specifico lega l'Akadama (CO3- o Ca+) e probabilmente @
nicolatc ci può illuminare, ma di sicuro l'akadama influenza l'equilibrio di dissociazione del carbonato di calcio. Anche i molluschi influenzano questo equilibrio...
I molluschi (nel nostro caso le lumache) formano la loro conchiglia di carbonato di calcio (calcite e aragonite) assorbendo calcio dall'acqua (ione calcio) mentre i carbonati derivano dalla CO
2 metabolica (quindi diciamo che i carbonati se li crea da se...

)
Il calcare necessario a formare la conchiglia viene accumulato nell'apparato digerente e da li trasferito alla bisogna alle cellule che formano la conchiglia.
Chiaramente per una lumaca vivere in acque acide e a basso contenuto di calcio (e nelle acque sia dolci che marine il calcio è presente soprattutto sotto forma di carbonato di calcio) diventa problematico sia perché c'è poco calcio ma soprattutto perché la conchiglia inizia a sciogliersi più velocemente di quanto riesca formarla.