Manutenzione pHmetro
Moderatori: cicerchia80, lucazio00
- ricga
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Manutenzione pHmetro
Sarà la millesima volta che vi viene chiesto ma non mi ricordo ancora.. il pHmetro va mantenuto come il conduttivimetro con un batuffolo di cotone bagnato di acqua e qualche goccia di aceto nel fondo del coperchio dove vanno a toccare gli elettrodi? Inoltre quando va pulito si usa sempre aceto? Ogni quanto andrebbe fatto?
- Daniela
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Re: Manutenzione pHmetro
Ciao Ricga !
Di seguito ti riporto un'estratto dell'articolo : "
La parte più delicata dello strumento è la membrana di vetro.
È consigliabile tenerla sempre umida, per evitare che possano crearsi microfratture, pregiudicandone il corretto funzionamento.
Per tale motivo, sono dotati di un tappo con spugnetta, oppure ovatta, da tenere sempre bagnata.
Allo scopo, si consiglia di usare una apposita soluzione a pH 3.
È sconsigliato l'uso di acqua distillata, che potrebbe causare degli scambi salini dall'interno della membrana verso l'esterno." http://www.acquariofiliafacile.it/artic ... l=&start=4
Comunque si può conservare in acqua demineralizzata ( l'aceto non lo so
) o meglio in una soluzione KCL ovvero cloruro di potassio che trovi on line a pochi euro.
Va tarato quando vedi che i valori sono strani. Io di solito ogni tanto testo il pH con i reagenti e di solito corrisponde, eventualmente puoi testarlo su liquidi a pH conosciuti.
Comunque di solito si tara 1 volta al mese o poco più per sicurezza !
Per la pulizia dovrebbero esserci le istruzioni, io uso una soluzione apposita trovata sempre on line !
Il Conduttivimetro non va conservato umido, lo sciacqui , meglio con acqua demineralizzata e poi lo sbatti tipo termometro, tutto qui

Di seguito ti riporto un'estratto dell'articolo : "
La parte più delicata dello strumento è la membrana di vetro.
È consigliabile tenerla sempre umida, per evitare che possano crearsi microfratture, pregiudicandone il corretto funzionamento.
Per tale motivo, sono dotati di un tappo con spugnetta, oppure ovatta, da tenere sempre bagnata.
Allo scopo, si consiglia di usare una apposita soluzione a pH 3.
È sconsigliato l'uso di acqua distillata, che potrebbe causare degli scambi salini dall'interno della membrana verso l'esterno." http://www.acquariofiliafacile.it/artic ... l=&start=4
Comunque si può conservare in acqua demineralizzata ( l'aceto non lo so

Va tarato quando vedi che i valori sono strani. Io di solito ogni tanto testo il pH con i reagenti e di solito corrisponde, eventualmente puoi testarlo su liquidi a pH conosciuti.
Comunque di solito si tara 1 volta al mese o poco più per sicurezza !
Per la pulizia dovrebbero esserci le istruzioni, io uso una soluzione apposita trovata sempre on line !
Il Conduttivimetro non va conservato umido, lo sciacqui , meglio con acqua demineralizzata e poi lo sbatti tipo termometro, tutto qui


L’uomo è la specie più folle: venera un invisibile Dio e distrugge una Natura visibile. Senza rendersi conto che la Natura che sta distruggendo è quel Dio che sta venerando.
Hubert Reeves
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- ersergio
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Re: Manutenzione pHmetro
Difficile aggiungere qualcosa alla spiegazione della sempre ottima Daniela
...per la pulizia puoi tenerlo un paio d'ore a bagno con l'aceto, dopodichè , effettui una nuova taratura...e per la conservazione, al cotone imbevuto di demineralizzata puoi mettere una goccia d'aceto o di nitrato di potassio...

...per la pulizia puoi tenerlo un paio d'ore a bagno con l'aceto, dopodichè , effettui una nuova taratura...e per la conservazione, al cotone imbevuto di demineralizzata puoi mettere una goccia d'aceto o di nitrato di potassio...

So Amare!!
Lei:"non ci credo! Dimostramelo!!"
Lui:"Allora assaggia ste olive e dimme se non so amare!!!".
Lei:"non ci credo! Dimostramelo!!"
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- lucazio00
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Re: Manutenzione pHmetro
Per conservare l'elettrodo del pHmetro, Gibogi aveva consigliato l'aceto puro, o comunque una soluzione acida a pH 3, proprio come l'aceto.
Dopo aver misurato il pH nell'acquario, il pHmetro va spento, dopodichè la sonda va sciacquata con acqua demineralizzata per rimuovere ogni traccia di sali.
Il cappuccio va "imbottito" di ovatta umidificata con un po' di gocce di aceto.
Sempre meglio scegliere l'aceto di vino bianco o di mele, perchè più "puliti" dell'aceto ottenuto dalla fermentazione dei vini rossi.
Ovviamente lasciare perdere l'aceto balsamico!

Dopo aver misurato il pH nell'acquario, il pHmetro va spento, dopodichè la sonda va sciacquata con acqua demineralizzata per rimuovere ogni traccia di sali.
Il cappuccio va "imbottito" di ovatta umidificata con un po' di gocce di aceto.
Sempre meglio scegliere l'aceto di vino bianco o di mele, perchè più "puliti" dell'aceto ottenuto dalla fermentazione dei vini rossi.
Ovviamente lasciare perdere l'aceto balsamico!


"La sua soddisfazione è il nostro miglior premio!"
Acqua limpidissima = assenza di infezioni batteriche nei pesci
Cloro (libero e totale), ammonio e nitriti assenti!
Non infastidite i pesci nell'acquario! Si ammaleranno più difficilmente!
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