cicerchia80 ha scritto: ↑Come avrò detto in 1000 topic, se usate gli stick...lasciate perdere i test dell'ammoniaca, se no vi infartate
Il cambio d'acqua però riduce anche l'ammoniaca.
cicerchia80 ha scritto: ↑in pratica togliendo nitriti hai solo tolto cibo ai nitrosomonas, archeobatteri e via discorrendo
In teoria vol cambio hai tolto anche ammoniaca
Giueli ha scritto: ↑per trasformare i nitriti in nitrati necessitano di un buon substrato dei primi,che verrebbero a mancare o comunque diminuire con un cambio.
Per me diminuirebbero di molto poco.
Giueli ha scritto: ↑I fattori che influenzano la crescita batterica sono:
I parametri che inibiscono ed influenzano il processo sono:pH,temperatura,concentrazione d'ossigeno e tempo di ritenzione e concentrazione cellulare, in rapporto a ciò una popolazione batterica ha un incremento o diminuizione di crescita con conseguente rallentamento delle trasformazioni,il cambio su quale di questi fattori incide...
Il cambio d'acqua non incide su quei fattori, ma abbassa i nitriti rendendoli temporaneamente meno pericolosi.
Giueli ha scritto: ↑In fin dei conti per me in una situazione d’emergenza là soluzione migliore è isolare i pesci e lasciare ristabilire in autonomia l’equilibraio batterico,se proprio ciò non è possibile più che cambiare acqua,utilizzerei un attivatore batterico contenete colonie di nitrospira.
Ecco, su questo non sarei d'accordo: se non è possibile lo spostamento o lo si ritiene stressante per i pesci ritengo più opportuno eventualmente un cambio d'acqua che usare un attivatore di soli nitrospira (lasciando da parte che a volte non vengono nemmeno indicati i ceppi utilizzati e spesso sono un mix). Come dice Vittorio quando lo sospendiamo potremmo trovarci di nuovo con qualche problema.
Comunque qui non parliamo specificamente del cambio del fondo, parliamo in generale di un acquario maturo nel quale si è verificato un incremento di nitriti.
Concordiamo tutti che spostando i pesci (nei casi più pericolosi) e lasciando le cose come stanno, col tempo le popolazioni batteriche si riequilibrano e i nitriti rientrano. Ed è la cosa migliore da fare.
E concordiamo tutti che nei casi meno pericolosi (aumento molto contenuto dei nitriti) è meglio non far nulla, monitorare e, al massimo, direi accendere l'aeratore (non per nutrire i batteri nitrificanti, cosa effettivamente vera, ma per agevolare la respirazione dei pesci).
Nel caso intermedio tra i due, quello di cui discutiamo, un cambio del 30% secondo me ci può stare, non altera gli equilibri e riduce i rischi. Tutto qui.
C'è chi cambia il 50% a settimana (anche "professionisti") e non hanno problemi di nitriti. I batteri nitrificanti restano nel filtro. Forse è proprio il cambio cospicuo ad essere il problema ma anche la salvezza, perché contiene l'aumento dei nitriti? Io sono convinto che anche se di botto interrompessero totalmente quei cambi, i nitriti non aumenterebbero.
cicerchia80 ha scritto: ↑I tempi li allunga, proteine, aminoacidi, tutti fattori coinvolti che vai a rimuovere
Di quanto si allunga è indefinibile credo....ma quì chiamiamo quello pratico, anche perchè più di quello che ho già scritto non saprei comunque esporre sul loro ruolo
E non posso manco andare a Googlare che lavoro anche oggi vaffanculo, e potrei tranquillamente strafalcionare
@
Humboldt
Aspettiamo Humboldt, comunque ho portato all'estremo il ragionamento, dicendo che anche in maturazione un cambietto non allunga i tempi: concordo che in questo caso è però inutile farlo, quindi concordo che è meglio rimandarlo a maturazione ultimata.
cicerchia80 ha scritto: ↑I batteri convolti nel ciclo dell'azoto, temono la luce, quindi tutto aspiri fuorchè loro,
Appunto, se ne restano azzeccati sulle pareti del materiale filtrante.
cicerchia80 ha scritto: ↑se diventano pericolosi, sposta i pesci, piuttosto che tenerli costantemente a bada a cambi d'acqua
Qui è il punto, il caso "intermedio" che è difficilmente definibile. Certo, se devi tenerli costantemente a bada per un mese, e dopo ogni cambio risalgono sempre, diventa uno stress per te e per i pesci, a questo punto meglio (e più sicuro) spostarli, perché sotto c'è stato un problema evidentemente non piccolo. Ma in altri casi dopo il cambio d'acqua magari non risalgono più, e lentamente si riportano a zero... E così abbiamo evitato ai pesci lo stress dello spostamento.
Poi ovvio che se siamo ad esempio a 0.05 meglio andarsi a mangiare un gelato e non fare assolutamente nulla...
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