semba che un metodo efficaze e a basso costo per acidificare l'acqua possano essere le pignette di ontano o le foglie di quercia,entrambi dovrebbero trovarsi senza grossi sforzi in natura,ma a parte il tannino che rilasciano le pigne mi domando se è un metodo veramente efficace per acidificare ulteriormente l'acqua predisponendo gia di CO₂,in che quantitativi vanno inseriti e quanto durano in acquario

Ciao pantera, sinceramente non ho mai usato questi sistemi, so che sono validi, che hanno una certa durata e che risultano graditi ad alcuni ospiti delle vasche.
Da quello che ho capito il loro effetto è influenzato dal numero inserito e dalla capienza della vasca.
Ti segnalo comunque un ottimo articolo a riguardo

pantera ha scritto:...per acidificare ulteriormente l'acqua, disponendo gia di CO₂...

A questo proposito, segnalo che tabelle e calcolatori non funzionano più.
Il pH dell'acqua viene falsato da altri acidificanti, per cui non è più idoneo a capire la quantità di CO₂ immessa.

A quel punto, il trucco è quello di staccare l'impianto per qualche ora, misurare il pH di base, poi ripristinare la CO₂ e regolarsi solo sulla variazione.

Infatti, chi ha tante foglie secche e pigne di ontano (come il sottoscritto), fa bene a regolarsi sulla crescita e sul pearling delle piante.
La miglior cosa è capire i messaggi che "inviano" pesci e piante circa lo stato del sistema acquario.