Parlando con
@lucazio00 sembra un buon punto d'inizio...
Questo sale (solfato di rame) ha il 25% di rame solubile. Quindi mettendo 0,48g in 200ml ho 0,12g di rame solubile in 200ml.
0,12g = 120mg.
In 200ml ho 120mg di rame.
Facendo questa proporzione
120:200=X:7
Si calcola che in 7ml ho 4,2mg. Se li butto nella mia vasca di circa 340 litri avrò una concentrazione di rame pari a
4,2 : 340 = 0,01235294 mg/l.
Luca già lo usa il rame in questo modo e 0,010 mg/l non sono un'esagerazione ma possono bastare.
Se ho capito bene vero Luca?
Se poi la carenza manifestata dalle foglie "incurvate" non passa, si può provare ad aumentare leggermente la dose. Con molta cautela e poco alla volta.
Controllerò il consumo di ferro per fare una stima indicativa di quanti oligoelementi (e quindi anche rame) vengono consumati. Per farlo mi baserò sulla quantità di sali presenti nelle piante a secco, e partendo dal ferro farò le proporzioni.
Es. Inventato:
Se in 7 giorni vengono consumati 0,2 mg/l di ferro e il rapporto ferro:rame nella pianta a secco è 10:1 allora so che saranno stati consumati 0,02 mg/l di rame.
Questi sbattimenti con poche piante semplici te li puoi risparmiare e la vasca va da sè, ma credo che per plantacquari spinti con piante molto più sensibili si debba rivedere un po' la cosa e cercare di capire meglio cosa succede e cosa manca.
Altrimenti continui a non inserire qualcosa e alla fine hai due possibilità:
- Cambi l'acqua piuttosto regolarmente per cercare di eliminare gli eccessi e integrare gli elementi traccia che non hai somministrato.
- Trovi il modo di somministrare tutto il necessario e di controllarne indicativamente i consumi in qualche modo (basandomi sul ferro che si può misurare, come dicevo sopra). Evidentemente sto provando con la seconda opzione!
