
Cercherò di essere breve...

Ho una vasca da 200 litri netti avviata un anno fa, con barbus e cory.
I pesci hanno probabilmente i vermi della pelle, seguendo i consigli di @lucazio00 volevo curarli in vasca con una soluzione di solfato di rame e acido citrico:
Ho rimandato finora a causa di un'invasione di ciano: se non facevo partire bene le piante rischiavo di portare l'accumulo di rame a livelli tossici anche per i pesci, ma finalmente sono riuscita a sconfiggere i ciano, grazie al PMDD e a una distesa di ceratophyllum in superficie! \:D/
La scorsa domenica ho quindi iniziato la cura, certa che il cerato avrebbe fatto da tampone all'eccesso di rame.
Un po' timorosa, domenica sera ho messo solo 1,75 ml di soluzione, mentre il giorno seguente ho messo la dose giusta di 1 ml.
Risultato: i pesci si grattano ancora, le lumache (ho solo minuscole planorbis) sono ancora vive e vegete, come pure i banchi di avannotti che i barbus stanno sfornando in queste settimane, mentre circa metà del cerato si è letteralmente disintegrato lasciando miseri steli nudi!!!

Adesso il fondo è ricoperto da una specie di poltiglia di aghi di ceratophyllum


Io sinceramente non ci sto capendo più niente... cosa ho sbagliato?? :-\
I valori dell'acqua sono pressappoco questi:
pH non lo misuro da un po', ma da qualche settimana sto usando un aeratore per ossigenare l'acqua quindi sarà schizzato tra 8 e 8.5
KH 6
GH 7
NO2- 0
NO3- circa 25
EC prima della cura intorno ai 500 µs, adesso non ho ancora misurato.