Seba ha scritto: ↑05/04/2020, 23:44
Hai fatti benissimo ad aprirlo!! Premessa che le mie conoscenze in ambito "chimico-biologico' sono scarse in quanto studio tutt'altro è comunque da una decina di anni che ho l'acquario quindi mi baso principalmente sulla mia esperienza personale (costituita da successi e insuccessi ahahah). Per quanto riguarda i "mangiatori di alghe" io ho notato che ancistrus e gyrinocheilus mangiano voracemente tutte quelle alghe 'nuove' (non saprei come altro chiamarle,intendo quelle che si sono create da non troppo insomma)tanto che spesso e volentieri mi hanno ripulito la vasca da periodi di mia inattività. Per le alghe 'nere',quelle più vecchie,ho invece notato che le lumache Neritine le mangiano senza problemi. Per quanto riguarda i cambi d'acqua sono anche io convinto che eccessi di cibo siano sinonimo di cattiva gestione,quanto alle foglie può succedere che le piante ne perdano...per non parlare di feci e escrementi prodotti dai pesci oltre a possibili sostanze che,che si voglia o meno,entrano in acqua dall'esterno. È chiaro quindi che, a meno che all'interno della vasca non si abbiano un numero di piante molto molto elevato,nei casi più modesti il cambio d'acqua moderato e massaggiato nell'arco di un certo periodo temporale può garantire la non presenza di sostanze nocive per i pesci. Questo però è una mia opinione come già detto maturata nel corso di anni di esperienza e osservazione ma certo senza un solido sostenimento 'scientifico' anche se,sinceramente, tenere un acquario da 100 litri con parecchi pesci dentro,per quante piante vi possano essere mi risulta difficile che si riesca ad evitare l'ammalarsi dei pesci a lungi andare. Leggerò comunque l'articolo grazie mille!
La realtà è che quello che spesso viene trascurato, ovvero il fondo, è alla base dell’equilibrio della vasca in quanto contiene la gran parte dei batteri
Tralasciando la questione filtro, che alcuni considerano il cuore dell’acquario ma ho molti dubbi in merito...
Tutto si trasforma grazie a loro, motivo per cui in vasche ben mature con le colonie batteriche stabili si può andare avanti senza cambi d’acqua (salvo questioni particolari tipo errori di fertilizzazione che portano ad eccessi di alcuni nutrienti)
La questione piante, non sono loro a rendere veramente ”pulita” la vasca, sicuramente danno il loro contributo, in particolare emerse e galleggianti, ma non sono loro a mantenere in equilibrio la vasca
la crescita delle alghe è invece risolvibile in due modi, escludendo la robaccia chimica che fa più danni che altro: la solita stabilità, quindi una vasca matura, e alla presenza di piante antagoniste, in grado di contrastare le alghe con i preziosissimi allelochimici, che, ironia della sorte, con i cambi d’acqua vengono rimossi