Substrato allofano: chiarimenti

Senza essere scienziati: spiegazioni facili per tutti

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Substrato allofano: chiarimenti

Messaggio di Stie » 25/05/2021, 15:44

Ciao a tutti,
ultimamente mi sto informando per quanto riguarda i fondi allofani ed avrei bisogno di alcuni chiarimenti da parte di esperti del settore.
1. Su YouTube è presente un video di un workshop di Josh Sim in cui utilizza della Power Sand Ada e sopra mette Aqua Soil Amazzonia. Un partecipante gli chiede se al posto della Power Sand Ada fosse possibile utilizzare un sostituto e lui gli risponde di utilizzare del lapillo lavico il quale, non fornirà nutrienti, ma data la conformazione garantisce "aria al suolo". Questo serve per evitare che si vengano a formare zone anossiche, permettendo all'acqua di fluire?
2. Ho visto che esistono prodotti, come batteri in polvere, da mettere sul fondo, prima di qualsiasi substrato. Utile oppure è come un attivatore batterico classico, quindi evitabile?
3. Sopra il substrato Allofano, sempre per quanto riguarda il video, viene posta della sabbia. Leggendo su internet mi sembrava di aver capito che è meglio non coprire il terreno Allofano con sabbia perché, anche in questo caso, si potrebbe andare incontro a situazioni di anossicitá. È una "leggenda" oppure ciò è possibile perché sotto il terreno allofano è stato inserito un substrato poroso?
4. In seguito alla CSC del terreno allofano, soprattutto nella prima fase, ci saranno riduzioni del GH. Durante questa fase c'è anche un abbassamento del GH e del KH. Considerando che si abbassa il KH e si viene a formare CO2, l'impianto di CO2 servirebbe?
5. Durante la fase di maturazione conviene non fare cambi d'acqua. In questo caso si procede a reintegrare i sali sciogliendoli in un bicchiere ed aggiungendoli all'acquario oppure, qualora i valori lo richiedano, si può procedere con cambi parziali per stabilizzare il KH e GH?
6. Con un terreno allofano, qualora decidessi di iniziare con il metodo DSM (a secco), ci sarebbero controindicazioni? O semplicemente allungherei i tempi di maturazione e di stabilizzazione?
7. Se decidessi di utilizzare delle pietre calcaree, potrei avere una maggiore stabilità? Nel lungo periodo, una volta che il terreno si è stabilizzato, andrebbero comunque ad innalzare la durezza quindi sarebbero da evitare qualora volessi con acque tenere/acide?

Grazie mille a chiunque vorrà chiarire i miei dubbi 😅

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Substrato allofano: chiarimenti

Messaggio di cicerchia80 » 25/05/2021, 23:40

... Questa è tosta, sui così detti fondi allofani, c'è una confusione che non finisce più
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Stie ha scritto:
25/05/2021, 15:44
Su YouTube è presente un video di un workshop di Josh Sim in cui utilizza della Power Sand Ada e sopra mette Aqua Soil Amazzonia. Un partecipante gli chiede se al posto della Power Sand Ada fosse possibile utilizzare un sostituto e lui gli risponde di utilizzare del lapillo lavico il quale, non fornirà nutrienti, ma data la conformazione garantisce "aria al suolo". Questo serve per evitare che si vengano a formare zone anossiche, permettendo all'acqua di fluire?
Sul fatto della circolazione dell'acqua concordo, sul resto no
Tecnicamente, il lapillo avrebbe una capacità di scambio cationico, pari, o superiore all'Akadama per dire
Stie ha scritto:
25/05/2021, 15:44
2. Ho visto che esistono prodotti, come batteri in polvere, da mettere sul fondo, prima di qualsiasi substrato. Utile oppure è come un attivatore batterico classico, quindi evitabile?
Su alcuni fondi, tipo il prodibio, li userei
Non tutti rilasciano azotati, ma in quel caso verrebbero contenuti
Stie ha scritto:
25/05/2021, 15:44
3. Sopra il substrato Allofano, sempre per quanto riguarda il video, viene posta della sabbia. Leggendo su internet mi sembrava di aver capito che è meglio non coprire il terreno Allofano con sabbia perché, anche in questo caso, si potrebbe andare incontro a situazioni di anossicitá. È una "leggenda" oppure ciò è possibile perché sotto il terreno allofano è stato inserito un substrato poroso?
Quá è veramente difficile da rispondere, ma il rischio sarebbe più per compattazione della sabbia, che dell'allofano di per sè
Stie ha scritto:
25/05/2021, 15:44
4. In seguito alla CSC del terreno allofano, soprattutto nella prima fase, ci saranno riduzioni del GH. Durante questa fase c'è anche un abbassamento del GH e del KH. Considerando che si abbassa il KH e si viene a formare CO2, l'impianto di CO2 servirebbe?
Molti allofani, o forse tutti, oltre alla citata CSC, hanno la CSA, capacità di scambio anionico
Quindi, i bicarbonati, di rimbalzo il KH, scenderá di più del GH, nella maggior parte dei casi
Così come i fosfati ed altri anioni
Quiandi le cose non sono collegate, nel senso che non si avrebbe la scissione del bicarbonato come avverrebbe per un acido debole (o forte che sia ma le reazioni potrebbero esser diverse)
Però un fondo allofano, può falsate il calcolo della CO2
Rilascio H+, di conseguenza, pH più basso
Stie ha scritto:
25/05/2021, 15:44
5. Durante la fase di maturazione conviene non fare cambi d'acqua. In questo caso si procede a reintegrare i sali sciogliendoli in un bicchiere ed aggiungendoli all'acquario oppure, qualora i valori lo richiedano, si può procedere con cambi parziali per stabilizzare il KH e GH
Quà dipende dall'uso

Punto sei, non saprei risponderr
Stie ha scritto:
25/05/2021, 15:44
. Se decidessi di utilizzare delle pietre calcaree, potrei avere una maggiore stabilità? Nel lungo periodo, una volta che il terreno si è stabilizzato, andrebbero comunque ad innalzare la durezza quindi sarebbero da evitare qualora volessi con acque tenere/acide?
Quà andiamo a braccetto con il punto 5
Se l'obuettivo finale, è avere un acqua acida, meglio non saturare l'allofano, che di suo, tende a tenere stabile il pH a 6.5 (con KH a 0...che non è mai 0)
Nel caso ci interessi per le piante, il gioco lo fa lui
Prima o poi, scambierá quello che ha assorbito, in un tempo impossibilmente calcolabile, e il sovraccaricarlo, può favorire grossi rilasci, non voluti
D'altro canto, la capacità di scambio, viene effettuata dalla rottura o modifica degli strati del fondo, che se tenuto sotto-tensione, nel senso di forzatura di scambio, tende a sfaldarsi immediatamente
Questi utenti hanno ringraziato cicerchia80 per il messaggio:
aragorn (26/05/2021, 8:41)
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Substrato allofano: chiarimenti

Messaggio di Stie » 26/05/2021, 2:51

Grazie mille, mi hai chiarito un po' di concetti che non mi erano del tutto chiari. Grazie davvero!
Ti faccio un'altra domanda visto che ci sono.
Ipotizzando di avere un acquario con fondo allofano ricco di piante, durante la fase di maturazione e stabilizzazione, come mi dovrei comportare con la fertilizzazione in colonna? Dopo un primo periodo di adattamento delle piante potrei fertilizzare normalmente o ci sono alcune "regole/linee guida" da seguire?

Scusa per la serie di domande, forse anche fin troppo "teoriche". Diciamo che sono uno a cui piace studiare e capire a fondo un argomento per evitare di mandare tutto all'aria 😅

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Messaggio di cicerchia80 » 26/05/2021, 22:59

Stie ha scritto:
26/05/2021, 2:51
come mi dovrei comportare con la fertilizzazione in colonna?
Intanto, bisognerebbe capire su che fondo ti orienti, con i commerciali ci si muove meglio :)

Akadama, o gli ADA, ho visto gente che li ha liquefatti, per cercare di leggere 1,sul test dei fosfati
Con i micro ti muovi meglio, la normale fertilizzazione settimanale, riesce a gestirlo
Al limite, da tenere un pò più sott'occhio il ferro, molti lo rilasciano
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