Tossicità del ferro per i pesci
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Tossicità del ferro per i pesci
Sera a tutti!
Mi chiedevo, a che concentrazione il ferro immesso col fertilizzante, sia esso pmdd che commerciale, può essere considerato tossico per i pesci in vasca?
Ad esempio, a pH neutro, che forma e che concentrazione dovrebbe avere questo ferro per essere tossico?
A pH acido invece?
Ultima domanda, le forme chelate, possono dare tossicità o essendo chelate, sono "neutralizzate" per cui sicure?
Il test commerciale del ferro, può essere utile in qualche modo?
Mi chiedevo, a che concentrazione il ferro immesso col fertilizzante, sia esso pmdd che commerciale, può essere considerato tossico per i pesci in vasca?
Ad esempio, a pH neutro, che forma e che concentrazione dovrebbe avere questo ferro per essere tossico?
A pH acido invece?
Ultima domanda, le forme chelate, possono dare tossicità o essendo chelate, sono "neutralizzate" per cui sicure?
Il test commerciale del ferro, può essere utile in qualche modo?
Acquariofilia facile

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- Diego
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Re: Tossicità del ferro per i pesci
Non sono Chimico, ma ho letto qualcosa a riguardo sul libro di Diana Walstad.
Sul libro (pagina 9 in avanti), dove parla della tossicità dei metalli, non nomina il ferro; dice che i metalli sono tossici per i pesci nel seguente ordine: Hg > Cu > Pb > Cd > Al > Zn > Ni > Cr > Co > Mn. Desumo che il ferro non sia dannoso come questi elementi.
Andando avanti, però, dice che è stata invece osservata tossicità del ferro nelle piante (con 1.2 ppm Fe l'Hydrilla verticillata ha cominciato a marcire), ma non dice nulla dei pesci
Più avanti ancora, dice che "In generale, i metalli sono più tossici in acqua tenera e acida, mentre sono meno tossici in acqua dura e alcalina".
Il test commerciale del ferro misura solo alcune tipologie di ferro, quindi ti dovrebbe dare una misura minima del ferro in vasca (del tipo: "ce n'è almeno tot"), ma non ti dà il massimo.
È una risposta parziale, ma spero sia utile lo stesso
Sul libro (pagina 9 in avanti), dove parla della tossicità dei metalli, non nomina il ferro; dice che i metalli sono tossici per i pesci nel seguente ordine: Hg > Cu > Pb > Cd > Al > Zn > Ni > Cr > Co > Mn. Desumo che il ferro non sia dannoso come questi elementi.
Andando avanti, però, dice che è stata invece osservata tossicità del ferro nelle piante (con 1.2 ppm Fe l'Hydrilla verticillata ha cominciato a marcire), ma non dice nulla dei pesci

Più avanti ancora, dice che "In generale, i metalli sono più tossici in acqua tenera e acida, mentre sono meno tossici in acqua dura e alcalina".
Il test commerciale del ferro misura solo alcune tipologie di ferro, quindi ti dovrebbe dare una misura minima del ferro in vasca (del tipo: "ce n'è almeno tot"), ma non ti dà il massimo.
È una risposta parziale, ma spero sia utile lo stesso
Qualsiasi progresso scientifico deriva da sfida intellettuale, da compensazione di limitazioni. Niente limitazioni, niente progresso. Niente progresso, stagnazione culturale! Valido anche opposto. Progresso prima di cultura è vero disastro. (ME2)
- lucazio00
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Re: Tossicità del ferro per i pesci
Il ferro non risulta nella lista anche perché le piante possono facilmente immagazzinarne grandi quantità in breve tempo senza grandi problemi.
Questa caratteristica fa arrossare il fusto, che funge proprio da serbatoio di riserva.
Ciò avviene proprio perché in natura la fornitura di ferro non è costante.
Questa caratteristica fa arrossare il fusto, che funge proprio da serbatoio di riserva.
Ciò avviene proprio perché in natura la fornitura di ferro non è costante.
"La sua soddisfazione è il nostro miglior premio!"
Acqua limpidissima = assenza di infezioni batteriche nei pesci
Cloro (libero e totale), ammonio e nitriti assenti!
Non infastidite i pesci nell'acquario! Si ammaleranno più difficilmente!
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- cicerchia80
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Re: Tossicità del ferro per i pesci
Il problema che quelli che usiamo noi non sono interamente chelati....ma solo una parteLuca.s ha scritto:Ultima domanda, le forme chelate, possono dare tossicità o essendo chelate, sono "neutralizzate" per cui sicure?
Luca.s ha scritto:Il test commerciale del ferro, può essere utile in qualche modo?
Purtroppo non dovrebbe essere cosi...Diego ha scritto:Il test commerciale del ferro misura solo alcune tipologie di ferro, quindi ti dovrebbe dare una misura minima del ferro in vasca (del tipo: "ce n'è almeno tot"), ma non ti dà il massimo.
I test del ferro rilevano solo quello guclonato,con il nostro ti porta a vedere valori di 0.1 quando invece hai la vasca bordeaux

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Re: Tossicità del ferro per i pesci
Ora non ricordo ma il cifo non è in buona percentuale legato con EDTA?cicerchia80 ha scritto:Il problema che quelli che usiamo noi non sono interamente chelati....ma solo una parte
E poi, essendo un elemento particolare "attivo", una volta in acqua la parte libera va a legarsi velocemente con ciò che trova, o sbaglio?
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Re: Tossicità del ferro per i pesci
Perché di solito quello dei fertilizzanti commerciali è proprio ferro gluconato.Cicerchia80 ha scritto:I test del ferro rilevano solo quello guclonato,con il nostro ti porta a vedere valori di 0.1 quando invece hai la vasca bordeaux
(Un po' come certi test del cloro, che danno zero solo se usi il biocondizionatore della stessa marca...)
Il CIFO Radicale S5 (quello del PMDD classico) è chelato solo in parte con EDDHA, il resto è solubile in acqua.Luca.s ha scritto:Ora non ricordo ma il cifo non è in buona percentuale legato con EDTA?
E poi, essendo un elemento particolare "attivo", una volta in acqua la parte libera va a legarsi velocemente con ciò che trova, o sbaglio?
La parte libera va a legarsi con quel che trova, spesso le piante producono esse stesse dei chelanti per legarlo.
Qualsiasi progresso scientifico deriva da sfida intellettuale, da compensazione di limitazioni. Niente limitazioni, niente progresso. Niente progresso, stagnazione culturale! Valido anche opposto. Progresso prima di cultura è vero disastro. (ME2)
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Re: Tossicità del ferro per i pesci
Il ferro, col PMDD, viene somministrato con S5 e rinverdente.
Nell'S5 abbiamo un 3,5% chelato con EDDHA ed un 3% libero. A differenza di quello chelato, il libero non rimane per molto in soluzione, parte verrà immediatamente e facilmente assorbita dalle piante il resto precipita formando composti insolubili legandosi ad altri elementi, vedi fosfati.
Nel rinverdente invece, il ferro è tutto chelato con EDTA. Essendo questo un chelante debole non riesce a resistere molto in soluzione, specie a pH oltre il 7 dove si può verificare la precipitazione immediata.
Perchè il ferro diventi tossico credo si debbano raggiungere concentrazioni molto alte, ma contiamo pure che solitamente nelle nostre vasche molto piantumate e con buona potenza luminosa è un elemento molto richiesto tanto da diventare un macro in certi casi.
Un caso a parte, potrebbero essere vasche con Caridina dato la nota sensibilità al ferro sebbene vi siano esperienze dall'allevamento pur utilizzando il PMDD.
In questi casi il pericolo deriva sia dal ferro libero che da quello precipitato sul fondo dopo essersi liberato dal chelante... si potrebbe risolvere somministrando ferro totalmente chelato con DTPA, il chelante più forte che resiste però fino a pH 7,5...
Capitolo test, molti di questi non leggono tutte le forme che assume il ferro in vasca quindi la lettura risulterebbe parziale o falsata come narra Diego
Solo per dover di cronaca, il JBL viene descritto in grado di misurare sia le forme ferrose che ferriche in vasca... a suo tempo, nelle prove ho fatto, ho riscontrato è in grado di rilevare tutte le forme chelate utilizziamo nel PMDD e anche il DTPA ma non il ferro libero...
Resta comunque il fatto che l'utilizzo di tale test per la fertilizzazione risulta superfluo in quanto la carenza di ferro è facile da riconoscere
Nell'S5 abbiamo un 3,5% chelato con EDDHA ed un 3% libero. A differenza di quello chelato, il libero non rimane per molto in soluzione, parte verrà immediatamente e facilmente assorbita dalle piante il resto precipita formando composti insolubili legandosi ad altri elementi, vedi fosfati.
Nel rinverdente invece, il ferro è tutto chelato con EDTA. Essendo questo un chelante debole non riesce a resistere molto in soluzione, specie a pH oltre il 7 dove si può verificare la precipitazione immediata.
Perchè il ferro diventi tossico credo si debbano raggiungere concentrazioni molto alte, ma contiamo pure che solitamente nelle nostre vasche molto piantumate e con buona potenza luminosa è un elemento molto richiesto tanto da diventare un macro in certi casi.
Un caso a parte, potrebbero essere vasche con Caridina dato la nota sensibilità al ferro sebbene vi siano esperienze dall'allevamento pur utilizzando il PMDD.
In questi casi il pericolo deriva sia dal ferro libero che da quello precipitato sul fondo dopo essersi liberato dal chelante... si potrebbe risolvere somministrando ferro totalmente chelato con DTPA, il chelante più forte che resiste però fino a pH 7,5...
Capitolo test, molti di questi non leggono tutte le forme che assume il ferro in vasca quindi la lettura risulterebbe parziale o falsata come narra Diego

Solo per dover di cronaca, il JBL viene descritto in grado di misurare sia le forme ferrose che ferriche in vasca... a suo tempo, nelle prove ho fatto, ho riscontrato è in grado di rilevare tutte le forme chelate utilizziamo nel PMDD e anche il DTPA ma non il ferro libero...
Resta comunque il fatto che l'utilizzo di tale test per la fertilizzazione risulta superfluo in quanto la carenza di ferro è facile da riconoscere
- Questi utenti hanno ringraziato Marol per il messaggio (totale 2):
- Luca.s (05/03/2016, 13:18) • FedericoVR (05/03/2016, 15:52)
- cicerchia80
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Re: Tossicità del ferro per i pesci
Bhè.....almeno il Sera non rivela nullaMarol ha scritto:Solo per dover di cronaca, il JBL viene descritto in grado di misurare sia le forme ferrose che ferriche in vasca... a suo tempo, nelle prove ho fatto, ho riscontrato è in grado di rilevare tutte le forme chelate utilizziamo nel PMDD e anche il DTPA ma non il ferro libero...
Resta comunque il fatto che l'utilizzo di tale test per la fertilizzazione risulta superfluo in quanto la carenza di ferro è facile da riconoscere

La foto è sopra.....JBL a vita
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Re: Tossicità del ferro per i pesci
I valori tossici partono da 0,5 mg/l per il ferro...per tanti altri metalli variano in relazione a pH e durezza

- Marol
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Re: Tossicità del ferro per i pesci
ragionandoci su... è quasi la concentrazione tipo si raggiungerebbe con un dosaggio settimanale del ferro da PMDDJovy1985 ha scritto:I valori tossici partono da 0,5 mg/l per il ferro...per tanti altri metalli variano in relazione a pH e durezza

Dato la velocità d'assimilazione da parte delle piante però, non dovrebbero esserci problemi...
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