Zone anossiche. Pericoli e conseguenze

Senza essere scienziati: spiegazioni facili per tutti

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peppe.sport
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Zone anossiche. Pericoli e conseguenze

Messaggio di peppe.sport » 03/04/2015, 11:52

Parlando parlando e uscito fuori un nuovo termine. Zone anossiche. Quando si creano? Come si creano? Conseguenze?

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lucazio00
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Re: Zone anossiche. Pericoli e conseguenze

Messaggio di lucazio00 » 03/04/2015, 11:58

Quando per esempio il materiale di fondo è troppo compatto, come accade con la sabbia, l'ossigeno può mancare. In quel caso si sviluppano batteri che producono il tossico acido solfidrico, che puzza di uova marce.
Tuttavia le piante con le loro radici diffondono ossigeno, scongiurando tale rischio.

Succede anche in filtri intasati di melma dove il ricircolo di acqua fresca ed ossigenata è scarso!
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Re: Zone anossiche. Pericoli e conseguenze

Messaggio di cuttlebone » 03/04/2015, 12:14

lucazio00 ha scritto:Quando per esempio il materiale di fondo è troppo compatto, come accade con la sabbia, l'ossigeno può mancare. In quel caso si sviluppano batteri che producono il tossico acido solfidrico, che puzza di uova marce.
Confermo in pieno.
Nel caridinaio dove avevo la sabbia come fondo, la situazione era esattamente così.
Sostituita la sabbia con una granulometria più grossa, problema risolto [emoji6]
"Fotti il sistema. Studia!"

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peppe.sport
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Re: Zone anossiche. Pericoli e conseguenze

Messaggio di peppe.sport » 04/04/2015, 0:16

Ci sono rimedi o mezzi per impedire che accada qualcosa del genere senza smuovere o sostituire la sabbia?

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Re: Zone anossiche. Pericoli e conseguenze

Messaggio di Simo63 » 04/04/2015, 4:20

Una delle poche soluzioni, come ti hanno già detto, consiste nello sfruttare l'ossigenazione attraverso le radici delle piante.
Qualcuno sfrutta invece le lumache per smuovere un po' il fondo, anche se ciò accade in zone superficiali.
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Re: Zone anossiche. Pericoli e conseguenze

Messaggio di lucazio00 » 04/04/2015, 10:16

Che io sappia i cavetti riscaldanti creano delle correnti dovute alle diverse temperature dell'acqua che si generano. Solo che una volta messa la sabbia è impossibile installarli!

Quando avevo la sabbia ogni tanto la smuovevo per decompattarla...

Altro Nin zò :D
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Re: Zone anossiche. Pericoli e conseguenze

Messaggio di Rox » 04/04/2015, 11:15

La combinazione più pericolosa è la sabbia con il terriccio sotto.
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Re: Zone anossiche. Pericoli e conseguenze

Messaggio di lucazio00 » 04/04/2015, 11:35

...che per fortuna non c'era! :D
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Re: Zone anossiche. Pericoli e conseguenze

Messaggio di peppe.sport » 04/04/2015, 13:32

In poche parole basta smuovere la sabbia superficiale che e lli che si verifica la prolificazione di questi batteri giusto?

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Re: R: Zone anossiche. Pericoli e conseguenze

Messaggio di Paky » 04/04/2015, 14:36

...saro' ipocondriaco, ma questa cosa mi fa paura... Io un fondo a due strati: sabbia della Loira (molto usata qui in Francia) e sopra il manado. L'ho fatto perche' la sabbia me l'hanno regalata prima di comperare il manado.
Mi sono accorto che a volte quando smuovo il manado per piantare qualche talea, mi si abbassa il pH... Non e' che sia dovuto a delle zone anossiche nella sabbia??
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