Andiamo con ordine, partiamo dalla popolazione

:
I
socolofi in effetti non hanno differenze di colorazione evidenti tra maschi e femmine, e quindi potresti ottenere un ottimo effetto cromatico anche solo con loro.
Parlendo di due trii di differenti specie io pensavo agli "inossidabili" ma sembra validi
Labidochromis caeruleus, come abbinamento comatico giallo (loro)+blu (socolofi) e la gestione relativamente facile in generale.
Altrimenti ho un'altra idea, anche se un po' azzardata perché normalmente questi
Pseudotropheus dovrebbero stare in vasche da almeno un metro e venti. Pensavo allo
Pseudotropheus saulosi, il maschio è di uno splendido blu striato, mentre le femmine e gli eventuali maschi giovani o non dominanti sono gialli. Quindi colori molto sgargianti.
Potresti mettere un maschio e 4 femmine, monospecifico e saresti apposto.
Ma attendo anche i pareri degli altri.
Per quello che concerne i neon io fino ad ora non ho mai avuto problemi con quelli a gradazione 18.000 K, va detto che ora non li uso per i motivi che dicevo prima. Quando li utilizzavo sempre però non stavano accesi mai per più di 3 ore. Non saprei dire se effettivamente le gradazioni dal 9.000 in su incentivino i cianobatteri. La luce chiara valorizza i pesci, quello si.
Per quanto riguarda l'allestimento magari ne parleremo più dettagliatamente una volta che avremo deciso la popolazione, ma in linea di massima considera che con una lunghezza di un metro e 5-6 pesci più tane riesci a creare meglio è.
Rocce alla base larghe e stabili, posizionate non troppo fitte per creare ampi spazi di passaggio. Salendo con gli strati bisogna cercare di trovare rocce più piccole magari che fungano da tettoia, certo non proprio piatte, ma non tonde. Poi puoi proseguire verso l'alto usando lo stesso sistema con il "terzo e quarto" piano. In modo da creare una specie di scacchiera, ovviamente irregolare ed anche esteticamente valida (perché no

).
Come fondo, una sabbia edile fine (costo 2,5 € per un sacco da 25 kg)