Leggevo sul rapporto maschi/femmine nella prole degli Apistogramma in funzione di temperatura e pH.
Apparentemente, in molte delle specie studiate, questi due fattori (nelle prime settimane di vita) determinano i sessi dei nascituri in questo modo:
bassa temperatura piú femmine, alta temperatura piú maschi.
pH piú basso maschi, pH piú alto femmine.
Il che mi fa pensare che:
pH piú alto e temperatura piú bassa corrisponde in genere a corsi d'acqua un po' piú veloci, mentre temperatura alta e pH basso mi fanno pensare ad acque piú stagnanti (so che ci sono miriadi di eccezioni in termini di habitat, ma penso possiate accettare che molti corpi d'acqua seguono quest'andamento)

Questi meccanismi in natura, nascono per selezione naturale, per far fronte alle criticità che gli esemplari si troveranno ad affrontare nel loro sviluppo, che sia cibo, predatori o altro.

Quello che mi aspetterei quindi è che in un ambiente con molti maschi (acque lente e calde), la monogamia (eventualmente anche temporanea) sia la forma di unione piú comune, mentre in ambienti con molte femmine (acque fresce e piú veloci), la poligamia sia la prassi

A osa serve tutto questo? Boh...ma chissà magari puó essere uno spunto per una discussione

PS i termini caldo/freddo, lento/veloce, sono termini relativi non assoluti. Vanno considerati in funzione dei valori medi preferiti dalle singole specie.
In questo caso, con acqua veloce e fresca non si intende di certo un torrente di montagna!

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